BIBLIOTECA ARIOSTEA - Una conferenza lunedì 28 novembre alle 17 in sala Agnelli
'Il messaggio iconografico nella chiesa delle origini: il caso di Paolo'
25-11-2011 / Giorno per giorno
Lunedì 28 novembre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze, 17) la docente di Archeologia Cristana e Medievale dell'Università Lumsa di Roma Stella Patitucci Uggeri terrà una conferenza dal titolo "Il messaggio iconografico nella chiesa delle origini:il caso di Paolo". Ne parlerà con l'autrice Gianluigi Magoni, alla presenza di Gioacchino Mollica. L'incontro è a cura dell'Accademia delle Scienze di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)- Dopo l'editto del 313 d.C. con il quale viene accordata la libertà di culto ai Cristiani, la Chiesa e il Papato celebrano il loro trionfo attraverso realizzazioni architettoniche e anzitutto con l'erezione della grandiosa basilica di San Pietro sulla tomba del martire a Roma, che diventa il centro della nuova fede. Le tombe degli Apostoli Pietro e Paolo sono le colonne sulle quali si fonda la Chiesa Romana e Pietro in particolare assurge a fondamento della cattedra del papa. La figura di Paolo in Occidente resta in secondo piano, tanto che sulla sua tomba in età costantiniana viene eretta una semplice memoria. Dopo aver affrontato il problema delle origini dell'iconografia di Paolo, la conferenza si sofferma a presentare i principali contesti iconografici nei quali tra IV e VI secolo compare la figura di Paolo, per lo più associata a Pietro e al collegio apostolico, raramente isolata o presentata in episodi della vita e soprattutto nel momento del martirio. Il tema più importante è quello della "Traditio Legis", che rappresenta Cristo nell'atto di trasmettere a Pietro la Legge, cioè il Vangelo, alla presenza di Paolo acclamante. Mentre per gli altri contesti iconografici è spesso evidente la ripresa di iconografie pagane, il tema della "Traditio Legis" è una creazione originale, elaborata da Papa Silvestro per affermare il primato della Chiesa di Roma attraverso una scena simbolica, che doveva essere ostentata ai fedeli nell'abside della basilica di San Pietro.