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CULTURA - Presentata la programmazione autunnale 2020. Gulinelli: "Ringrazio chi porta avanti un percorso culturale utile e importante per tutta la città"

FerraraOFF, riprende la stagione ricca di proposte e sinergie. CALENDARIO APPUNTAMENTI

22-10-2020 / Giorno per giorno

Il Teatro di Ferrara OFF riparte con la stagione autunnale, nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, dal 31 di ottobre al 22 novembre. In programma il recupero di alcuni spettacoli annullati a seguito del decreto della scorsa primavera. Il calendario di iniziative è stato illustrato nel corso di una videoconferenza svoltasi giovedì 22 ottobre 2020 nel corso della quale è intervenuto anche l'assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli.

"Ringrazio tutti coloro che in un momento di grande difficoltà e incertezza portano avanti un percorso culturale utile e importante per tutta la città - ha affermato Gulinelli - e faremo tutto il possibile per sostenere la programmazione messa in campo che coinvolge tanti giovani e non solo. sono segnali di speranza in un contesto nazionale che rischia di vedere spegnersi realtà artistiche che invece vanno preservate per il bene di tutti".      

Inaugura la stagione 'Chi ama brucia - discorsi ai limiti della frontiera' di e con Alice Conti, testo di Chiara Zingariello - drammaturgia di Alice Conti e Chiara Zingariello, il 31 ottobre alle 21. Tratto dalle interviste originali a lavoratori ed ex-reclusi di un C.I.E. italiano (Centro di Identificazione ed Espulsione per stranieri ora C.P.R. Centro di Permanenza per il Rimpatrio) Chi ama brucia parla dei 'campi di accoglienza' per migranti stranieri. Definito dal pubblico "feroce e divertentissimo"; "uno scossone al cuore e uno alla coscienza"; "crudo, reale, doloroso, molto intenso", lo spettacolo, vincitore di numerosi premi, ha ottenuto nel 2015 anche il patrocinio di Amnesty International.

Riprendono anche le ormai note lezioni d'arte di Giacomo Cossio: domenica 1 novembre sarà il turno di Lucio Fontana e Piero Manzoni, alle 17.30, per il ciclo Spiegare l'arte contemporanea. Due nomi controversi, ma imprescindibili, che hanno segnato due momenti cardine della storia dell'arte italiana e mondiale. Le lezioni di Cossio sono patrocinate da Ferrara Arte.

7 e 14 novembre ritorna Bonsai. Il festival di microteatro, rivisto ed adattato nel rispetto delle norme sanitarie, porterà in scena 8 spettacoli, quattro a serata, replicati su due turni, uno alle 19.30 e uno alle 21.30. Un teatro che nasce proprio con l'intento di interessare poche persone alla volta, in maniera intima, trova il suo spazio perfetto all'interno di una stagione che ha il sapore della ripartenza. Non più sul Quartiere Giardino, quest'anno gli spettatori si sposteranno solo all'interno del Centro Culturale Slavich per godersi il flusso dei quattro spettacoli. Dalla voce di Maria Paiato al CollettivO CineticO, dalla prosa alla danza contemporanea, Bonsai saprà offrire sensazioni concentrate, come da tradizione. Per partecipare alle giornate del festival saranno obbligatori prenotazione e pagamento online al sito www.ferraraoff.it.

Ritroviamo Giacomo Cossio, l'8 novembre alle 17.30, per il ciclo Spiegare l'arte contemporanea. Si parla di Maurizio Cattelan; famosissimo artista iconico, ironico e dissacratorio che cela una drammatica e irriverente lucidità all'interno della sua opera.

Domenica 15 novembre, ore 17.30, un gioco di carte per conoscersi e raccontarsi: Il Gioco dei Coralli. Pensato e realizzato da 8 donne, il gioco è l'occasione per presentarsi, parlare di sé e dei propri desideri attraverso le biografie di grandi e importanti personaggi femminili.

