E' giunto a Ferrara dopo aver percorso oltre novemila chilometri a piedi attraverso l'Italia per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla sclerosi tuberosa, malattia genetica rara. E' Elio Brusamento, infermiere in pensione padovano, di 69 anni, alpino e atleta, che è stato ricevuto nella mattinata di oggi, 27 maggio 2021,  in Municipio a Ferrara dall'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti da cui ha ricevuto alcuni omaggi dell'Amministrazione.

Brusamento, accompagnato oggi da una delegazione di cinque alpini ferraresi, è portavoce dell'Associazione Sclerosi Tuberosa (Ast) per la quale sta conducendo la sua impresa, partita il 25 aprile 2019 da Trieste. La conclusione è prevista per il prossimo mese di giugno a Udine, dopo un percorso che in due anni lo ha condotto attraverso la penisola, in solitaria e con solo uno zaino in spalla, per incontrare, nei vari territori, rappresentanti di istituzioni, associazioni e famiglie colpite da questa malattia. "A Elio Brusamento - ha dichiarato l'assessore Coletti - va la nostra gratitudine per aver permesso alla città di Ferrara di conoscere la sua impresa: 9mila chilometri di tenacia e determinazione, caratteri tipici del Corpo degli Alpini di cui, del resto, Brusamento fa parte. E' un grande piacere per noi sapere che Ferrara è stata inserita fra le tappe del suo percorso, anche perché la nostra Amministrazione riserva sempre grande attenzione a iniziative di sensibilizzazione come questa.  Ricordo, tra l'altro, che lo scorso 15 maggio, in occasione della giornata mondiale dedicata alla sclerosi tuberosa, il Comune di Ferrara ha voluto illuminare la fontana di piazza Repubblica di azzurro, proprio per mantenere alta l'attenzione verso questa patologia". "Durante il mio viaggio - ha raccontato Brusamento - ho attraversato circa 700 comuni per portare un messaggio di speranza e per incontrare personalmente tantissimi italiani e far conoscere loro la gravità dei problemi legati a questa malattia, con la speranza che possa servire a qualcosa".

La sclerosi tuberosa colpisce una persona su 6mila: in Italia ne sono affette circa 10mila persone (un milione nel mondo) ed è la principale causa genetica di epilessia e disabilità intellettive dello spettro autistico. Benché siano stati fatti importanti progressi clinici, la malattia (che si manifesta attraverso lo sviluppo di tumori benigni multipli nei diversi organi) è attualmente ancora senza cura e la speranza è affidata alla ricerca. "E' una malattia - ha confermato infatti Anna Maria Prudenziati referente Ast per Ferrara e provincia - molto variegata e i casi gravi possono essere molto problematici. C'è ancora tanto da studiare al riguardo e purtroppo ancora molte sono le carenze anche sul piano della formazione medica, specie per quanto riguarda la disabilità intellettiva legata alla malattia. Per questo iniziative come quella di Brusamento sono di grande sostegno all'associazione, per far conoscere a quante più persone possibile questa malattia in tutta Italia".

A Brusamento l'assessore Coletti ha consegnato, in ricordo della sua tappa in città, una stampa che raffigura elementi tipici di Ferrara, oltre alle spille con lo stemma del Comune e con la bicicletta, mezzo di trasporto per eccellenza dei ferraresi.  

Per informazioni sulla sclerosi tuberosa www.sclerosituberosa.org  - info@sclerosituberosa.org

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