Comune di Ferrara

domenica, 11 maggio 2025.

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CONSIGLIO COMUNALE - L'esito della seduta odierna nella residenza municipale

Approvato il 'Bilancio di previsione 2012 dell'Istituzione scuola'

05-12-2011 / Giorno per giorno

La seduta odierna del Consiglio comunale si è aperta con l'approvazione dell'ordine del giorno presentato dal consigliere Daniele Civolani (SA) sul tema "No alla proposta di legge n. 3442 dell'on. Gregorio Fontana". L'assemblea ha poi esaminato e accolto le due delibere in calendario: il 'Bilancio 2012 dell'Istituzione dei Servizi educativi, Scolastici e per le Famiglie' e la serie di 'Esenzioni e agevolazione per la fruizione dei servizi museali da parte dell'utenza nell'anno 2012'. In chiusura è stata respinta, al termine del dibattito, la mozione presentata dal consigliere Valentino Tavolazzi (Ppf) 'relativa ai controlli Pfoa/Pfos'.


Ordine del giorno
Con i voti a favore dei gruppi SA, PD, LR, IdV, RiF.Com.Italiani, PpF (Contrari Giampaolo Zardi e Luca Cimarelli (PdL), FLI, Io amo Ferrara, Misto; Astenuto Antonio Fortini -PDL) il Consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno presentato dal consigliere Daniele Civolani (SA) sul tema "No alla proposta di legge n. 3442 dell'on. Gregorio Fontana".
Dopo l'illustrazione del documento da parte del presentatore sono intervenuti i consiglieri Enzo Durante-LR (che ha presentato un emendamento-accolto), Enrico Brandani (FLI), Giampaolo Zardi (PdL), Enrico Balestra (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Daniele Civolani (SA), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Irene Bregola (RiF.com.Italiani). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Antonio Fortini (PDL), Enzo Durante (LR), Daniele Civolani (SA), Enrico Balestra (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Irene Bregola (RiF.com.Italiani), Francesco Levato (PdL), Giorgio Scalabrino Sasso (IdV), Valentino Tavolazzi (PpF).


Queste le delibere esaminate

Sindaco Tiziano Tagliani
- Approvazione Bilancio 2012, del Bilancio Pluriennale 2012/2014 e del Piano Programma 2012 dell'Istituzione dei Servizi educativi, Scolastici e per le Famiglie.
Dopo l'illustrazione della delibera da parte del sindaco Tiziano Tagliani nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Cristina Corazzari - PD (che ha presentato una Risoluzione condivisa con i gruppi di maggioranza - accolta), Francesco Levato-PdL (che ha presentato una Risoluzione - accolta). Al termine della replica del sindaco Tagliani (e di alcuni chiarimenti sviluppati dal direttore dell'Istituzione Mauro Vecchi) per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Valentino Tavolazzi (Ppf), Irene Bregola (Rif. com Italiani), Daniele Civolani (SA), Cristina Corazzari (PdL), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara).
La delibera è stata approvata. A favore hanno votato i gruppi PD, SA, IdV, LR, Io amo Ferrara; Astenuti Rif. com. Italiani, PdL, Lega nord, FLI, Misto; Contrari Ppf.

bilancio istituzione scuola 2012 parte 1.doc
bilancio istituzione scuola 2012 parte 2.doc