Sabato 21 novembre, sempre alle 21, in scena Elvira Frosini e Daniele Timpano con Si l'ammore no. Tra amore, cliché, surrealismo e ambiguità, il rapporto tra i due sessi viene riportato in tutta la sua idealizzazione. In scena uomo, donna, e tutti i modelli stereotipati che li caratterizzano.

Chiude la stagione l'Incontro con Arcangelo Sassolino, appuntamento speciale del ciclo Spiegare l'arte contemporanea di Cossio, domenica 22 novembre sempre alle 17.30. In una ricerca incessante sulla qualità della materia, la sua duttilità, tensione e trasformazione, Arcangelo Sassolino si fa creatore di un nuovo linguaggio contemporaneo e di una nuova estetica.

Prenotazione online obbligatoria tramite il form. Per informazioni e per acquistare i biglietti, www.ferraraoff.it .

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SIAMO TUTTI MATTI - 12 ore di ordinaria follia dedicate ad Antonio Slavich

DOMENICA 25 OTTOBRE - Dalle 10.30 alle 22.30 Centro Culturale Slavich

Il Centro Culturale Slavich apre le sue porte per l'iniziativa Siamo tutti matti - 12 ore di ordinaria follia dedicate ad Antonio Slavich, a cura di Ferrara OFF, con la collaborazione di MusiJam, che avrà luogo il 25 ottobre dalle 10.30 alle 22.30. La giornata è patrocinata dal Comune di Ferrara e dall'Azienda USL di Ferrara e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito Legge regionale n. 3/2016 e ss.mm. sulla Storia e Memoria del Novecento.

"Liberatevi da soli del vostro manicomio, pubblico, privato o personale", le parole di Antonio Slavich ispirano una giornata all'insegna della collettività, della condivisione e dell'accettazione della diversità per interrogarci assieme sul senso di comunità, in un momento caratterizzato proprio dalle difficoltà dello stare insieme, a due anni dall'intitolazione del Centro Culturale al celebre psichiatra.

Tra performance, reading, lezioni d'arte, mostre, concerti, film, anche alcune testimonianze e proiezioni di materiali d'archivio, per osservare il tema da diverse angolazioni, ricavandone inedite interpretazioni.

 

IL PROGRAMMA

Ore 10.30 | Registrazione partecipanti.

Ore 11.00 | 'Tutto ha inizio con un NO' la riforma Basaglia e Antonio Slavich- letture e testimonianze.

Ore 13.00 | 'Liberatevi da soli del vostro manicomio' - performance teatrale con Antonio Anzilotti De Nitto.

Ore 13.30 - 15.00 | Pausa pranzo.

Ore 15.00 | Proiezione di materiali d'archivio.

Ore 17.00 | 'A ruota libera' lezione a cura di Giacomo Cossio a partire dal pensiero di Jean Dubuffet.

Ore 18.00 | Caterina Nizzoli presenta un percorso espositivo a cura di ARTÉTIPI APS di Parma: in mostra una selezione di lavori degli artisti del collettivo Atelier I Cachi-Isola.

Ore 19.00 | Concerto 'a Little Night Music'- evadere...per le vie del Musical Theatre, a cura di MusiJam. Alla voce Marco Vinicio Ferrazzi accompagnato dal pianoforte di Davide Candini.

Ore 20.30 | Proiezione del film 'Marat/Sade' (1966) di Peter Brook.

Nel corso della giornata interverranno: Horacio Czertok, Luigi Missiroli, Francesco Petrucci, Anna Quarzi, Adello Vanni, Paolo Zappaterra.

Si ringraziano Odile -detto Mario- Cariani, Nino Costa, Iames Busatti, Francesco Mancin, Alberto Tinarelli, Valeria Tinarelli, Marco Turchi, Paolo Verri e L'Associazione L'Ultimo Baluardo.

La giornata è gratuita ma su prenotazione obbligatoria tramite form sul sito www.ferraraoff.it.

