ASSESSORATO GIOVANI - Presentazione indagine martedì 6 dicembre a palazzo Bonacossi
In uno studio il rapporto tra gli adolescenti e la propria immagine
06-12-2011 / Giorno per giorno
Concentra l'attenzione sugli atteggiamenti dei quindicenni ferraresi, nel rapporto con la propria immagine, l'ultima indagine condotta dall'Osservatorio Adolescenti dell'Assessorato comunale ai Giovani che nel pomeriggio di oggi, martedì 6 dicembre, alle 14.30 sarà presentata a palazzo Bonacossi.
La ricerca, dal titolo "Gli adolescenti tra essere e non essere", è stata condotta in collaborazione con il Settore Pediatria di Comunità dell'Azienda Usl è ha coinvolto 497 adolescenti e 436 genitori esplorando stili di vita, atteggiamenti alimentari, percezione di sé e rapporto con il proprio corpo e i con i modelli estetici imperanti.
"Si tratta - spiega la responsabile dell'Osservatorio Adolescenti Sabina Tassinari - di un lavoro di ampia portata, focalizzato su di un tema di grande rilievo e condotto con strumenti di ricerca rigorosi. I suoi esiti potranno offrire diversi e interessanti spunti di riflessione in tutti i possibili ambiti interpretativi dell'adolescenza e del rapporto che gli adulti hanno oggi con le nuove generazioni".
Ad aprire il seminario saranno gli interventi dell'assessore comunale alla Cultura e Giovani Massimo Maisto e del direttore dell'Azienda Usl di Ferrara Paolo Saltari, seguiti dall'illustrazione dei risultati della ricerca da parte della stessa Sabina Tassinari.
Intento dell'incontro sarà anche quello di promuovere, con successivi appuntamenti di approfondimento, una riflessione allargata sul rapporto che gli adolescenti hanno con la corporeità e con la propria immagine, tema su cui interverrà in particolare lo psichiatra Massimo Cuzzolaro che da anni si occupa dell'argomento.
L'appuntamento vedrà inoltre la partecipazione dei diversi autori dell'indagine, da tempo al lavoro su questi ambiti nel nostro territorio, e sarà concluso da un intervento dell'assessore provinciale Caterina Ferri.
Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.
"Gli adolescenti tra essere e non essere"
Martedì 6 dicembre
palazzo Bonacossi
PROGRAMMA
Moderatore: Lara Sitti - Dirigente Servizio Giovani e Relazioni Internazionali del Comune di Ferrara
- 14.30 Saluti delle autorità
Massimo Maisto - Assessore Cultura, Turismo, Giovani Comune di Ferrara
Paolo Saltari - Direttore AUSL di Ferrara
- 14.45 La presentazione della ricerca
Sabina Tassinari - Osservatorio Adolescenti Comune di Ferrara
- 15.10 Riflessioni, interpretazioni e approfondimenti
Massimo Cuzzolaro - Psichiatra, docente di Psichiatria e Psicologia Clinica presso l'Università La Sapienza di Roma.
A seguire DIBATTITO con il pubblico.
Saranno presenti gli autori della ricerca:
Paola Castagnotto - Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
Emilia Manzato - Centro Disturbi Alimentari e le collaboratrici Antonia Bolognesi e Eleonora Roncarati
Silvana Collini - Ufficio X Scolastico Territoriale
Francesca Solmi - Istituzione Servizi Educativi e Scolastici
Sandra Travagli - Ufficio Pari Opportunità
Monica Mascellani - Pediatria di Comunità
Monica Borghi - Centro Donna Giustizia
16.45 Conclude il seminario
Marcella Zappaterra - Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Ferrara
LA SCHEDA a cura dell'Osservatorio Adolescenti
La ricerca:
L'adolescenza è un periodo di rapidi ed evidenti cambiamenti: le proporzioni e le forme corporee del bambino evolvono in forme adulte, provocando importanti modifiche della percezione di sé. L'adolescente può vivere il proprio corpo come nuovo ed estraneo, esserne insoddisfatto e desiderare di cambiarlo fino a sviluppare in situazioni particolari una dispercezione corporea.
