Presenti oggi alla costituzione i rappresentanti locali e regionali dell'AVIS
Nasce in Municipio il gruppo 'Amministratori volontari donatori di sangue'
09-02-2010 / Giorno per giorno

Sensibilizzare sempre più la cittadinanza ferrarese alla donazione del sangue, offrendo un segnale importante di partecipazione e sensibilità. Nasce in particolare con questi intenti l'impegno del gruppo di 'Amministratori volontari donatori di sangue' che si è costituito formalmente oggi nel corso di una piccola cerimonia nella residenza municipale. Il progetto è il risultato dell'iniziativa del vice sindaco Massimo Maisto, che insieme alla collega Deanna Marescotti ha coinvolto gli assessori e del consigliere comunale Marco Lucci, che ha invitato all'adesione anche attraverso un intervento in Consiglio Comunale.
Alla cerimonia, presenti i presidenti AVIS regionale Andrea Tieghi, provinciale Florio Ghinelli e comunale Roberto Frighi, hanno partecipato anche alcuni amministratori in rappresentanza del nuovo gruppo di volontari (composto finora da una ventina di donatori fra assessori e consiglieri).
"Il nostro vuole certo essere un impegno a donare sangue - ha affermato in apertura il vicesindaco Massimo Maisto - ma la costituzione del gruppo ha anche un carattere promozionale per contribuire ad aumentare sempre più il numero di donatori. Insomma, un segnale alla città e a chi può e vuole dare disponibilità in questo senso. Un tema questo - ha ribadito il vicesindaco - che ci vede tutti uniti, al di là di ruoli o divergenze".
"E consuetudine dell'Avis radicare i propri gruppi nelle realtà lavorative. - ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani (già donatore da alcuni anni) salutando e ringraziando tutti i partecipanti all'incontro - L'Emilia Romagna, benché finora autosufficiente nel settore delle donazioni, ha tuttavia bisogno di veder crescere ulteriormente, soprattutto fra i giovani, la partecipazione a questi iniziative."
"Vedere l'Istituzione comunale impegnata in temi etici così importanti a fianco della nostra associazione trasmette un messaggio davvero importante a tutti noi.- ha puntualizzato Florio Ghinelli ricordando anche le cifre degli attuali donatori alle quali vanno ad aggiungersi i nuovi associati: 11.500 in provincia e a 3.700 sul territorio comunale.
"Gli scopi e gli intenti dell'Avis possono davvero essere un momento di unità per l'intera città" - ha ribadito il presidente regionale dell'associazione che ha inoltre ricordato come lo scorso anno siano state donate in Emilia Romagna 247.713 sacche ematiche. "Un numero apparentemente alto - ha aggiunto - ma che ci ha consentito di prestare più volte sollievo alle necessità di altre regioni. In Italia, infatti, occorrono 8mila unità di globuli rossi tutti i giorni. L'impegno che abbiamo da 80 anni è di salvaguardare la salute di tutti e di far prendere coscienza che abbiamo bisogno di qualcosa di più da parte di coloro che possono diventare donatori."
"La disponibilità dei donatori, spesso offerta con grande semplicità, può talora rappresentare la vita per le persone. L'adesione di un ampio numero di consiglieri a questo momento etico - ha poi concluso il presidente del Consiglio Francesco Colaiacovo - è la conferma ulteriore del loro senso di appartenenza alla comunità".