Tutto il programma del 25, o gli appuntamenti, si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti, e degli attuali DPCM. Salvo ulteriori integrazioni. Nel caso le integrazioni dovessero limitare lo svolgimento dell'iniziativa, gli appuntamenti saranno proposti in streaming.

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BONSAI festival di microteatro - sabato 7 e sabato 14 novembre 2020
Centro Culturale Slavich, Ferrara
www.festivalbonsai.it/www.ferraraoff.it

Quarta edizione del Festival di microteatro Bonsai a Ferrara. Due sabati di teatro, performance, narrazione e danza in formato BONSAI. Otto spettacoli di quindici minuti, per trenta spettatori alla volta, negli spazi teatrali e non del Centro Culturale Slavich. Il microteatro mantiene tutte le caratteristiche di un normale spettacolo, condensate nello spazio e nel tempo, esattamente come i bonsai rimangono veri e propri alberi, ma in miniatura.
Un'occasione perfetta per tornare a teatro in sicurezza, scoprendo in pochi minuti intime performance e ascoltando da vicino, anche se distanziati, storie, linguaggi, luoghi e culture differenti.

Quest'anno il Festival si sposta dalla tradizionale location del Quartiere Giardino, al Centro Culturale Slavich, fulcro di un'altra area cittadina, con l'obiettivo non solo di "innestare" nuovi processi culturali ma anche di tornare a vivere e socializzare all'interno di un centro di aggregazione, in fase di rigenerazione urbana.

BONSAI è organizzato dall'associazione culturale Ferrara Off, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia Romagna.

L'ingresso comprende quattro spettacoli a serata, ospiti negli spazi del Centro Culturale Slavich - Ferrara Off, Sonika/ Ultimo Baluardo e MusiJam. Nel rispetto delle norme sanitarie, i quattro spettacoli verranno replicati su due turni, il primo alle 19.30 ed il secondo alle 21.30. Ogni turno sarà diviso in due gruppi e sarà prenotabile online, sul sito www.ferraraoff.it.

Si ringrazia Píndoles Microteatre Fora del Teatre per la consueta collaborazione.

www.festivalbonsai.it - bonsai@ferraraoff.it + 39 333 6282360

INGRESSI

Intero 15 € biglietto (compresa tessera associativa)
Soci Ferrara Off 12 €

under 30 e universitari 10 € biglietto (compresa tessera associativa)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA E PAGAMENTO ONLINE dal sito www.ferraraoff.it

Tutti i luoghi del Festival sono facilmente accessibili con accompagnamento.

SABATO 7 NOVEMBRE 

  1. CHASING (15')
    danza contemporanea
    compagnia CollettivO CineticO
    con Simone Arganini
    concept, coreografia, sound e light design, interaction design e automazione Simone Arganini
    assistenza organizzativa Carmine Parise
    residenza artistica e supporto Teatro delle Briciole, CollettivO CineticO
    Commissione MMT Creative Lab con il sostegno di SIAE - classici d'oggi 2018-2019

Sul palco un uomo e la sua tecnologia. Un performer ed un software informatico che reagisce in tempo reale al movimento umano. A lato della scena, un faro motorizzato, una seconda presenza connessa e ribelle dal gusto fantascientifico. L'ambiente è sospeso. Lo spazio scuro, sensibile, potenziale. La routine di un uomo che proviene dal futuro?

Sabato 7 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30

  1. MARIA STUARDA (15')

monologo

compagnia Teatro de LiNUTILE
con Marta Bettuolo
adattamento e regia Stefano Eros Macchi
costumi Rosaria Verdesca

 

Un confronto tra due regine, Maria Stuarda ed Elisabetta d'Inghilterra in un testo che sottolinea l'inconciliabilità di politica e morale. Da un lato Maria, che è amore, bellezza e moralità, dall'altro Elisabetta, che è politica, ipocrisia e trionfo apparente. Un dramma storico sull'accettazione totale del proprio destino.