LA SCHEDA - PREMESSA AL PIANO PROGRAMMA 2012/sintesi
(A cura del direttore dell'Istituzione Mauro Vecchi)
- In un quadro di diminuzione complessiva di risorse per tutti gli Enti Locali, il Bilancio di Previsione 2012 prevede per l'Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie la riduzione del contributo comunale complessivamente inteso di circa 570.000 euro nel 2012 rispetto al 2011, che si somma alla prevedibile riduzione di circa 370.000 euro di contributi da parte delle altre Istituzioni pubbliche (Stato, Regione, Provincia), per un totale di circa 940.000 euro in meno rispetto al 2011.
Con queste risorse, che delineano un contesto sempre più difficile, l'impostazione generale del Bilancio di Previsione 2012 della Istituzione Scolastica si base sostanzialmente sui 3 cardini fondamentali:
- stanziamento delle risorse necessarie per adempiere ad obblighi di legge;
- stanziamento delle risorse necessarie per corrispondere agli appalti dei servizi in essere e per quelli che verranno attivati nel corso del 2012;
- riduzione degli stanziamenti per il "funzionamento" complessivamente inteso, riduzione per alcuni servizi, riduzione per le politiche ed i contributi non derivanti da obblighi di legge.
Con queste premesse, il Piano Programma 2012, cioè il quadro delle scelte da adottare in base alle risorse previste nel Bilancio di Previsione 2012, tiene conto che oggi siamo davvero di fronte ad un bivio che non lascia altri margini di scelta: o si gestiscono diversamente alcuni servizi (e si opera per garantire comunque la qualità nel loro funzionamento, pur riducendo la spesa, soprattutto nel medio e lungo periodo), o l'unica vera alternativa perseguibile è la chiusura.
Per cui, confermiamo che l'elemento più importante da perseguire resta il diritto all'educazione dei bambini (che riteniamo uno dei punti fondamentali delle politiche sociali della città), ma nello stesso tempo nel difficile contesto attuale è ragionevole porsi prioritariamente l'obiettivo del mantenimento dell'attuale livello dei Servizi, sia in termini quantitativi che qualitativi (anche attuando nuovi percorsi organizzativi e gestionali, come la esternalizzazione anche di servizi interi).
Ripetiamo ancora una volta che le difficoltà ed i limiti odierni non possono impedire di guardare "oltre", rinnovando gli strumenti ma tenendo fermi i principi ed i valori con cui pensiamo ai "nostri" bambini ed alle loro famiglie.
In dettaglio, per il 2012 il Piano Programma dell'Istituzione persegue questi obiettivi specifici:
- Accentuazione della applicazione di criteri di flessibilità nel sistema di organizzazione e gestione del personale docente e non docente dei servizi;
- Consolidamento e prosecuzione azioni di esternalizzazione di parte delle modalità gestionali dei servizi: interi servizi educativi, cucine delle scuole d'infanzia, personale non docente dei diversi servizi per l'infanzia, docenti di sostegno nelle scuole dell'obbligo e d'infanzia, Spazi Bambino;
- Consolidamento delle nuove forme di sostegno alla genitorialità, nonché di interventi atti a favorire la conciliazione fra tempi di cura e di lavoro, nonché interventi e servizi per i neogenitori e a tutela della fragilità familiare attorno alla nascita; consolidamento sperimentazione Family CARD;
- Consolidamento dei progetti di sostegno all'integrazione sociale, educativa e scolastica dei minori con disabilità e disagio;
- Sviluppo e sostegno alle diverse forme di accoglienza dei minori stranieri;
- Ridefinizione dell'offerta formativa rivolta alle scuole dell'obbligo.

