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MOBILITA' - E' Monica Zanarini, ingegnere, già dipendente del Comune. Il vicesindaco Lodi: "Segnale politico importante, l'Amministrazione sostiene e sviluppa la mobilità sostenibile"

A Ferrara un 'Mobility manager di area' per promuovere il coordinamento delle politiche di mobilità sostenibile di Comune e aziende del territorio

13-12-2021 / Giorno per giorno

Incentivi per l'uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro, promozione del pedibus nelle scuole di Ferrara, agevolazioni per gli abbonamenti ai bus urbani e per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita, ma anche promozione del car pooling e dell'uso dei mezzi ecologici a noleggio. Tante sono le iniziative per favorire la mobilità sostenibile sul territorio già messe in campo negli ultimi anni, e destinate a essere potenziate nel prossimo futuro, dal Mobility manager del Comune di Ferrara, Monica Zanarini, laureata a Bologna nel 1996 in Ingegneria Civile, già dipendente del Comune di Ferrara. Presentata oggi ufficialmente in conferenza stampa nella residenza municipale, dal vicesindaco e assessore alla Mobilità Nicola Lodi e dal dirigente del Servizio Mobilità traffico e sosta Antonio Parenti, Zanarini opera non solo come figura di riferimento per le attività attinenti gli spostamenti casa lavoro dei dipendenti dell'Amministrazione comunale, ma anche come 'Mobility manager di area', supportando i mobility manager delle aziende e società ferraresi, per favorire il coordinamento di tutte le politiche di mobilità sul territorio.   

"Con questo atto di Giunta l'Amministrazione comunale lancia un segnale politico chiaro - ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Mobilità Nicola Lodi - che è quello dell'impegno costante nel sostenere e promuovere la mobilità sostenibile. Nei progetti già messi in campo sin dal 2019 abbiamo avuto riscontri positivi sia qualitativi sia quantitativi, come nel caso del Bike to Work. A questo proposito desidero ringraziare le aziende e i dipendenti che hanno aderito e contiamo di allargare sempre di più la schiera di coloro che scelgono di utilizzare mezzi alternativi e sostenibili alle auto private per recarsi al lavoro, sgravando la viabilità cittadina e guadagnando in salute".       

LA SCHEDA (a cura di Monica Zanarini, mobility manager del Comune di Ferrara) 

Il Mobility Management (MM) è l'insieme delle iniziative che ciascun Ente, sia pubblico che privato, realizza per gestire la mobilità dei propri lavoratori, con particolare attenzione agli spostamenti sistematici casa-lavoro-casa.

Figura di riferimento per l'implementazione delle suddette iniziative è il "Mobility Manager aziendale" la cui attività è volta a promuovere forme di mobilità sostenibili, da un punto di vista ambientale, economico e sociale, e il conseguente cambiamento degli atteggiamenti e delle abitudini del personale dipendente dell'azienda.

Il Mobility Manager nasce in Italia con il Decreto Ministeriale del 27 marzo 1998 dedicato alle norme in materia di "Mobilità sostenibile nelle aree urbane".

Fino al 2019 la legge prevedeva l'obbligo di identificare un Mobility Manager negli enti pubblici con più di 300 dipendenti e nelle aziende con almeno 800 unità di personale, ma solo in alcuni comuni identificati come a rischio inquinamento atmosferico. Con il recente Decreto Rilancio, la sua adozione obbligatoria è stata estesa a tutte le società con 100 o più dipendenti localizzati in comuni, capoluoghi di provincia e regione e città metropolitane con popolazione superiore a 50 mila abitanti.

Un Mobility Manager ha come obiettivo principale la creazione di un Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL), uno strumento che, attraverso l'analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell'offerta di trasporto presente nel territorio interessato, individua misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all'uso individuale del veicolo privato a motore.

Accanto alla figura del Mobility Manager aziendale la legge ha identificato il Mobility Manager di Area. Si tratta di un soggetto appartenente agli Uffici del Traffico presenti nei comuni più grandi che orienta, supporta e coordina l'operato dei Mobility Manager sul territorio di competenza. Oltre ad assistere la stesura dei PSCL, promuove momenti di divulgazione e formazione e favorisce l'integrazione dei vari Piani aziendali di mobilità con le politiche dell'amministrazione comunale con lo scopo di creare una logica di rete e di connessione intermodale.

