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INAUGURAZIONE - Lunedì 8 marzo 2021 alle 11.30, nel viale centrale all'aperto dell'ex Arcispedale S. Anna di Ferrara (ingresso Corso della Giovecca 203). DOCUMENTAZIONE

Inaugurata la Targa alla Memoria di Maria Zamorani, pediatra, ebrea (Ferrara 1893 - Auschwitz 1944)

08-03-2021 / Giorno per giorno

Lunedì 8 Marzo 2021 ore 11.30 - Inaugurazione Targa della Memoria, dedicata a MARIA ZAMORANI, pediatra, ebrea (Ferrara 1893 - Auschwitz 1944). (nel viale centrale all'interno dell'ex arcispedale Sant'Anna, di fronte all'ingresso principale)

Si è svolta oggi, lunedì 8 marzo alle 11.30 all'interno dell'ex arcispedale Sant'Anna (viale centrale di fronte all'ingresso principale), in occasione della ricorrenza della "Giornata Internazionale della Donna" per iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Ferrara, l'inaugurazione di una targa commemorativa in memoria di Maria Zamorani, pediatra ferrarese scomparsa ad Auschwitz.
La richiesta di individuare un luogo e un segno per onorare la memoria a distanza di tanti anni della pediatra Maria Zamorani - che durante la Seconda guerra mondiale rimase a Ferrara per curare i bambini e prestare soccorso fino a quando fu deportata ad Auschwitz dove morì nel 1944 - era pervenuta al Comune di Ferrara dalle referenti dell'Associazione Nazionale Toponomastica Femminile.
L'iniziativa vuole pertanto essere sia un riconoscimento della città ad una figura femminile importante che ha profuso con spirito di sacrificio e profonda etica professionale la propria missione di medico, sia testimonianza ai posteri di un impegno di alto valore civile e morale.
Lunedì 8 marzo all'inaugurazione della Targa della Memoria erano presenti il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro, il Presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Fortunato Arbib, l'assessore alla Politiche Sociali Cristina Coletti e l'assessore alle Pari Opportunità Dorota Kusiak che hanno sostenuto l'iniziativa, la referente provinciale dell'Associazione Toponomastica femminile Federica Pintus, Nicola Novelli in rappresentanza del MEIS, il presidente di De Humanitate Santae Annae OdV Riccardo ModestinoAnna Maria Ferraresi Direttore del distretto Centro NORD e Anna Gualandi Direttore Amministrativo dell'Azienda USL che ha dato l'autorizzazione per il posizionamento della Targa,  la presidente dell'Istituto di Storia contemporanea del Comune di Ferrara Anna Quarzi e Carlo Magri docente incaricato di Unife che sull'argomento ha scritto un saggio intitolato "Vite e morte di una scienziata ebrea ferrarese: una pediatra dimenticata dalla Shoah; Maria Zamorani". Alla cerimonia è inoltre intervenuto un parente discendente di Maria Zamorani, Prof. Gianni Zamorani che ha offerto spunti di testimonianza diretti sulla figura della pediatra.

Non sono mancate le giovani generazioni, rappresentate da un piccolo gruppo di studentesse e studenti del Liceo Scientifico A. Roiti, accompagnati dal Dirigente Scolastico Roberto Giovannetti e la Prof.ssa Sansonetti, che saranno coinvolti nella mattinata seguente del 9 marzo in una lezione online di storia sulla figura di Maria Zamorani e in generale sulle donne ferraresi deportate nei campi nella seconda guerra mondiale. Relatori le stesse personalità presenti all'inaugurazione.
L'iniziativa è stata sollecitata dall'Associazione Nazionale Toponomastica Femminile per il tramite della dott.ssa Federica Pintus, referente locale dell'Associazione, promotrice dell'iniziativa, e docente dell'Istituto "Vergani Navarra". Ė proprio al Navarra di Ostellato che è iniziato questo percorso di sensibilizzazione degli studenti verso la parità di genere nella toponomastica, percorso iniziato nel 2017 e tutt'ora in corso. Si è concretizzato in due vittorie, nel 2018 e nel 2020, del Concorso Nazionale "Sulle vie della parità", con i lavori "Itinerari al femminile a Ferrara e Ostellato" e "Le vie della Madri Costituenti" e nell'intitolazione di un parco, ad Ostellato, in onore di Rosa Buzzoni, la prima donna a sede nel Consiglio Comunale nel dopoguerra.

