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PUBBLICA ISTRUZIONE E AMBIENTE - Ass. Kusiak: "cambiamento importante per la qualità della ristorazione scolastica e la riduzione dei rifiuti". Ass. Balboni "iniziativa che favorisce pratiche virtuose per l'ambiente"

Mense scolastiche: candidato all'assegnazione di fondi Atersir il progetto comunale di introduzione delle stoviglie lavabili per la refezione

22-09-2021 / Giorno per giorno

Punta a ridurre drasticamente la produzione di rifiuti derivanti dalle mense scolastiche di Ferrara il progetto "Cambiare per educare: meno rifiuti con le stoviglie lavabili" che l'Amministrazione comunale ha candidato all'assegnazione di contributi Atersir. Già partito con l'avvio dell'anno scolastico 2021/2022, il progetto prevede la sostituzione delle stoviglie usa e getta con stoviglie lavabili e riutilizzabili, grazie all'installazione, effettuata dal Comune durante la pausa estiva, di macchine lavastoviglie in 21 istituti scolastici del territorio, tra scuole primarie e secondarie di primo grado.

"È un cambiamento importante - sottolinea l'assessore alla Pubblica Istruzione Dorota Kusiak - che incide anche sulla qualità della ristorazione scolastica in termini di gradimento del pasto stesso, oltre che sulla riduzione sostanziale dei rifiuti prodotti dalle scuole, con evidenti benefici sull'ambiente. Il tempo mensa rappresenta un momento educativo, in quanto favorisce l'apprendimento delle buone abitudini alimentari nonché le competenze relazionali  e rappresenta occasione ideale per promuovere i valori della sostenibilità e rafforzare il pensiero ecologico dei ragazzi".

"Per quanto la raccolta differenziata sia indispensabile e debba essere sempre più incentivata - ricorda l'assessore comunale all'Ambiente Alessandro Balboni -, la vera sfida del ventunesimo secolo sarà quella di ridurre il quantitativo di rifiuti che ogni anno produciamo. Nonostante l'Italia sia tra i Paesi più virtuosi, ogni cittadino si attesta attorno ai 450 chili di rifiuti prodotti all'anno, pertanto iniziative come quella candidata dal Comune di Ferrara al bando Atersir favoriscono un cambio di mentalità e l'incentivazione di pratiche virtuose che riducono il consumo di materie prime".

La nuova modalità di organizzazione del servizio è stata introdotta con affidamento contrattuale alla ditta appaltatrice del servizio di refezione scolastica in catering e permetterà di diminuire considerevolmente la frazione umida compostabile dei rifiuti delle mense, grazie all'eliminazione dei set di stoviglie monouso (composte da un piatto fondo e uno piano in polpa di cellulosa, un bicchiere in acido polilattico contenuto in un sacchettino dello stesso materiale e un set di posate imbustate in Mater - bi) sostituiti da stoviglie in materiale lavabile e riutilizzabile (piatti in vetro arcopal, bicchieri in vetro, posate in acciaio). Il tutto con un risparmio totale di 46,2 g di rifiuti compostabili per ogni pasto erogato, che moltiplicati per il numero  totale di pasti serviti ogni anno nelle scuole coinvolte nel progetto consentirà un risparmio annuo stimato di 14,3 tonnellate di rifiuti compostabili.

Il progetto è stato candidato al bando Atersir (Agenzia Territoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) per l'assegnazione di contributi a disposizione per iniziative comunali di prevenzione e riduzione dei rifiuti. I fondi richiesti dal Comune di Ferrara ammontano a 30mila euro.

Al progetto di riduzione dei rifiuti delle mense si affianca anche l'iniziativa di utilizzo dell'acqua di rete in caraffa che ha permesso un drastico abbattimento dei rifiuti in plastica, oltre a una serie di attività didattiche sul tema dell'ambiente.