CONSIGLIO COMUNALE - Seduta di martedì 29 novembre
Approvata la riorganizzazione dei servizi pubblici locali nel Comune di Ferrara
29-11-2011 / Giorno per giorno

E' ripresa oggi nel pomeriggio la seduta del Consiglio comunale di Ferrara convocata per esaurire l'esame avviato ieri delle pratiche contenute nell'ordine del giorno dei lavori. Due le delibere poste all'attenzione dell'assemblea e approvate: 'Nuovo "Contratto di Sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari" tra i Soci pubblici di HERA SpA' e 'Riorganizzazione dei servizi pubblici locali e adempimenti in applicazione dell'art. 4 del D.L. 138/2011, convertito nella Legge 144/2011. Riorganizzazione dei servizi pubblici locali e adempimenti in applicazione dell'art. 4 del D.L. 138/2011, convertito nella Legge 144/2011'.
La sessione di lavoro si è conclusa al termine del dibattito e del voto sull'Ordine del giorno presentato dal gruppo Io amo Ferrara 'In merito alle rendite catastali'.
Queste le delibere esaminate
Assessore Luigi Marattin
- Approvazione nuovo "Contratto di Sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari" tra i Soci pubblici di HERA SpA.
La delibera è stata illustrata dall'assessore Luigi Marattin. Sono quindi intervenuti i consiglieri Valentino Tavolazzi -Ppf (che ha presentato una risoluzione alla delibera - respinta), Francesco Levato - PdL (che ha presentato un emendamento al testo - respinto), Giorgio Scalabrino Sasso (IdV), Luca Vaccari (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Alex De Anna (Io amo Ferrara), Giovanni Cavicchi (Lega nord). Dopo la replica dell'assessore Luigi Marattin per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Luca Vaccari (PD), Valentino Tavolazzi (PpF), Giorgio Scalabrino Sasso (IdV), Enrico Brandani (FLI), Luca Cimarelli (PdL), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara).
La delibera è stata approvata. A favore a hanno votato i gruppi PD, IdV, SA, LR (contrari Lega Nord, Io amo Ferrara, Misto, Rif. Com. Italiani, PdL, FLI, Ppf).
LA SCHEDA - Avrà una durata compresa dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2014 il nuovo "Contratto di Sindacato di Voto e di Disciplina dei Trasferimenti Azionari" fra i soci pubblici di "Hera Spa" approvato oggi dal Consiglio comunale. Il Comune di Ferrara attualmente detiene direttamente n. 6.746.019 azioni di "Hera Spa" pari allo 0,61% del capitale, mentre, indirettamente, tramite la sua società controllata unipersonale "Holding Ferrara Servizi Srl" detiene n. 23.812.901 azioni pari al 2,14%.
Questi i principali contenuti del nuovo testo: - previsione di un Sindacato di voto attraverso il quale tutti gli aderenti al Patto si obbligano a conformare il proprio voto in Assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato di Sindacato; - previsione di un Sindacato di Blocco disciplinante il trasferimento delle azioni attraverso il quale gli aderenti si impegnano ed obbligano a non vendere un quantitativo complessivo di azioni pari al 51% del capitale sociale di Hera Spa, così da garantire la partecipazione maggioritaria pubblica contenuta nell'articolo 7 dello Statuto di Hera Spa; - previsione di un organo decisionale del Patto di Sindacato denominato "Comitato di Sindacato" composto da 9 membri tra cui uno designato da "Holding Ferrara Servizi Srl" nella persona del Sindaco di Ferrara o persona da questi designata; - previsione che sia modificato lo Statuto sociale di "Hera Spa", in modo che sia recepito il disposto della Legge n. 120/2011 per cui il riparto degli amministratori e dei sindaci da eleggere sia effettuato in base a un criterio che assicuri l'equilibrio tra i generi ed inoltre per far sì che il Consiglio di Amministrazione di "Hera Spa" sia composto da 13 consiglieri di cui 10 eletti dalla lista di maggioranza; - previsione che a un consigliere designato dall'Area Territoriale Romagna sia conferita la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ad uno dei consiglieri designati dal Comune di Modena sia conferita la carica di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e ad uno dei consiglieri designati dal Comune di Bologna, dagli Azionisti Minori Provincia di Bologna, dal Comune di Ferrara anche nell'interesse degli Azionisti Ferrara sia conferita la carica di Amministratore Delegato.