Nel 2015 con la legge n. 221, è stato istituito anche il Mobility Manager Scolastico. Questa figura ha responsabilità e obiettivi analoghi a quelli del suo corrispettivo aziendale, ma ragiona su corpo docente e studenti, operando in contatto con le strutture comunali e con gli altri istituti scolastici per massimizzare sinergie e ottimizzazione di soluzioni, anche comuni, agli spostamenti casa-scuola.

Le politiche sviluppate dai Mobility Manager d'azienda nei PSCL riguardano tipicamente:

  • incentivi all'uso del trasporto pubblico (sia su gomma che su ferro);

  • servizi di trasporto aziendale e condivisione navette esistenti;

  • telelavoro o, più in generale, flessibilità dell'orario di lavoro;

  • incentivi all'uso della bicicletta quali il miglioramento dell'accessibilità ciclabile (rastrelliere, depositi coperti, etc.);

  • implementazione del carpooling aziendale;

  • organizzazione delle opportunità di parcheggio;

  • campagne informative e di attività di sensibilizzazione sull'accessibilità ai vari modi di trasporto e piani di comunicazione/informazione ai dipendenti;

  • Iscrizione al servizio di car sharing;

  • adeguamento del parco auto (aziendale e/o dipendenti) con mezzi ecocompatibili (GPL/metano/elettrico);

Azioni di Mobility Management già intraprese dal Comune di Ferrara negli ultimi anni:

 

- Progetto Bike to Work (B2W)
Incentivi chilometrici
ai dipendenti di aziende che usano la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro nella misura massima di 20 centesimi a km e nella misura massima di 50 Euro mensili cadauno, a seguito di accordi tra i Mobility manager aziendali o responsabili di aziende e il Comune di Ferrara.
Hanno sottoscritto gli accordi 55 Aziende del territorio ferrarese.
Il Comune di Ferrara ha appena trasferito a 40 aziende effettivamente partecipanti 12.470 € pari a 62.099 KM percorsi in bicicletta.
Ha inoltre trasferito a 85 dipendenti comunali partecipanti la somma di € 3.043 pari a 15.214 km percorsi in bicicletta.
In totale si stima un risparmio complessivo di CO2 pari a 17,2 Tonnellate.

- Progetto Polis
Attivazione di pedibus
in n. 3 scuole del Comune, sospesi nel 2021 a causa del Covid ma è in programmazione la prossima ripartenza.

Abbonamenti agevolati (50% di sconto sugli abbonamenti urbani e 20% di sconto sugli abbonamenti extraurbani) ai dipendenti di Ospedale per l'utilizzo del trasporto pubblico locale: l'utilizzo di tale forma di agevolazione ha riscontrato successo con 355 abbonamenti agevolati rilasciati dall'ospedale.
Sono inoltre stati rilasciati abbonamenti gratuiti agli studenti delle scuole medie inferiori del Comune di Ferrara per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020.

Concessione di contributi economici ai dipendenti dell'Ospedale per l'acquisto di bici a pedalata assistita utilizzate per gli spostamenti casa lavoro.
In corso l'installazione presso l'ospedale di due pensiline fotovoltaiche per il ricovero e la ricarica delle bici a pedalata assistita.

Promozione del car pooling per i dipendenti e gli studenti delle strutture dotate di mobility manager attraverso l'attivazione e la manutenzione di un software dedicato.
Da qualche anno è online la piattaforma Carpooling Ferrara gestita da AMI Agenzia Mobilità e Impianti Ferrara e progettata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara. Prima del Covid è stata avviata la fase di test del sistema, alla quale hanno partecipato i mobility manager delle organizzazioni partecipanti: Università di Ferrara, AMI Ferrara, AUSL, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Eni-Versalis e Basell del polo chimico di Ferrara, TPER, gruppo HERA e Ospedale di Ferrara.

- Promozione delle attività in sharing: monopattini, biciclette, auto
Gli operatori che hanno in gestione queste attività sono disponibili a sottoscrivere delle forme agevolate di abbonamento con le aziende del territorio.

 

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