BIBLIOTECA ARIOSTEA - Venerdì 2 dicembre alle 16.30 chiude 'Il Presente Remoto 2011'
'Il Corpo illustrato. Il tatuaggio. Storia, dinamiche socio-antropologiche, moda'
30-11-2011 / Giorno per giorno
Si conclude la seconda edizione de 'Il Presente Remoto 2011' fortunato ciclo di conversazioni etno-antropologiche curato da Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese e dedicato alla cultura popolare di ieri e di oggi, alle tradizioni etnografiche e alle mode mediatiche.
L'edizione 2011 si è rivelata particolarmente variegata con presentazioni di novità librarie, proiezioni di documentari inediti, mostre, incontri con scrittori, studiosi e artisti.
Di sicuro interesse si prospetta anche l'appuntamento di venerdì 2 dicembre alle 16.30 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), dove l'etnografo, fotografo e artista Roberto Roda, affronterà il tema 'Il Corpo illustrato. Il tatuaggio. Storia, dinamiche socio-antropologiche, moda'.
Da circa venti anni, con un crescendo esponenziale, il tatuaggio è tornato di gran moda. Diciamo "tornato" e non "diventato" perché in realtà l'arte di ornare indelebilmente il corpo ha avuto grande diffusione in Italia e in Europa nell'Ottocento e ancora nei primi decenni del Novecento. La conversazione cercherà di fornire un quadro storico e culturale di questa pratica, documentata dalla preistoria e che, in secoli a noi più vicini, riprese vigore dopo le scoperte geografiche che portarono gli europei a contatto con le popolazioni tatuate della Nuova Zelanda e del Pacifico. In realtà in Occidente il tatuaggio non era comunque assente, rimanendo legato, dal Medioevo ai primi decenni del Novecento, alle pratiche devozionali connesse ai pellegrinaggi e alla frequentazione di molti santuari della cristianità. Ovviamente le motivazioni odierne del tatuaggio sono differenti rispetto al passato e anche di questo la conversazione di Roda cercherà di dar conto presentando i risultati di un'ampia ricerca condotta in varie parti d'Italia dal Centro Etnografico Ferrarese, negli scorsi anni.