La mobilità sostenibile casa-scuola in tutte le sue sfaccettature, dal 'pedibus' alla bicicletta, dal monopattino allo skateboard, fino alla mongolfiera. E' questo il tema della grande opera realizzata dallo Studio Gualandi e donata al Comune di Ferrara da Dedagroup Public Services srl, a conclusione del progetto 'Climb'. L'opera, realizzata su un 'foglio' in pvc delle dimensioni di sei metri per sei, raffigura infatti uno spaccato del mappamondo sul quale si muovono tanti bambini e ragazzi, disegnati con i tratti caratteristici dei personaggi di Gualandi, che utilizzano le più diverse modalità di spostamento 'green'.

A ospitare l'opera, che sarà utilizzata per futuri progetti con le scuole del territorio, è ora l'ex Teatro Verdi, sede di Laboratorio Aperto Ferrara. "Abbiamo scelto questo particolare luogo della città - spiega l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak - non solo per arricchirne gli ambienti, ma anche per la sua attuale connotazione di luogo di ricerca, formazione e innovazione, impegnato in modo particolare nella promozione della mobilità sostenibile e del turismo culturale. L'opera di Gualandi racchiude in sé l'espressione dell'attenzione che  l'Amministrazione comunale riserva alle tematiche della mobilità sostenibile nei tragitti casa-scuola, temi che vogliamo riprendere anche con nuove progettualità che vedano il coinvolgimento di bambini, ragazzi e giovani degli istituti scolastici del territorio. I nostri ringraziamenti vanno sia a Dedagroup per questa importante donazione sia allo studio Gualandi che ha realizzato l'opera, oltre che a Laboratorio aperto che ha accettato di accoglierla e custodirla".

"Siamo contentissimi - dichiara al proposito Marco Antonio Rizzo, senior innovation officer di Laboratorio Aperto Ferrara - di poter ospitare l'opera di Gualandi perché unisce innovazione, territorio e mobilità nei nostri spazi, tre fattori determinanti per il Laboratorio Aperto di Ferrara".

"L'opera era stata realizzata - ricorda Piergiorgio Cipriani di Dedagroup - nel 2019 in occasione di un evento inserito nel progetto Climb e ora intendiamo utilizzarla per future iniziative nell'ambito del progetto Air Break, come punto di riferimento e di raccolta di classi e gruppi di studenti che vogliamo coinvolgere in nuove attività di sensibilizzazione e approfondimento sulle  tematiche ambientali". Dedagroup è infatti uno dei partner del Comune di Ferrara anche per il progetto Air Break, finanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Urban Innovative Actions (Uia ) e mirato a migliorare la qualità dell'aria a Ferrara attraverso una serie di innovazioni e con il coinvolgimento dei cittadini del territorio.

Nella foto, da sinistra: Claudio Gualandi, Dorota Kusiak e Piergiorgio Cipriani

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