CULTURA - Mercoledì 19 gennaio 2022 alle 17 "I colori della conoscenza, venerdì 28/1 "Elogio dell'onesto ignoto" e l'11/3 "I centenari 1922-2022"
"Programmazione culturale 2022 dell'Istituto Gramsci" tra linguaggi, onestà e ricorrenze
18-01-2022 / Giorno per giorno

Conferenze divulgative intorno a tematiche culturali legate a linguaggio, onestà e ricorrenze quelle al centro della "Programmazione culturale 2022 dell'Istituto Gramsci Ferrara". Il ricco programma di incontri, presentato martedì 18 gennaio 2022 nella residenza municipale di Ferrara, è strutturato in 25 conferenze che si potranno seguire sia in presenza sia in streaming, suddivise in tre diversi cartelloni: "I colori della conoscenza" al via mercoledì 19 gennaio 2022; "Elogio dell'onesto ignoto" al via venerdì 28 gennaio 2022; tre incontri dedicati alle personalità di cui ricorrono "I centenari 1922-2022" al via venerdì 11 marzo 2022. La maggior parte degli incontri (22) si terranno nella sala Agnelli della Biblioteca comunale Ariostea, mentre l'istituto di Storia Contemporanea ospiterà i tre laboratori, riconosciuti anche dal Ministero con valore legale di corso di formazione-aggiornamento per docenti e studenti.
All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli, il dirigente Servizio Biblioteche e Archivio comunale Angelo Andreotti, il direttore Istituto Gramsci Ferrara Nicola Alessandrini, la responsabile di uno dei cicli di incontri dell'Istituto Gramsci Ferrara Daniela Cappagli e la presidente di ISCO-Istituto di Storia Contemporanea Ferrara Anna Maria Quarzi.
"Credo che la cultura sia un bene primario - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli - di cui non si può assolutamente fare a meno. Perciò spetta a noi, amministrazioni e istituti della cultura, mettere in gioco l'impegno per produrre contenuti di alto valore come quello che presentiamo oggi. Un impegno che vediamo perseguito nel rapporto tra il pubblico e il privato e che mi fa tornare in mente la frase del principe Miskin ne 'L'Idiota' di Dostoevskij, che diceva 'La bellezza salverà il mondo'. Ringrazio quindi gli artefici per questo cartellone che affronta temi cruciali e importanti e per tener viva la parola".
Il direttore dell'Istituto Gramsci Nicola Alessandrini ha ricordato: "Tutte queste attività hanno uno scopo divulgativo a cui teniamo tantissimo. Hans Jonas, grande filosofo del Novecento, nel ‘Principio di responsabilità' scriveva che c'è un abisso tra la cultura scientifica (ma se vogliamo anche la cultura umanistica) e il senso comune. Ed è un abisso che si riempie di credenze e magie, una specie di fossato. Noi, come associazione culturale, cerchiamo nel nostro piccolo di colmare questo abisso, questo vuoto, ed è proprio ciò che vorremmo fare anche con questo ciclo di conferenze. Attraverso il supporto di intellettuali locali e di taratura nazionale cerchiamo di offrire alla cittadinanza occasioni di dialogo e confronto e posso assicurare che nessuna delle nostre conferenze è mai terminata con il silenzio, ma apre domande e dibattiti".
"La cosa veramente bella che notiamo in questo programma - ha quindi concluso la presidente di Isco Anna Quarzi - è la presenza di grandi nomi coinvolti, ma anche di intellettuali e studiosi della città e della provincia, cosa molto importante per conoscere e comprendere di più il nostro territorio. Del resto, lo dico sempre, se non si conosce bene la storia del proprio territorio non si può neanche governare".
LA SCHEDA a cura degli organizzatori - Presentazioni attività culturali 2022 dell'Istituto Gramsci di Ferrara - L'Istituto Gramsci Ferrara, in collaborazione con ISCO Ferrara, organizza, in continuità con gli ultimi dieci anni, ventidue conferenze presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea e tre presso l'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, nel periodo da gennaio 2022 a novembre 2022. Le attività sono suddivise in tre cicli:
- Elogio all'onesto ignoto (8 conferenze).
