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PARI OPPORTUNITA' - Inaugurazione sabato 20 novembre alle 11, sala ex Refettorio Chiostro di San Paolo. Assessore Kusiak: "Messi in risalto oltre che il dolore, la forza e il coraggio per denunciare e uscire dalla violenza" - FOTO

Insieme Comune di Ferrara e FIDAPA per la mostra fotografica "NOI. Guardatevi dal far piangere una donna: Dio conta le sue lacrime"

19-11-2021 / Giorno per giorno

[Nelle foto alcuni momenti dell'inaugurazione della mostra]

(Comunicazione a cura Assessorato Pari Opportunità)
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il Comune di Ferrara, attraverso l'Assessorato alle Pari Opportunità, in collaborazione con FIDAPA BPW Italy di Ferrara organizza una mostra fotografica dal titolo "NOI. Guardatevi dal far piangere una donna: Dio conta le sue lacrime", nella sala dell'ex Refettorio del Chiostro di San Paolo a Ferrara (ingresso da via Capo delle Volte 4 e per diversamente abili da via Boccaleone 19).

La mostra sarà inaugurata sabato 20 novembre 2021 alle 11 alla presenza dell'assessore alle Pari Opportunità Dorota Kusiak, della presidente Luisella Guarnieri e vice presidente Paola De Santis di FIDAPA BPW Italy di Ferrara, della presidente della Commissione Pari Opportunità Paola Peruffo e dei fotografi Federica Veronesi e Stefano Pesaro. Saranno inoltre presenti gli allievi dell'istituto Einaudi che partecipano al laboratorio Student TG. Autorità e cittadinanza sono invitati.

L'allestimento - illustrato oggi, venerdì 19 novembre 2021 nella residenza municipale alla presenta di organizzatori e autori -  si compone di dieci ritratti a colori, di donne di diversa provenienza e nazionalità, riprodotti su lastre di alluminio di un metro per un metro, realizzati dai fotografi Federica Veronesi e Stefano Pesaro di Ferrara.
Le figure femminili in primo piano - busto americano - hanno tutte le lacrime agli occhi, perché sono còlte nell'attimo intimo di riflessione sulle violenze subite, ma le loro lacrime non vogliono trasmettere un segno di sconfitta e di rassegnazione bensì un messaggio di forza interiore ed indomita resistenza.

"Sono lacrime di rinascita - afferma Paola Peruffo - che tracciano una traiettoria di speranza e dignità della persona, perché per quante cadute ci potranno essere nella vita di ognuno di noi, una donna può sempre rialzarsi se sostenuta nel suo percorso".

"Un messaggio che stimola una profonda riflessione sul tema e vuole mettere in risalto una immagine di donna forte e determinata, capace di andare oltre il dolore causato dalla violenza. Ancora una volta abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza a tutte le donne che hanno subito atti di violenza nel corso della loro vita - dice Dorota Kusiak - ma che questo non deve compromettere il loro futuro, perché tutti, a partire da loro stesse debbano credere nella propria autodeterminazione e nella solidarietà che specialmente fra donne è importante sostenere e preservare. Un modo diverso di raccontare la violenza di genere mettendo in risalto oltre che il dolore, la forza e il coraggio che le donne devono avere per denunciare e uscire dalla violenza".

Luisella Guarnieri e Paola De Santis "Una mostra per tutte noi donne che, anche ferite nel corpo o nell'anima, non ci arrendiamo, perché siamo la forza del mondo e le nostre lacrime ne sono il sale".

La mostra resterà aperta fino a domenica 28 novembre 2021 (ingresso da via Capo delle Volte 4 e per diversamente abili da via Boccaleone 19) e si potrà visitare da lunedì a venerdì ore 16-19, sabato e domenica ore 11-19.

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Comunicazione a cura di  FIDAPA

Presidente Luisella Guarnieri
FIDAPA BPW Italy, ovvero" Federazione italiana donne arti professioni affari ", è un'Associazione che conta in Italia circa 10.000 socie e aderisce alla BPW ( International federation of Business and Professional Women ). Siamo articolate in 300 sezioni distribuite su tutto il territorio italiano.
La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti , Professioni , Affari e dunque creare occasioni di confronto con tutte le professionalità, costruire e ampliare la rete dei contatti, partecipare ad eventi formativi che ci aiutino a riconoscere e a sviluppare al meglio i talenti che ognuna di noi nella sua unicità possiede.

La mission di Fidapa consiste proprio nell' impegno a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne di entrare a pieno titolo, e in posizione paritaria, in ambito sociale e professionale.

Ma l'ostacolo maggiore è che le donne assai spesso non sono consapevoli del proprio valore.
Tale fragilità le porta così a scelte relazionali sbagliate e impedisce loro di riconoscere tutte quelle sofisticate forme di violenza psicologica che sfociano alla fine in quella fisica. Ma le donne ritratte dai nostri fotografi non sono donne vinte ma consapevoli e combattenti.


Vicepresidente FIDAPA BPW Italy Paola Desantis
Tema della Mostra NOI. Guardatevi dal far piangere una donna. Dio conta le sue lacrime.

Con vero entusiasmo l'Associazione FIDAPA, collabora con il Comune di Ferrara, per la Mostra in oggetto dei fotografi Federica Veronesi e Stefano Pesaro, all'interno della sala dell'ex refettorio
di San Paolo.
L'esposizione è costituita da 10 ritratti di donne ed è stata scelta per il suo messaggio di rara efficacia, particolarmente adatto a rientrare nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione legate alla "Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne"
In questa esposizione sono le lacrime delle donne a far da protagoniste assolute, in ritratti di eccezionale intensità pittorica.
Le donne sono rappresentate piangenti, ma le loro lacrime parlano non già di sconfitta, bensì di forza interiore ed indomita resistenza.
Una mostra per tutte noi donne che, anche ferite nel corpo o nell'anima, non ci arrendiamo, perché siamo la forza del mondo e le nostre lacrime ne sono il sale.

Si è scelto di sintetizzare tutto questo in un titolo che punta ad esprimere un'ambivalenza: alla forza di quel NOI, sintetico ed autodeterminato, si aggiunge un monito "Guardatevi dal far piangere una donna: Dio conta le sue lacrime " che attribuisce a quelle lacrime un'accezione rituale, quasi trascendente alla dimensione umana.

Come sempre il mito ci guida alla conoscenza più profonda e ci svela i meccanismi per lo più inconsci di queste associazioni: dalle lacrime nell'antico Egitto, ritenute elemento creatore e rigenerante, all'atto creativo vero e proprio attribuito alle lacrime nel mondo greco, dove esse diventano sintomo di turbamento divino e, come tale, di origine sovraumana.
Piangere come linguaggio divino, dove la parola umana non giunge perché la lingua è muta, un non verbale che esprime i più diversi sentimenti.

Vi invitiamo pertanto a visitare questa mostra perché i ritratti di queste donne, tanto diverse una dall'altra, ma unificate dal pathos delle loro lacrime, ci parlino e ci aiutino ad acquisire la giusta consapevolezza della nostra forza interiore, motore della vita e del mondo... 

 

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