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RAPPORTI CON L'UNIVERSITA' - Sindaco: “poste le basi per restituire ai cittadini un'altra importante area della città”. Ass. Balboni: "la destinazione ideale del complesso sarebbe quella di campus universitario di respiro europeo"

Firmato l'accordo preliminare per la vendita del compendio dell'ex Caserma Pozzuolo del Friuli

06-08-2021 / Giorno per giorno

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto, in presenza del notaio, tra la società di gestione del risparmio di Cassa Depositi e Prestiti (CDPI SGR) e il direttore generale del consorzio ravennate di imprese artigiane ArCo Lavori Emiliano Battistini, il contratto preliminare di vendita dell'ex caserma che occupa l'isolato tra via Cisterna del Follo e via Scandiana, nel centro di Ferrara, e che giace in stato di abbandono dal 1994. 

Il consorzio ArCo lavori, costituito nel '99 e operante nel campo delle costruzioni, del facility management, dell'energia, dell'health care e dello student housing, ha formalizzato l'interesse a questo investimento per la realizzazione di un progetto di rigenerazione urbana firmato dalla società di architettura ed ingegneria di livello internazionale Oneworks. Il progetto integra riqualificazione e restauro degli edifici esistenti con la rivisitazione dei volumi incongrui, ricucendo il compendio al tessuto circostante, per aprirlo al quartiere e alla città, grazie alla creazione di spazi verdi e di aggregazione che si collegheranno ai giardini di palazzo Schifanoia, nell'ottica di una loro valorizzazione. Le diverse funzioni restituiranno alla comunità un complesso polifunzionale al servizio dei giovani e della collettività. Considerate le potenzialità di questo intervento di riuso e rigenerazione urbana, nonché le prescrizioni dello strumento di governo del territorio vigente, il progetto, promosso da D&B Sviluppo Immobiliare, quale advisor di Arco Lavori, e coordinato da Marco Da Dalto, è in fase di condivisione con la Pubblica Amministrazione che dovrà valutarne la fattibilità e il percorso urbanistico più idoneo.

"Quello di oggi è un passaggio fondamentale per sbloccare una situazione che si protraeva da decenni - dichiara al riguardo il sindaco Alan Fabbri -. Con questo accordo preliminare poniamo le basi per restituire ai cittadini un'altra importante area della città, dopo aver avviato una serie di  percorsi di risanamento importanti, ad esempio acquisendo e bonificando l'ex Casa dei Polli e perfezionando la demolizione dello stabile, fatiscente, ex Amga. Ringrazio l'assessore Balboni per il suo lavoro e per il risultato fin qui raggiunto. L'Amministrazione continuerà ad esserci e a seguire, passo passo, le ulteriori fasi di sviluppo di questa importante operazione, nell'interesse di Ferrara e dei ferraresi e con lo sguardo puntato al futuro".

"Oggi - conferma l'assessore comunale Alessandro Balboni -, per la prima volta dopo 30 anni, si presenta l'opportunità concreta di restituire alla città di Ferrara un intero isolato del centro storico lasciato in completo abbandono per troppo tempo. Ho incoraggiato e seguito, fin dall'insediamento di questa amministrazione, le possibili strategie di recupero della Caserma Pozzuoli del Friuli, grazie ad un costante dialogo con Cassa Depositi e Prestiti, gli investitori privati interessanti e altri enti del nostro territorio. Ora che questa opportunità si sta effettivamente delineando, continueremo a dare il nostro apporto affinché il futuro progetto sia di interesse pubblico. La vocazione universitaria della città di Ferrara e le caratteristiche di questo compendio, fanno sì, a mio parere, che la destinazione ideale per l'ex caserma sia proprio di campus universitario di respiro europeo".

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excaserma_pozzuolo friuli