- RELAZIONE al PIANO PROGRAMMA 2012/sintesi
(A cura del presidente dell'Istituzione sindaco Tiziano Tagliani)
Nel 2011 l'attività della Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara si è consolidata, nonostante alcune difficoltà legate alla necessaria riduzione dei costi in generale, ed alla riduzione dei costi di personale in particolare imposta dalle normative Governative, che hanno comportato la impossibilità di procedere ad alcuna assunzione nell'anno 2011.
Questo fatto ha reso necessaria la riprogettazione di alcuni servizi, avviando una serie di esternalizzazioni nei servizi educativi, sia di personale non docente (cucine, ausiliari, lavanderie, pulizie, a partire da Gennaio 2011) che di personale docente (personale docente di sostegno e atelieristi educativi, a partire da Settembre 2011).
Il 2012 si preannuncia come un anno ancora più complesso.
Infatti il quadro complessivo di crisi economica e finanziaria internazionale e nazionale, e la connessa riduzione delle risorse per gli Enti Locali dovuta alle diverse manovre finanziarie del Governo nel corso del 2010 e del 2011, comportano un taglio complessivo agli Enti Locali per il 2012 di 2,5 miliardi di euro, che per Ferrara significano un taglio di 10 milioni di euro (e 2,25 mln. di euro di minori entrate) per il 2012.
Abbiamo ben presente che anche per i prossimi anni la diminuzione delle risorse degli Enti Locali sarà "strutturale"', anzi è facilmente prevedibile una "decisiva accelerazione" della riduzione della spesa pubblica nel suo complesso.
Nel 2012 bisognerà procedere, visto anche lo scadere degli incarichi del personale docente a tempo determinato a Giugno 2012 e la connessa impossibilità di effettuare nuove assunzioni, alla costruzione ed attuazione di un'ipotesi che preveda ulteriori esternalizzazioni (di tutte le cucine, ad eccezione di 3, e soprattutto di alcuni servizi educativi completi).
In questo modo, si prevede la costruzione di un sistema misto, in cui alla gestione diretta dell'Ente Locale si accompagnano porzioni di sistema gestiti dai Soggetti Privati: questa è l'unica possibilità per garantire, in questa situazione, il mantenimento dell'offerta formativa sia in termini quantitativi che in termini di standard qualitativi finora raggiunti, grazie ad un lavoro costante di integrazione tra pubblico e privato (come hanno già fatto negli anni scorsi tutte le altre città della Regione Emilia-Romagna).
Per le tariffe sono previsti alcuni ritocchi che verranno proposti a partire da Settembre 2012 per le rette di Nidi, Materne, trasporto scolastico, prescuola, refezione scolastica, CRE, Servizi Integrativi., però sempre garantendo maggiore equità nella distribuzione delle tariffe e tutelando anche nell'ambito tariffario le famiglie con più figli.



Vicesindaco Massimo Maisto
- Approvazione di esenzioni e agevolazione per la fruizione dei servizi museali da parte dell'utenza nell'anno 2012
Dopo l'illustrazione della delibera da parte del vicesindaco Maisto sono intervenuti i consiglieri Luca Cimarelli (che ha presentato quattro emendamenti: due ritirati, uno accolto, uno respinto). Al termine della replica dell'assessore per sono intervenuti i consiglieri Luca Cimarelli (PdL), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara).
La delibera è stata approvata.

LA SCHEDA - Resteranno invariate anche per il 2012 le tariffe attualmente previste per l'ingresso ai diversi musei comunali e al museo della Cattedrale. Confermate inoltre le relative esenzioni e agevolazioni che riguardano serie di categorie particolari di visitatori.


Mozione
Con i voti a favore dei gruppi PpF, PdL, Io amo Ferrara, Rif.Com.Italiani, Lega nord (Astenuti SA; contrari PD, IdV) il Consiglio ha respinto la mozione presentata dal consigliere Valentino Tavolazzi (Ppf) 'relativa ai controlli Pfoa/Pfos'. Dopo l'illustrazione del presentatore del documento nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Antonio Fortini-PdL (che ha presentato due emendamenti al testo - respinti), Francesco Portaluppi (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), assessore Rossella Zadro, consiglieri Valentino Tavolazzi (Ppf), Francesco Portaluppi (PD), Liliano Cavallari (Io amo Ferrara).

