"Per Ferrara è un onore e motivo d'orgoglio poter ospitare questo appuntamento, perché rende merito all'opera della sezione locale del Movimento Federalista Europeo attiva già dagli anni Cinquanta. La collocazione di questo incontro nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità di Italia e in un momento di crisi dell'Europa, trasforma inoltre l'evento in un'opportunità di riflessione politica e non solo sulla natura dell'identità europea della nostra nazione". - ha aperto così il convegno di questa mattina (7nov11) al Ridotto del Teatro comunale il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, che ha poi aggiunto "Quando nella scorsa primavera con Calzolari e Granelli dell'MFE sono state poste le basi di questo incontro, per far emergere le prospettive di indirizzo europeo alle quali si devono conformare istituzioni e forze politiche ed economiche degli stati membri, la grande attualità che vive oggi il tema europeo era impensabile. Ora siamo infatti di fronte a nuovi scenari critici ma anche all'opportunità di un nuovo Risorgimento, l'alba di una nuova esperienza".

"In questo momento abbiamo una stella polare da seguire che è offuscata, occorre renderla nitida - ha esordito il Rettore dell'Università di Ferrara Pasquale Nappi riferendosi all'appartenenza europea. "L'Europa deve affermarsi come società di conoscenza, valorizzando il tradizionale know how per competere con i nuovi concorrenti sul palcoscenico internazionale - ha aggiunto - Per far questo occorre investire nella ricerca e nella formazione dei giovani, fornendo a questi ultimi le strategie e gli strumenti per la crescita e rendendoli protagonisti di un nuovo 'Risorgimento europeo', così come centocinquanta anni fa furono i loro coetanei ad essere protagonisti dell'Unità di Italia".

Assente per problemi di salute l'on. Emma Bonino ha fatto pervenire un messaggio ai partecipanti al convegno per ricordare che "ogni crisi rappresenta un'opportunità. L'obiettivo resta quello di ristabilire il primato della politica nella costituzione degli Stati Uniti d'Europa, eliminando quelle prassi tecnocratiche che rallentano il processo d'unione, fino a renderlo quasi impercettibile ai cittadini. E' tempo che ogni Stato si dia da fare per far comprendere ai membri delle proprie comunità i benefici concreti provenienti dall'unione degli Stati d'Europa".



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[Comunicato del 3 novembre 2011]
"Questo convegno ha avuto una lunga gestazione e oggi si inserisce in un particolare e delicatissimo contesto storico e politico, non solo per la nostra nazione" ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani giovedì 3 novembre, in apertura della conferenza stampa di presentazione del convegno "A centocinquant'anni dall'Unità d'Italia, un nuovo Risorgimento europeo". L'iniziativa, in programma al Ridotto del Teatro comunale lunedì 7 novembre alle 9, è organizzata da Comune, Istituto di Storia Contemporanea e Movimento Federalista Europeo sezione di Ferrara e si avvale del patrocinio della Provincia e dell'Università degli Studi di Ferrara, coinvolta con il proprio Dipartimento di Scienze Giuridiche. Nel corso dell'incontro con i giornalisti, presenti tra gli altri, oltre al Sindaco, la direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea Anna Quarzi, il presidente del Movimento federalista europeo sezione di Ferrara Luigi Calzolari, Sante Granelli della Direzione Nazionale Movimento federalista europeo, è emerso con chiarezza la necessità di toccare e approfondire oggi più che mai i presupposti storico-politici e le prospettive di una federazione di stati europei che "non gode di buona salute e che viene gestita in questa fase di emergenza più con logiche di potere, portate avanti da due nazioni forti, Francia e Germania, piuttosto che coinvolgere e condividere scelte democratiche di tutti i suoi componenti" ha sottolineato Granelli.
Il convegno, che si inserisce nell'ambito delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia, si pone l'obiettivo, in questo momento di particolare attualità, di riflettere sulle possibilità di un rilancio politico della costruzione dell'Europa con attenzione al ruolo dell'Italia.
"Ai paesi europei per uscire dalla crisi serve la volontà politica di dare finalmente vita, almeno tra gli stati che condividono la moneta unica, ad una unione politica che oggi non c'è - affermano gli organizzatori del Movimento Federalista -. Occorre un'unione che metta in comune poche competenze, ma essenziali, tra cui quelle di un Ministero delle Finanze, come indicato dal Presidente uscente della BCE, Trichet".
Da anni il movimento federalista sostiene che la moneta comune vada affiancata da un governo democratico e federale nel quale prevalgano gli interessi comuni. La Vice Presidente del Senato, Emma Bonino, che parteciperà al convegno di lunedì, ne ha parlato in varie occasioni, negli ultimi mesi, ipotizzando la fondazione di una "Federazione leggera".
Al convegno di carattere internazionale, aperto ai cittadini, parteciperanno fra gli altri Bernard Barthalay della Cattedra Jean Monnet dell'Università di Lione,e Presidente di Puissance Europe, ; Cristina Fioravanti, dell'Università di Ferrara, Ulrike Guérot, Direttrice del Consiglio Europeo sulle Relazioni Estere, Ufficio di Berlino; Alberto Majocchi, del MFE e dell'Università di Pavia.

Programma del convegno "A centocinquant'anni dall'Unità d'Italia, un nuovo Risorgimento europeo" - lunedì 7 novembre 2011, Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara (corso Martiri della Libertà)

Ore 9 - Saluti di:
Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara
Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia
Pasquale Nappi, Rettore dell'Università di Ferrara

Ore 9,30 - Un progetto di rilancio politico dell'Europa che rafforzi la coesione nazionale ed offra un futuro di pace e di progresso
Coordina Sante Granelli, della Direzione Nazionale MFE.
Interventi di:
- On.le Emma Bonino, Vice-Presidente del Senato (assente per motivi di salute, aggiornamento del 7nov11)
- Marco De Andreis, Direttore dell'Ufficio Studi Economici dell'Agenzia delle Dogane
Ore 10,15 - Il ruolo dell'Italia per il rilancio della costruzione dell'Europa politica
Introduce Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo
Interventi di:
- Bernard Barthalay, Cattedra Jean Monnet dell'Università di Lione, Presidente di Puissance Europe,
- Cristina Fioravanti, dell'Università di Ferrara,
- Ulrike Guérot, Direttrice del Consiglio Europeo sulle Relazioni Estere, Ufficio di Berlino,
- Alberto Majocchi, del MFE e dell'Università di Pavia.

Ore 12 - Interventi e domande del pubblico.

DOCUMENTAZIONE: convegno_3nov11_ferrara.pdf

[nella foto un momento della conferenza stampa; da sinistra: Sante Granelli della Direzione Nazionale del Movimento federalista europeo, il sindaco Tiziano Tagliani, la direttrice dell'Istituto di Storia Contemporanea Anna Quarzi, il presidente del Movimento federalista europeo sezione di Ferrara Luigi Calzolari]