- Riorganizzazione dei servizi pubblici locali e adempimenti in applicazione dell'art. 4 del D.L. 138/2011, convertito nella Legge 144/2011. Riorganizzazione dei servizi pubblici locali e adempimenti in applicazione dell'art. 4 del D.L. 138/2011, convertito nella Legge 144/2011. Al termine della relazione dell'assessore Luigi Marattin sono intervenuti i consiglieri Luca Cimarelli-Pdl (che ha presentato una Risoluzione alla delibera - approvata), Francesco Rendine (FLI).
Dopo la replica dell'assessore Luigi Marattin per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Luca Cimarelli-Pdl, Luca Vaccari (PD), Irene Bregola (Rif. Com.Italiani), Enzo Durante (LR), Daniele Civolani (SA), Simone Merli (PD, Giorgio Scalabrino Sasso (IdV), Alex De Anna (Io amo Ferrara), Antonio fortini (PdL)
La delibera è stata approvata a favore a hanno votato i gruppi PD, IdV, SA, LR, Io amo Fe, PdL, Lega Nord, FLI; contrari Rif.com.Italiani.
relazione_marattin_delibera_riordino_spl.pdf
LA SCHEDA - Con la legge 148/2011 si è provveduto a stabilire una nuova disciplina in materia di servizi pubblici locali a seguito del referendum popolare del giugno 2011. In base a tale normativa il 31 marzo 2012 per Comune di Ferrara cesseranno improrogabilmente gli affidamenti riguardanti la gestione dei servizi pubblici locali Cimiteriali e illuminazione votiva, del Verde pubblico, dei servizi di Disinfezione e disinfestazione e dei servizi per la Sosta automobilistica.
Tenuto conto di quanto previsto dalle disposizioni di legge attualmente in vigore, dato che per lo svolgimento di questi servizi si richiede necessariamente l'utilizzo e/o la disponibilità di beni pubblici o demaniali che fanno riferimento unicamente all'ente comunale, per garantire un servizio rispondente ai bisogni della comunità non sarà possibile attuare una politica di libera iniziativa economica privata in concorrenza (liberalizzazione). Conseguentemente, per il conferimento della gestione di tali è intenzione di questa Amministrazione procedere come segue:
- (VERDE E DISINFEZIONE/DISINFESTAZIONE) - unificare il servizio di manutenzione del verde pubblico con quello di disinfezione/disinfestazione all'interno di un'unica società per affidarli tramite procedura competitiva ad evidenza pubblica con gara a doppio oggetto (acquisto delle quote e svolgimento del servizio); per compiere tale procedura è preliminarmente necessaria la costituzione di una Newco di proprietà unipersonale di "Amsefc Spa" cui quest'ultima conferirà il proprio attuale ramo d'azienda Verde e Disinfezione/disinfestazione; indire successivamente una procedura di evidenza pubblica la quale avrà il duplice oggetto consistente nell'identificazione di un socio operativo cui cedere una quota (non inferiore al 40) della succitata Newco e contestualmente affidare il servizio Verde e Disinfezione/disinfestazione; evidenziare l'opportunità di cedere il 100% della Newco, in quanto il fatto che il socio operativo potrà disporre della totalità degli utili prodotti dalla società condurrà a determinare le condizioni economicamente più vantaggiose per il Comune in ordine all'affidamento del servizio.
- (SOSTA AUTOMOBILISTICA SU AREE DI PROPRIETA' DEL COMUNE DEMANIALI E PATRIMONIALI INDISPONIBILI) - affidare la gestione del servizio mediante gara a "doppio oggetto" per l'individuazione di un socio al quale attribuire una quota della società "Ferrara TUA Spa" comunque non inferiore al 40% e attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio; rilevare il fatto che si tratta di un servizio al quale è connessa un'attività di accertamento di infrazioni al Codice della Strada da svolgersi in stretta relazione con il Corpo di Polizia Municipale ed è quindi opportuno mantenere una presenza determinante dell'ente locale nella Società: tale presenza è ulteriormente giustificata dalla necessità di assoggettare le scelte di investimento della Società e del socio privato agli indirizzi strategici del Comune; stabilire, quindi, l'opportunità che il Comune mantenga, allo stato, sia direttamente che tramite la propria società controllata unipersonale "Holding Ferrara Servizi s.r.l.", la quota di maggioranza assoluta del capitale sociale.