LA SCHEDA - PFOA E PFOS (risposta dell'assessore Ambiente Rossella Zadro alla mozione del consigliere Valentino Tavolazzi di PPF)
Con il termine Contaminanti Emergenti (CE) ci si riferisce ad una serie di sostanze che si possono rilevare a concentrazioni molto basse, per le quali è stata accertata o sospetta una azione tossica nei confronti dell'ambiente e della salute umana.
I CE appartengono a diverse famiglie fra le quali i farmaci, le sostanze psicoattive, i prodotti per la cura della persona, alcune classi di prodotti chimici per l'industria e l'agricoltura ( ad es. pesticidi, ritardanti di fiamma).
Una categoria trasversale a queste è quella dei cosiddetti interferenti endocrini (ED) sostanze capaci di interferire con il sistema endocrino umano, degli animali da allevamento e della fauna /ittiofauna selvatica.
HERA ha strutturato già da diversi anni (i primi contatti risalgono al 2003 - 2004) rapporti di collaborazione con Istituti e gli Enti di ricerca NAZIONALI che collaborano con ISTITUTI INTERNAZIONALI (ISTITUTO MARIO NEGRI, UNIPISA, UNIGENOVA, UNIBOLOGNA, UNIROMA) e ciò assicura un supporto tecnico-scientifico di elevata qualità e la conseguente partecipazione a network nazionali e internazionali che si occupano nella maniera più qualificata possibile di questi temi.
Le collaborazioni hanno portato a concentrare le ricerche attuali su un insieme di 10 sostanze: 4 polialchilfenoli, 4 estrogeni,e 2 acidi perfluorati, che HERA spa mensilmente rileva in ingresso alla Centrale di potabilizzazione di Pontelagoscuro, e in vari stadi del trattamento di potabilizzazione, sino all'uscita in rete:
- PFOA (acido perfluorottannico)
- PFOS (acido perfluoroottanoicosolfonati)
- Estrogeni (estrone, beta-estradiolo, estriolo, 17 alfa etilenestradiolo)
- Polialchilfenoli (4-ottilfenolo, 4n-nonilfenolo,4t- ottilfenolo, bisfenoloA)
Si evidenzia che le metodiche analitiche sono accreditate SINAL al pari di tutte le altre analisi.
Normativa
Lo stato dell'arte sulla Normativa in tema di acque potabili è il seguente:
- La normativa italiana in materiale di acque potabili (D. Lgs. 31/01), recepisce una Direttiva Comunitaria 98/83/CE e non contempla tali sostanze per le quali non sono fissati limiti di concentrazione.
- La Direttiva Comunitaria 98/83/CE è dal 2007 in fase di revisione, si attende la normativa definitiva che dovrà essere recepita dagli Stati membri (in Europa si parla 2012); generalmente le normative sulle acque potabili hanno revisioni decennali, pertanto ci si aspetta una nuova norma di riferimento che includa anche i cosiddetti Contaminanti Emergenti.
- A livello di Paesi CE solo la Commissione per le acque potabili tedesca ha posto dei limiti di concentrazione PFOS e PFOA nelle acque potabili in base al tempo di esposizione: 100 ng/l (nanogrammi per litro) per esposizione decennale e 5.000 ng/l per brevi esposizioni.
- Inghilterra: 10.000 ng/l come concentrazione massima accettabile nell'acqua potabile
- Germania: valore obiettivo 100 ng/l per esposizione decennale e 5.000 ng/l per brevi esposizioni.
- New Jersey: valore guida 40 ng/l
I valori (mensili) rilevati nell'acqua di FERRARA sia durante il 2010 che il 2011 sono abbondantemente sotto tutti i valori (sempre non normati) individuati in altri ambiti europei o internazionali (vedesi tabella allegata riportante i dati 2011). Inoltre, per affermare che tale inquinante, per altro presente anche in contenitori per alimenti ecc, agisce con effetti dannosi per la salute è necessario basarsi su studi scientifici, validati, riproducibili ed accettati dalla comunità scientifica.

