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SCUOLA E FAMIGLIA - Bambini e ragazzi incontrano la Polizia di Stato alla Bombonati e alla Leopardi. Il plauso dell'assessore Kusiak e del questore Capocasa

Ai Centri estivi comunali un percorso di educazione alla legalità e alla cittadinanza

29-07-2021 / Giorno per giorno

Nella foto a fianco l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Dorota Kusiak e la dirigente medico della Polizia di Stato di Ferrara Carmen Napolitano, insieme agli operatori del Settore Istruzione del Comune e di Poliziotti di Prossimità della Questura di Ferrara, in occasione dell'incontro svoltosi il 29 luglio 2021 alla scuola Bombonati di via Boschetto.  

Investire nella formazione nel settore della sicurezza e della legalità per contribuire a realizzare un percorso di conoscenza e consapevolezza condiviso, finalizzato al rispetto del singolo e della società in cui viviamo, nonché delle norme e leggi che regolano la civile convivenza. È questo uno degli obiettivi del progetto che Comune e Questura di Ferrara hanno avviato attraverso interventi che coinvolgeranno centinaia di bambini e ragazzi all'interno dei centri estivi ferraresi.

Il 29 luglio nella sede della scuola Bombonati, l'assessore alla Pubblica istruzione del comune di Ferrara, Dorota Kusiak, ha presenziato all'incontro con i ragazzi del centro estivo e della scuola estiva di italiano, un appuntamento molto seguito e partecipato che si ripeterà il prossimo 9 agosto alla scuola Leopardi.

Gli incontri tra Polizia di stato e bambini e ragazzi, hanno l'obiettivo di sollecitare in loro riflessioni, affiancando agli aspetti strettamente legali e normativi i principi e i valori etico sociali che li ispirano, per una miglior comprensione dell'importanza e delle conseguenze delle condotte funzionali e disfunzionali, in un cammino di crescita verso la cittadinanza attiva e la partecipazione costruttiva alla vita civile.

"E' una grande opportunità che va nella direzione di contribuire all'educazione dei ragazzi e delle ragazze al rispetto della dignità della persona umana - ha affermato l'assessore comunale Dorota Kusiak commentando l'iniziativa - attraverso un percorso sulla legalità che favorisce la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l'acquisizione delle conoscenze e l'interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Un ringraziamento va quindi alla Polizia di Stato che ha voluto realizzare questo progetto con il quale, in un'ottica di reale prevenzione, rende i giovani protagonisti di un esperienza che mette in evidenza l'importanza dell'impegno nella vita della comunità e il valore positivo delle regole".

Su questo tema interviene anche il Questore Cesare Capocasa che sottolinea come "la scuola è la principale agenzia educativa del Paese che da tempo persegue con la Polizia di Stato progetti di formazione alla legalità. E' fondamentale contribuire al rispetto delle regole, avvicinando i bambini alle Istituzioni in modo giocoso e educativo".

L'incontro diretto dai Poliziotti di Prossimità, con ogni gruppo di ragazzi (distinto per "bolla" nel rispetto delle normative per la prevenzione della diffusione del Covid 19) è un modo efficace per favorire le relazioni e un sereno dialogo tra i giovani cittadini e le istituzioni superando le barriere dei diversi linguaggi e culture,  e il gap generazionale accentuato da una diversa percezione della realtà in cui siamo immersi, che talvolta impediscono la comunicazione e producono una reciproca diffidenza.

Tra gli argomenti trattati la gestione di comportamenti aggressivi e conflittuali, la solidarietà e il contrasto di ogni forma di discriminazione, la prevenzione alle diverse forme di violenza e di disagio, la corretta 'informazione sugli strumenti per comunicare con gli Uffici di Polizia e favorire l'emersione di condotte pericolose e di disagi predisponendo anche mirate ed efficaci strategie di intervento.

 

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