- (SERVIZI CIMITERIALI, DI POLIZIA MORTUARIA E DI ILLUMINAZIONE VOTIVA) - constatare che la particolare situazione del Comune di Ferrara vede la necessità di gestire una pluralità di cimiteri (38 oltre la Certosa), con connessi servizi a domanda individuale e pesanti oneri manutentivi, tali da rendere la gestione non significativa dal punto di vista dell'utile conseguibile e, quindi, di oggettivo scarso interesse per il mercato, a meno di non dar luogo - tramite apposita deliberazione dell'ente - a un considerevole incremento delle tariffe da praticare nei confronti dell'utenza; constatare che a prescindere dal valore assoluto del volume d'affari il servizio rientra tra i servizi di dimensione modesta per i quali risulta ammessa la gestione in economia diretta del Comune che è proprietario dei beni demaniali; dare atto che, per le ragioni sopra esposte inerenti la natura del tutto peculiare del servizio, sia da preferire la gestione in forma diretta, con percezione dei corrispettivi da parte del Comune e con utilizzo di "Amsefc Spa", previe opportune integrazioni e/o modifiche statutarie, quale società strumentale che, coerentemente con lo status di società strumentale di "Amsefc Spa" la sua attuale società controllata unipersonale "Amsef Srl" (che si occupa di servizi funerari a mercato) deve essere riportata sotto il diretto controllo societario di "Holding Ferrara Servizi Srl", in modo da separare nettamente le attività svolte.
- Sarà inoltre trasformata da Azienda speciale in società in house "A.F.M.-Farmacie comunali", la società attraverso la quale il Comune di Ferrara svolge il servizio relativo alla gestione delle farmacie comunali ritenuto anch'esso servizio pubblico locale. Questo perché il modello dell'Azienda speciale risulta ormai non perfettamente adeguato mentre il modello societario presenta invece elementi di maggiore trasparenza e standardizzazione, con normativa certa e chiara. La partecipazione del Comune di Ferrara avverrà in parte maggioritaria attraverso la propria società controllata unipersonale "Holding Ferrara Servizi Srl". La centralità nella partecipazione della Holding garantisce un centro unitario di gestione delle partecipazioni pubbliche, con appropriata visione strategica e più chiarezza nell'esame dei flussi finanziari attraverso il bilancio della stessa Holding. La partecipazione attraverso "Holding Ferrara Servizi Srl", società al 100% del Comune di Ferrara, è coerente con il modello in house secondo quanto affermato dalla giurisprudenza.
- Un cambiamento coinvolgerà anche la società in house "Ferrara Arte Spa" - che svolge sia l'attività delle esposizioni artistiche al Palazzo dei Diamanti sia altre attività inerenti la gestione e la valorizzazione di beni culturali - che sarà trasformata in una Fondazione di diritto privato priva di scopo di lucro. Questo perché la struttura attuale manifesta l'impossibilità di sostenerne l'onere economico con i soli proventi diretti (biglietti, bookshop, ecc.) e che è pressochè continua la necessità che il Comune sostenga una quota significativa dei costi di esercizio tramite trasferimenti. Si tratta comunque di un servizio pubblico non economico in quanto rivolto a favore del pubblico per il perseguimento di interessi non lucrativi ed essenzialmente sociali a favore di un'utenza indifferenziata per promuovere la città e le sue ricchezze artistiche. Il ruolo di tale attività è molto rilevante sia per garantire interessi non economici del Comune sia per le ricadute economiche sul territorio non suscettibili di apportare entrate direttamente alla Società.
Ordine del giorno
In chiusura di sessione il Consiglio comunale ha poi respinto l'ordine del giorno "In merito alle rendite catastali" presentato dal gruppo consiliare Io amo Ferrara. Il documento è stato illustrato dai consiglieri Alex De Anna e Liliano Cavallari (Io amo Ferrara). Sono poi intervenuti i consiglieri Tommaso Cristofori (PD) ed Enzo Durante e l'assessore Roberta Fusari.