- I colori della conoscenza (11 conferenze).
- I centenari, 1922-2022 (3 conferenze dedicate rispettivamente al centenario della nascita di Enrico Berlinguer, Pier Paolo Pasolini e del filosofo francese Michel Henry).
Si ricorda che le attività dell'Istituto Gramsci di Ferrara hanno uno scopo prettamente divulgativo.
Grazie alla partecipazione gratuita di figure esperte e qualificate, l'Istituto si propone di offrire alla cittadinanza occasioni di approfondimento e dialogo su questioni culturali di varia natura, con particolare riferimento agli ambiti sociale, filosofico ed educativo.
Sono due le collaborazioni, in particolare, che rendono possibile l'attività dell'Istituto: quella dell'ISCO di Ferrara (la presidente Anna Quarzi è anche membro del Direttivo del Gramsci) e quella
della Biblioteca Ariostea (nelle figure del direttore Angelo Andreotti e del referente delle Attività culturali Fausto Natali).
Il Consiglio Direttivo dell'Istituto Gramsci Ferrara è così composto: Nicola Alessandrini (Direttore),Fiorenzo Baratelli, Marco Bertozzi, Daniela Cappagli, Cinzia Carantoni, Sandra Carli Ballola, Roberto Cassoli, Tito Cuoghi, Filippo Domenicali, Francesco Lavezzi, Antonio Moschi, Davide Nanni, Anna Quarzi, Piero Stefani.
Elogio dell'onesto ignoto - Il ciclo "Elogio dell'onesto ignoto" nasce come tributo ad Ágnes Heller (Budapest, 1929-Balatonalmádi, 2019), una delle più celebri pensatrici del ‘900, vittima di due totalitarismi: sfuggita alla persecuzione ebraica, che la lasciò orfana di padre, è stata la massima esponente della Scuola di Budapest, sostenitrice di un marxismo umanista che le costò la persecuzione del regime socialista ungherese. La Heller, in un'intervista (Solo se sono libera, Castelvecchi 2014), propose di erigere un monumento alle persone oneste ma ignote, proprio come quello sconosciuto che raccolse, imbustò e spedì il biglietto che suo padre gettò dal treno diretto ad Auschwitz. Piccoli gesti, gratuiti e invisibili, che rendono la vita degna di essere vissuta. L'istituto Gramsci di Ferrara, in collaborazione con ISCO Ferrara, ha raccolto questa suggestione e tenterà di concretizzarla in un monumento simbolico, fatto di parole e concetti. L'"Elogio dell'onesto ignoto" è un percorso culturale polifonico che si propone di riconsegnare il concetto di "onestà" alla sua complessità, per riscattarlo dall'appiattimento semantico causato da un uso spesso strumentale del termine e da una sua sovraesposizione mediatica.
L'immagine di locandina ritrae cinque bambini ferraresi sulle loro biciclette, in un momento di apparente serenità, nell'estate del 1943.
Il ciclo inizierà con la conferenza Ágnes Heller, in ricordo di un'amica, tenuta da Francesco Comina, giornalista professionista e scrittore, che è stato legato alla filosofia da profonda amicizia e da una fertile collaborazione editoriale. Verranno ripercorse diverse declinazioni del concetto di onestà:
dall'antichità classica delle Bucoliche di Virgilio, di cui parleranno Claudio Cazzola e Antonio Moschi, al piccolo capolavoro barocco Della dissimulazione onesta di Torquato Accetto, che sarà presentato da Marco Bertozzi; dal dialogo religioso "Guai a voi ipocriti", condotto da Piero Stefani e Silvia Zanconato, ad un'immersione nella mente umana condotta dalla psicanalista psicoterapeuta Chiara Baratelli; si parlerà di vite in cui l'onestà si è incarnata, come quella di Beppe Fenoglio e del suo racconto della Resistenza, a cura di Fiorenzo Baratelli, e del filosofo antifascista Cesare Goretti (che
insegnò all'università di Ferrara), a cura di Filippo Domenicali; Il ciclo terminerà con la lectio magistralis del filosofo politico Carlo Galli, "Legalità e legittimità".