Questo il testo della targa, a sfondo marrone e con la scritta in bianco: "Luogo della memoria dedicato alla pediatra ebrea Maria Zamorani, Ferrara 1893 - Auschwitz 1944".

L'evento si è svolto nel rispetto delle normative vigenti di contrasto alla pandemia da Covid19, sul distanziamento sociale e utilizzo dei presidi di sicurezza.

SCHEDA su MARIA ZAMORANI

Maria Zamorani, nata a Ferrara in 4 novembre 1893 e morta probabilmente ad
Auschwitz, dove venne deportata nel 1944.

Fu una medica cancellata dalla storia a causa delle leggi razziali.
La vita di questa donna è senz'altro degna di essere ricordata dalla cittadinanza, per i suoi alti meriti civili e morali.

Superati gli esami del Liceo Classico a diciotto anni, nel 1911 si iscrisse alla Facoltà di Medicina a Bologna; nel 1915 comparve in una fotografia
della Croce Rossa di Ferrara insieme ad altre Dame e negli stessi anni fu membro del Consiglio direttivo del Laboratorio Propatria.

Si laureò a Bologna, in Medicina, con 110 e lode nel luglio del 1918.

Ancora studentessa pubblicò diversi studi e proseguì con la carriera di pediatra presso l'Arcispedale Sant'Anna di Ferrara dopo aver brillantemente superato le selezioni.
Con le leggi razziali del 1938 venne espulsa da ogni incarico, anche dall'Accademia delle Scienze.

Rifiutò di mettersi in salvo all'estero per continuare ad aiutare nei soccorsi nella sua città, finché il 22 aprile 1944 il Questore Visioli ne ordinò il trasferimento a Fossoli, e da qui fu poi inviata in Polonia ad Auschwitz. Da questo momento non ci sono più sue notizie.

Il suo impegno verso la comunità ferrarese e non emerge fortemente non solo per i contributi scientifici con i quali ha arricchito le conoscenze mediche, ma soprattutto per la sua decisione di rimanere a Ferrara per prestare aiuto e soccorso durante la guerra piuttosto che mettersi in salvo: scelta che purtroppo ha pagato con la vita.

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CronacaComune 5 marzo 2021

 Lunedì 8 marzo 2021 alle 11.30, nel viale centrale (area verde all'aperto) dell'ex Arcispedale S.Anna di Ferrara, ora Cittadella della Salute San Rocco (ingresso corso Giovecca 203), si terrà la cerimonia di inaugurazione della Targa della Memoria dedicata a Maria Zamorani. 

Pediatra ebrea, durante l'ultima guerra mondiale nonostante la promulgazione delle leggi razziali con estremo senso del dovere Maria Zamorani continuò ad esercitare la professione nell'Arcispedale S.Anna, fino a quando nel 1944 fu deportata ad Auschwitz e non fece più ritorno.

L'iniziativa si colloca nell'ambito della Giornata Internazionale della Donna e rende omaggio e onore ad una figura femminile di alto profilo etico e professionale che ha contribuito con la vita a testimoniare la cifra dei principi di libertà, uguaglianza e democrazia.

Alla cerimonia interverranno, a fianco del docente Gianni Zamorani, parente prossimo di Maria della quale offrirà un suo ricordo, gli assessori del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità Dorota Kusiak e alle Politiche Sociali Cristina Coletti, il prefetto di Ferrara Michele Campanaro, il presidente della Comunità ebraica di Ferrara Fortunato Arbib, la direttrice generale dell'AUSL Monica Calamai e la presidente dell'ISCO-Istituto di Storia Contemporanea del Comune di Ferrara Anna Maria Quarzi. 

Parteciperanno inoltre rappresentanti dell'associazione Toponomastica Femminile (che ha sollecitato questa iniziativa), studentesse e studenti del Liceo Scientifico A.Roiti di Ferrara (all'interno dell'istituto nella mattinata di martedì 9 marzo è poi prevista un'azione formativa di storia sulle donne ferraresi deportate).

L'evento è ad invito e si svolgerà all'aperto nel pieno rispetto delle vigenti normative anti Covid19 sul distanziamento fisico e mascherine sul volto.

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati. 

 

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Immagini scaricabili:

Maria Zamorani in un catalogo dell'epoca che riporta le immagini dei medici ferraresi