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VERDE PUBBLICO - Avviato il "Tavolo Verde" tra Assessorato comunale all'Ambiente e Rete per la Giustizia Climatica

Azioni condivise per il verde pubblico: focus su contratto di servizio e bando lavori di manutenzione

06-11-2020 / Giorno per giorno

Si è svolto mercoledì 4 novembre 2020 in videoconferenza l'incontro di avvio del tavolo di co-progettazione che vede coinvolti l'Assessorato all'ambiente del Comune di Ferrara guidato da Alessandro Balboni e la Rete per la Giustizia Climatica che raccoglie i rappresentanti di associazioni ambientaliste cittadine.

"Siamo molto soddisfatti e ottimisti sull'evoluzione di questo percorso - commenta l'assessore Alessandro Balboni -. Il verde pubblico della nostra città merita una più alta attenzione e maggiori fondi rispetto al passato. Per questo abbiamo intenzione di aumentare gli investimenti e abbiamo accolto con molto favore la petizione della Rete, che si poneva i nostri stessi obiettivi sugli standard di qualità. Molto importante è anche sperimentare una nuova forma di partecipazione civica alle decisioni pubbliche."

Il primo incontro è servito per chiarire alcuni aspetti relativi al Contratto di Servizio con l'azienda partecipata Ferrara Tua (la cui validità è stata rinnovata all'inizio del 2019 dalla precedente Amministrazione fino al 2030) e il Bando di gara per la manutenzione del verde pubblico (in scadenza a fine 2020 e di imminente uscita).

Da parte dell'Amministrazione comunale e dell'azienda Ferrara Tua, incaricata per il servizio, è stata sottolineata la volontà di portare avanti un percorso comune di approfondimento e azioni condivise che riguardi in particolare gli aspetti qualitativi del servizio, ovvero le modalità e i contenuti operativi degli interventi. Su questo aspetto l'amministrazione ha chiarito che la strategia più efficace per garantire un miglioramento della qualità del servizio erogato, che negli scorsi anni aveva ricevuto numerose critiche da parte delle stesse associazioni ambientaliste, è intervenire proprio su questa tipologia di documentazione, che pone le soglie del livello qualitativo richiesto dal Comune di Ferrara.

Da parte della Rete si è ribadita la necessità di rielaborare e fissare nuove linee guida per la salvaguardia del patrimonio verde cittadino che consentano di mettere in campo sia una migliore razionalizzazione delle risorse, dall'altra di attuare modalità operative che rispettino e valorizzino il bene "verde pubblico" presente sul territorio, concordando anche azioni di sviluppo (nuove piantumazioni), anche e soprattutto alla luce dei nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dai Decreti ministeriali del marzo 2020.

"Vi è la necessità - affermano i rappresentanti della Rete per la Giustizia Climatica - di provvedere mediante azioni concrete e fattuali, incrementando i controlli e garantendo una più adeguata aderenza tra progetto e realizzazione, prescindendo da un'ottica prettamente economica e valutando aspetti quali la tutela degli habitat e la vivibilità del territorio".

Il "tavolo verde", che ha stabilito di incontrarsi due volte al mese, ora procederà ad un ulteriore approfondimento della documentazione relativa al Contratto di Servizio e ai sugli allegati e al Regolamento comunale del verde pubblico per valutare e avanzare indirizzi operativi di possibile attuazione immediata.

La nuova data dell'incontro è stata fissata per il prossimo 19 novembre.