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PUBBLICA ISTRUZIONE - L’ass. Kusiak: contributi importanti per coinvolgere le famiglie nella progettazione di attività e spazi scolastici

"Scuole come beni comuni", raccolte 39 candidature per la riqualificazione partecipata

12-03-2021 / Giorno per giorno

Cancellate da ritinteggiare, murales per abbellire zone comuni, progettazione di arredi per rendere più accogliente l'area esterna della scuola o idee legate alla cura del verde. Sono tante le proposte raccolte attraverso il bando "Le Scuole come Beni Comuni" indetto nel corso dell'anno scolastico 2020-21 che ha visto l'adesione di 39 progetti presentati per essere realizzati utilizzando un apposito fondo messo a disposizione dal Comune di Ferrara, che ammonta a 29.400 euro. Tutti i progetti sono stati presentati sulla base delle necessità evidenziate dalle singole scuole insieme con le famiglie dei bambini e dei ragazzi che le frequentano. Le proposte sono arrivate infatti sollecitando la partecipazione dei genitori di chi frequenta le scuole ferraresi, a partire dai nidi fino alle scuole secondarie di primo grado. Ora i progetti sono al vaglio dell'Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, che ha istituito una apposita commissione tecnica per distribuire le risorse alle scuole e individuare la competenza per i lavori. Le proposte potranno essere realizzate infatti dall'Ufficio Verde, dai Lavori pubblici comunali o con il contributo diretto di famiglie e insegnanti che si sono messi a disposizione per collaborare. "È lodevole l'impegno di tante famiglie - dichiara l'assessore alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak - che in sinergia con le istituzioni scolastiche hanno presentato le loro candidature. I progetti che sono arrivati all'Istituzione scuola sono finalizzati, a promuovere la partecipazione attiva delle famiglie nella progettazione delle attività e degli spazi scolastici anche tramite il coinvolgimento di altri soggetti presenti nel territorio in cui sorge il plesso, sostenendo la comunità educante. Il fatto di riappropriarsi degli spazi prendendosene cura significa dare ascolto a chi li utilizza e può per primo avvertire bisogni e possibilità di miglioramento, ma ha anche una forte valenza educativa nei confronti delle future generazioni. I bambini, i ragazzi e le loro famiglie, oltre a essere i soggetti che usufruiscono quotidianamente degli spazi scolastici, sono anche coloro che possono dare il maggiore contributo per valorizzare i beni comuni e a farne un uso rispettoso da cui può trarre beneficio tutta la comunità".

L'obiettivo alla base di questi micro-progetti è infatti quello di rafforzare la cittadinanza attiva e la partecipazione delle famiglie attorno e dentro le scuole. Le proposte servono a dare risposta a necessità comuni evidenziate dai genitori stessi, che si mettono a loro volta a disposizione per realizzare quella parte dei progetti che può essere condivisa, come nel caso di piantumazione di piante o di piccoli lavori (recinzioni, opere di manutenzione). Un impegno di rete, fatto per rafforzare le basi dello stare insieme e del prendersi cura degli spazi pubblici frequentati dai bambini più piccoli, così come quelli a disposizione di alunni e studenti.

Nell'edizione del bando del 2020-21, che va a recuperare anche le proposte dell'anno scolastico precedente durante il quale l'emergenza sanitaria aveva bloccato ogni intervento, sono state introdotte alcune novità, dovute alla particolare situazione di pandemia ancora in corso. Per questo motivo è stato indicato di presentare proposte rivolte preferibilmente a interventi nelle aree esterne alle scuole e che, in tutti i casi, dovranno svolgersi nel rispetto della normativa in vigore.

"Le scuole come beni comuni" è un progetto che l'Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara, ha avviato nel 2014 per coinvolgere genitori, studenti e insegnanti di bambini che frequentano i nidi, le scuole dell'infanzia, i Centri bambini e famiglie, le scuole primarie come pure i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado del territorio comunale ferrarese.

Immagini scaricabili:

I giardini dell'Acquedotto monumentale di Ferrara, in piazza XXIV Maggio