Responsabile ciclo di incontri: Nicola Alessandrini
I colori della conoscenza - Il Ciclo di incontri "I colori della conoscenza" propone ai docenti delle scuole, agli studenti e ai cittadini interessati, un percorso di otto conferenze e tre laboratori su vari temi dei saperi, analizzati attraverso gli specifici linguaggi.
Le iniziative, organizzate dall'Istituto Gramsci e dall'Istituto di Storia Contemporanea, si terranno presso la Biblioteca Ariostea e l'Istituto di Storia Contemporanea, in presenza e in streaming.
L'immagine logo scelta per rappresentare il ciclo e che è raffigurata nella locandina, I fiori della magnolia, sintetizza in sé il tema della bellezza naturale narrata con il linguaggio dei colori e della pittura. Vuole inviare simbolicamente un messaggio interessante e attrattivo della conoscenza attraverso un acquerello di Hermann Hesse, autore di cui si parlerà in uno degli incontri.
Il Ciclo inizia con una conferenza di Maura Franchi, Sociologa UNIPR, sul tema "Futuro: Discontinuità e Accelerazione: si farà una riflessione sui nuovi modi di relazione che stiamo vivendo in questo difficile periodo e sul futuro che ci aspetta.
Daniela Cappagli parlerà poi di Hermann Hesse e, in particolare, di una sua opera: Siddharta, un capolavoro di scrittura e racconto di cui quest'anno ricorre il centenario. L'analisi del testo sarà accompagnata da immagini degli acquerelli dell'autore.
Quindi Beatrice Beccari e Alice Morelli faranno una comunicazione relativa Tractatus Logico Philosophicus di Ludwig Wittgenstein di cui è appena ricorso il centenario (1921-2021).
A seguire la comunicazione di Cinzia Carantoni su "l'immaginario per l'infanzia" letto attraverso il
pensiero e gli scritti di Antonio Gramsci.
"Come pensa il mondo" è l'ambizioso e suggestivo titolo della relazione successiva di Giovanni Fioravanti, incentrata sui processi di conoscenza nelle molteplici varietà internazionali di cui spesso ci arrivano notizie incerte di cui vorremmo sapere il meglio per confrontarci e trarne vantaggio.
L'esplicitazione del genere nella lingua sarà oggetto di una conferenza di linguistica tenuta da Nicola Grandi docente Unibo. Oggi siamo in una fase di transizione e nascono ogni giorno parole
che vengono fatte terminare in a, ‘ministra, assessora' per definire ruoli femminili che prima non esistevano.
Si parlerà poi di Dacia Maraini, autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna. Ne parlerà Dalia Bighinati, giornalista e autrice televisiva Infine, ascolteremo una comunicazione sul linguaggio della poesia, e in particolare sulle immagini che ne costituiscono una presenza costante, capace di ampliare in modo potente l'area semantica delle parole e del loro significato. La comunicazione sarà di Angelo Andreotti, Responsabile Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara. Nel Ciclo sono presenti anche tre iniziative che si terranno presso l'Istituto di Storia Contemporanea. In due di esse, Ferrara e i suoi paesaggi culturali saranno oggetto di riflessione da parte di Davide Pizzotti. A terminare il programma verrà affrontato un argomento di grande attualità e di grande rilevanza per la scuola di oggi: comunicare efficacemente con i genitori. Tratterà il tema la Psicoanalista e Psicoterapeuta Chiara Baratelli.
Gli incontri hanno valore legale di corso di formazione-aggiornamento ai sensi del DM prot. n. 802 del 19/6/2001, DM prot. n. 10962 dell'8/6/2005. Ai docenti iscritti verrà rilasciato attestato di frequenza e agli studenti iscritti attestato per accedere al credito formativo. La frequenza è valida anche in streaming.
Gli incontri presso la Sala Agnelli saranno in presenza e in streaming (canale YouTube archibiblio
Web Ferrara).
Responsabile del Ciclo di incontri: Daniela Cappagli
Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - le locandine dei tre cicli di incontri organizzati dall'Istituto Gramsci illustrati dagli interventi di (da sinistra) Nicola Alessandrini, assessore Marco Gulinelli, Angelo Andreotti, Daniela Cappagli, Anna Maria Quarzi.
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