Nel bellissimo giardino di palazzo Schifanoia di Ferrara si sono trovate sicuramente benissimo anche le api, visto che le famiglie di insetti sono sane, la produzione di miele è stata buona e sono eccellenti i valori ambientali riscontrati in laboratorio. E' quanto emerso nel corso della conferenza stampa convocata in mattinata (4 agosto 2021) per illustrare i primi risultati del progetto "Ferrara Urban Bees", che ha visto l'inserimento di un apiario di studio e monitoraggio nel giardino di palazzo Schifanoia con l'impiego dell'ape da miele (Apis mellifera Ligustica). L'attivazione della sperimentazione nel giardino del Museo di via Scandiana, coordinata da Apicoltura d'Este e con la collaborazione del Comune di Ferrara/Assessorato all'Ambiente e del Museo Civico di Storia Naturale, aveva preso il via lo scorso 20 maggio in occasione della "Giornata mondiale delle api". Da quel momento il lavoro delle arnie (a tutt'oggi si parla di 210mila insetti) è stato costantemente monitorato e la produzione del miele sottoposta ad attente analisi. I valori rilevati nella stazione di biomonitoraggio hanno confermato che l'apiario, benchè inserito in un contesto centrale della città, ha dato un risultato eccellente. Il miele prelevato nel mese di luglio e analizzato dal laboratorio zoo profilattico di Ferrara non contiene fitofarmaci ed ha residui bassissimi di metalli pesanti. Il progetto proseguirà in autunno e in inverno per il mantenimento delle colonie e il trattamento sanitario necessario alla salute degli insetti.

Alla conferenza stampa erano  presenti l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni, Giuseppe Zanini di Apicoltura d'Este, la ricercatrice Carla Corazza del Museo civico di Storia Naturale, Gaetano Trevisi veterinario dell'Ausl di Ferrara e Mattia Schiavo della Chemicals Laif, azienda farmaceutica veterinaria.

"Uno degli scopi del progetto - ha affermato l'assessore Alessandro Balboni - era far capire che può esistere uno spazio per ambiente e animali anche in un contesto antropizzato e urbano. Per questo la scelta di posizionare le arnie nel giardino di palazzo Schiafanoia non era casuale ma voluta, perché si tratta di un luogo di passaggio, molto frequentato, aperto al pubblico. E penso che questa sfida sia stata un successo perché sia i frequentatori del bar sia i visitatori del museo hanno reagito con molta curiosità e interesse e anche con molto rispetto verso questo esperimento e la 'convivenza' non ha fatto registrare nessun evento negativo. Il tutto senza dimenticare i risultati estremamente positivi che emergono dall'analisi degli aspetti ambientali di questa iniziativa. - ha aggiunto l'assessore Balboni - Possiamo infatti affermare con sicurezza che il contesto urbano che ospita l'apiario è sano, come conferma il buon miele prodotto con all'interno percentuali di metalli pesanti 30-40 volte minori rispetto a quelle consentite per legge. L'auspicio è poter replicare l'iniziativa il prossimo anno, magari pensando a qualche apiario in più e dislocato in altri punti della città, come ad esempio all'Orto Botanico, per il quale esiste già una prima ipotesi progettuale".

"Le peculiarità e i molti aspetti scientifici e ambientali dell'intero progetto saranno messi in risalto all'interno della nostra rivista scientifica". Ha infine annunciato Carla Corazza, che ha inoltre ricordato la costante azione divulgativa messa in campo dal Museo civico di Storia Naturale, rivolta in particolare alle scuole del territorio.

Immagini scaricabili:

Allegati scaricabili:

• progetto-ferrara-urban-bees-1.pdf