ANALISI PFOA - PFOS ANNO 2011 FERRARA - (fonte dati ATO6 30 novembre 2011)

Punto di prelievo data parametro unità valore
USCITA RETE IMPIANTO 20/01/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 3
USCITA RETE IMPIANTO 17/02/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 7,5
USCITA RETE IMPIANTO 24/03/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 7,4
USCITA RETE IMPIANTO 14/04/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 8,5
USCITA RETE IMPIANTO 12/05/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 10,6
USCITA RETE IMPIANTO 16/06/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 14
USCITA RETE IMPIANTO 14/07/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 12,3
USCITA RETE IMPIANTO 11/08/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 12,3
USCITA RETE IMPIANTO 15/09/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 9,7
USCITA RETE IMPIANTO 13/10/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 8,4
USCITA RETE IMPIANTO 17/11/2011 ACIDO PERFLUOROOTANOICO (PFOA) ng/l 20,1

USCITA RETE IMPIANTO 20/01/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 17/02/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 24/03/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 14/04/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 12/05/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 16/06/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l 1,9
USCITA RETE IMPIANTO 14/07/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 11/08/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 15/09/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 13/10/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 0,5
USCITA RETE IMPIANTO 17/11/2011 ACIDO PERFLUOROOTTANOICOSOLFONATO (PFOS) ng/l < 1,8


Per quanto riguarda i limiti assunti da altri Paesi, escludendo gli Stati Membri, che si trovano nelle stesse condizioni dell'Italia, ovvero di una revisione delle Direttive Comunitarie sulle potabili, si può riportare l'esperienza inglese e americana:

- L'Health Protection Agency (HPA) inglese indica per i PFOA in 10 µg/L (microgrammi per litro, corrispondenti a 10.000 nano grammi/l) la concentrazione massima accettabile "raccomandata" nelle acque potabili; negli USA non ci sono limiti federali; alcuni Stati hanno posto un limite variabile tra 300ng/l e i 500 ng/L (nanogrammi per litro);
Riguardo a tali valori si evidenzia:
- che non ci sono oggi limiti generalmente accettati e recepiti nelle normative dei Paesi più avanzati;
- l'estrema differenza di valutazione (la raccomandazione HPA risulta da 20 a 30 volte volte superiore al limite USA) è indice di necessari approfondimenti scientifici;
- le concentrazioni rilevate nell'acqua potabile di Ferrara risultano in ogni caso oltre 10 volte inferiori al limite più restrittivo;
- è nota l'efficacia della filtrazione a carbone attivo, trattamento presente nella centrale di Pontelagoscuro, nella rimozione di questo tipo di sostanze.
Quanto sopra riportato evidenzia come il tema dei cosiddetti "contaminanti emergenti" sia complesso da affrontare e al tempo stesso meritevole di grande attenzione.
Al riguardo ATO6 con ARPA IRSA CNR e HERA spa ha avviato da tempo un progetto di ricerca finalizzato alla ricerca e identificazione dei principali contaminanti emergenti soprattutto nelle acque naturali destinate alla potabilizzazione, al fine di:
- mettere a punto metodiche analitiche per la loro determinazione quantitativa;
- effettuare indagini sulla presenza di tali sostanze nei sistemi idrici di interesse;
- valutare l'efficacia di rimozione degli attuali sistemi di trattamento (potabilizzazione e depurazione).
Oggi la nostra acqua vede controlli, non solo sugli inquinanti previsti dalle norme, ma anche sui 10 inquinanti emergenti scelti dal gruppo di ricerca sopra segnalato di cui HERA ed ATO fanno parte. La metodologia è rigorosa e certificata. Le analisi vengono effettuate sia sull'acqua grezza che su quella già depurata e potabile con frequenza mensile. Siamo tra i pochi comuni, forse gli unici, proprio perché beviamo acqua del Po, ad avere attivato da tempo una filosofia che va alla ricerca di migliorare sempre, in prospettiva, anticipando anche le norme. E i sistemi di filtraggio sono efficaci ed altrettanto rigorosi. Ciò, per altro, ha un costo che ci stiamo accollando noi. L'acqua di Ferrara è seriamente controllata e chi la gestisce altrettanto controllato da chi amministra.


emergenti _genn_nov_2011.xls