Questa mattina, venerdì 2 luglio 2021, l'Istituto Don Calabria - Città del Ragazzo di Ferrara ha voluto ringraziare autorità e amici che nei mesi difficili della pandemia hanno continuato a sostenere il Centro Perez e i servizi per la disabilità acquisita.

Nel parco della struttura, all'ombra dei grandi alberi del parco, il direttore del centro Antonio Marchini ha salutato i presenti, esprimendo la propria emozione per il primo evento aperto al pubblico, dall'inizio dell'emergenza. Ha ricordato con gratitudine la fatica e l'impegno di tutto il personale per mantenere i contatti con l'utenza durante il lungo lockdown e per garantire, esattamente un anno fa, una prudente riapertura dei diversi servizi nel rigoroso rispetto dei protocolli.

"Al Centro Perez va la riconoscenza e la vicinanza dell'Amministrazione comunale e di tutti i cittadini - ha sottolineato nel suo intervento di saluto l'assessore comunale alle Politiche Sociali Cristina Coletti -. E' una realtà che svolge un ruolo importante sul territorio nell'ambito della disabilità e la pandemia non li ha fermati perchè hanno saputo riorganizzarsi con serietà e scrupolosità in piccoli gruppi. Questo ha permesso di mantenere il contatto con ragazzi e famiglie. A settembre avremo certamente modi di incontrarci e programmare una nuova stagione di attività". 
Si sono poi succeduti gli interventi di saluto di altri ospiti del Centro: Marianna Pellegrini di Fondazione ex Carife, Carlos Dana e Davide Conti per l'Autorità Garante per la Disabilità, Francesco Gattus, Presidente del Comitato Ferrarese Area Disabili, Giorgio Ferroni in rappresentanza dei Lions, il presidente di Confartigianato Graziano Gallerani. Erano presenti anche Davide Fratini organizzatore del Torneo della Solidarietà, Davide Brugnati di AVIS, Carlo Cannafoglia dei Lions, Riccardo Mantovani di Confartigianato e una rappresentanza dell'azienda Slam Jam.

Anna Perale, coordinatrice del CSO "Fr. Francesco Perez", a nome delle equipes e degli ospiti dei servizi per la disabilità acquisita della Città del Ragazzo, ha ringraziato tutti coloro che, in ogni modo, hanno offerto il loro sostegno: i volontari, le famiglie, le autorità e i servizi che hanno creato le necessarie condizioni di sicurezza e garantito la sostenibilità, gli amici e i benefattori che non hanno mai fatto mancare vicinanza ed aiuti concreti. Ma soprattutto ha ringraziato gli ospiti del Centro Perez: forti della loro esperienza di persone che il trauma ha costretto a reinventare ragioni e modi per continuare a vivere, anche di fronte alla pandemia hanno saputo trovare e insegnare il coraggio e la forza di affidarsi alla vita.

Un rinfresco, con il sottofondo di musica e immagini preparate dagli ospiti del Perez, ha concluso l'incontro.

 

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