La presenza di queste tematiche, associata ad altri fattori predisponenti, può portare nel periodo adolescenziale allo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare.
Questo studio si focalizza sulle caratteristiche della percezione corporea e degli atteggiamenti alimentari di una popolazione non clinica di adolescenti, al fine di evidenziare un profilo delle situazioni più a rischio di sviluppo di disturbo alimentare e quindi avere indicazioni utili per eventuali interventi di prevenzione.
Descrizione del percorso:
La ricerca è nata dalla collaborazione fra il Centro Disturbi del Comportamento Alimentare dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Anna di Ferrara, l'Osservatorio Adolescenti del Comune di Ferrara e le Pediatrie di Comunità dell'Az.USL di Ferrara.
Obiettivo:
L'obiettivo di questa ricerca è studiare le caratteristiche dell'immagine corporea in un campione non clinico di 497 adolescenti e di valutare le eventuali correlazioni con gli atteggiamenti alimentari.
Casistica:
Campione non clinico di 497 adolescenti di cui 245 maschi e 252 femmine, con un'età compresa tra i 15 e i 16 anni, che si sono recati alla Pediatria di Comunità per l'ultima vaccinazione obbligatoria. I distretti sociosanitari coinvolti sono stati Centro Nord, Sud Est e Ovest della provincia di Ferrara.
Risultati:
1) stili di vita: le ragazze sono più sedentarie (fanno meno sport e meno attività motoria in generale) e hanno più fattori di rischio rispetto ai coetanei maschi (fumano più tabacco e dichiarano di consumare sostanze stupefacenti in maggior percentuale).
2) situazione di peso: l'eccesso di peso (sovrappeso e obesità) riguarda il 5,3% dei maschi e il 9,1% delle femmine mentre il sottopeso è prevalentemente femminile. I dati sui genitori confermano quelli dei Piani per la Salute dove l'eccesso ponderale supera il 40% della popolazione. Se si incrociano i dati adolescenti-adulti, si rileva come all'aumentare del peso dei genitori aumenta anche quello dei figli.
3) percezione del peso: in una buona percentuale del campione, soprattutto femmine, vi è una discrepanza fra condizione reale e autopercezione. L'8,1% delle ragazze in sottopeso si percepisce grassa come pure 1 su 4 in normopeso si sente così.
I ragazzi invece tendono a sottostimare il proprio peso: l'82% dei maschi in sovrappeso si percepisce normale.
4) diete: il 25,1% delle quindicenni ha già seguito qualche dieta e il 2,8% molte e spesso gli adolescenti ricorrono a tabelle dietetiche fai da te, sbilanciate e quindi spesso pericolose. All'aumentare delle restrizioni dietetiche nelle mamme, si incrementa questo stesso comportamento nelle figlie femmine.
5) atteggiamenti alimentari: una possibile forma di disagio nei confronti del cibo sembra essere una caratteristica tipicamente femminile.
6) senso di identità: il primo aspetto con cui l'adolescente trova a confrontarsi è la costruzione dell'immagine mentale del nuovo corpo al posto di quello infantile. L'elaborazione di questo passaggio necessita di modelli di riferimento esterni, rappresentati anche dagli stereotipi culturali della società in cui si è inseriti. Utilizzando test validati empiricamente, si è rilevato come nel campione dei quindicenni siano spesso marcati gli indicatori di disagio sulla propria immagine corporea (le ragazze soprattutto in riferimento al peso, i ragazzi in maniera più complessiva sul corpo).
I genitori, soprattutto le mamme, non sono esenti da questa difficoltà, in virtù anche dei messaggi veicolati dai mass media, di vivere il proprio corpo (e le sue trasformazioni) con serenità e accettazione bensì spesso con frustrazione e sofferenza.