Sabato 7 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30

  1. ORSÒLA E IL PESCIOLINO D'ORO (20')
    teatro di figura

produzione ORTIKA
ideazione, regia, spazio scenico e marionette Alice Conti
disegno sonoro Dylan Alexander Lorimer
tecnica Matteo Maragno

Alla fine de "Il pesciolino d'oro" di Puškin, Orsòla, l'anziana moglie del pescatore, perde tutte le ricchezze ottenute. Durante una pesca miracolosa, una sorpresa farà nascere una relazione tra mondi lontanissimi. Una storia contemporanea di solidarietà e convivenza cantata da due marionette e un'attrice che ci ricordano che siamo tutti sulla stessa barca.

Sabato 7 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30 

  1. UNA RADIO STRAORDINARIA (20')
    racconto audio
    voce narrante Maria Paiato

tratto dal racconto "Una radio straordinaria" di John Cheever

produzione Ferrara Off

Jim e Irene Westcott sono due giovani coniugi borghesi ai quali si stravolge la vita per via dell'acquisto di una nuova radio che inaspettatamente permette di ascoltare i discorsi dei vicini senza essere scoperti. In questo racconto apparentemente improbabile, Cheever usa Irene per dare voce ai disagi e alle emozioni di un'intera classe sociale nel secolo più confuso della storia umana.

Sabato 7 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30

SABATO 14 NOVEMBRE

5 AST (16')
danza contemporanea
coreografia Daniele Bianco
con Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio
musiche Richard Chartier, Sigur Ros
costumi, scenografia e luci Daniele Bianco

AST parla di amore, una sensazione, un sentimento, una parola che ci allontana sempre di più gli uni dagli altri , eppure ci costringe ad avere esigenze comuni. Un amore che manca sempre e che nella maggior parte dei casi ci obbliga a viverne una ricerca costante, ossessiva che ci porta a sua volta a viverlo fuori sincrono o in solitudine. AST non si pone l'obiettivo di piacere ma il compito di creare un'atmosfera nella quale il pubblico può riflettere sul significato della parola Amore.

Sabato 14 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30

EXPAT UNDERGROUND (15') 

  1. teatro comico
    con Cecilia Gragnani

di Cecilia Gragnani, Jvan Sica & Loredana de Michelis

supporto drammaturgico alla versione italiana Laura Pozone

regia Cecilia Gragnani & Katharina Reinthaller
animazioni Antimateria
compagnia Paper Smokers/Fumatori di Carta

Cecilia si trasferisce a Londra, eldorado contemporaneo, per provare a dare forma al futuro che ha in mente. Tra mille mestieri, incontri insoliti e la minaccia della Brexit, questa moderna emigrante si scontra con l'impresa titanica di voler realizzare i propri desideri, mentre il sogno europeo di una vita oltre i confini sembra lentamente svanire. 

Sabato 14 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30  

  1. FRAMMENTI DI ADA (16')
    monologo
    di e con Elsa Bossi
    regia Piera Rossi
    costumi Monica Zucchelli 

Raimonda e Gelosia sono due brani tratti dallo spettacolo Ada. La Solitaria, liberamente ispirato alle novelle Le Solitarie di Ada Negri. Intensi ritratti di donne dei primi del '900 ma di estrema attualità in cui la Negri parla di stupro, aborto, violenza di genere, non escludendo la dolcezza e la speranza di chi è alla ricerca del senso profondo della vita. 

Sabato 14 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30 

  1. AGILULFO E IL PALAFRENIERE (14')

racconto audio
voce narrante Enrico Messina

tratto da Decameron di Giovanni Boccaccio

elaborazione testo e audio Enrico Messina

produzione Armamaxa

Boccaccio intinge la sua penna nell'intelligenza e compone un'opera di straordinaria attualità. Ecco perché il Decameron è un balsamo contro la stupidità e poiché questa è anche il cruccio della nostra epoca, la lettura di Boccaccio si può considerare un vaccino che prima o poi è il caso di praticare al nostro spirito. L'audio proposto è tratto dalla seconda novella della terza giornata del Decameron.

Sabato 14 novembre | primo turno ore 19.30, secondo turno 21.30

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