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AMBIENTE E VERDE - Balboni: ampliata lista regionale di alberi di pregio sul territorio comunale ferrarese. Avremo finanziamenti dedicati. Maggi: importante valorizzazione

Undici realtà arboree ferraresi entrano nell'elenco per la salvaguardia della flora regionale di pregio

24-02-2022 / Giorno per giorno

Sono 11 le realtà arboree di particolare pregio che il Comune di Ferrara ha schedato e candidato al Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna, che le ha ora inserite nell'elenco delle piante soggette a "Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale". L'elenco degli esemplari radicati sul territorio comunale ferrarese è composto da 10 alberi singoli e da un insieme composto da 8 alberature di notevole vetustà, ora sottoposti a vincoli di particolare tutela. L'iniziativa è stata presentata giovedì 24 febbraio 2022 nella residenza municipale.

Le essenze, candidate con un provvedimento della Giunta comunale sono complessivamente 18. Ci sono le antiche Robinie del Sagrato di San Girolamo affacciato su su via Savonarola a Ferrara (complesso costituito da 8 esemplari, messi a dimora tra il 1929 e il 1931); il Platano di viale Po a Ferrara; il Platano del Giardino delle Duchesse a Ferrara (ingresso da via Garibaldi o da piazza Castello); il Platano di viale Alfonso I Este a Ferrara. Presenze di spicco quelle rilevate in due parchi storici ferraresi: il Tiglio di Parco Pareschi a Ferrara (ingresso da corso Giovecca) e tre alberi che sono dentro a Parco Massari (ingresso da corso Porta Mare o da corso Ercole d'Este), che sono una Quercia, un Ginkgo biloba e un Tasso settecentesco che compare già nel disegno dell'originario Giardino Bevilacqua. Fuori dal centro storico sono tre gli alberi presenti in altrettante frazioni ferraresi di cui è stato messo in rilievo il particolare valore: il Platano di via Libertà a Quartesana (vicino alla scuola elementare); il Pioppo Bianco di via dello Storione a Francolino; la Quercia di via della Bosca a Contrapò.

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti gli assessori all'Ambiente Alessandro Balboni e ai Lavori pubblici Andrea Maggi insieme con Giovanna Rio e Daniele Perelli dell'Ufficio Verde.

"Abbiamo chiesto alla Regione che fossero inserite nell'elenco dedicato alle piante di maggior pregio queste undici alberature, caratterizzate da un particolare valore storico e ambientale", ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Alessandro Balboni. Che ha spiegato: "L'istanza ha già avuto esito positivo e ciò significa che potremo anche accedere a risorse economiche che a livello regionale vengono riservate agli esemplari che necessitano di tutele e cure specifiche. Grazie a questi fondi abbiamo già potuto fare interventi sui cedri secolari di parco Massari e ora sarà possibile programmare una manutenzione specifica per i nuovi alberi in elenco. Nella lista spicca per storicità il tasso di Parco Massari, che è un albero che pur crescendo molto lentamente ha dimensioni colossali e la cui presenza è documentata dagli ultimi anni del '700, e il complesso delle antiche robinie che si trovano sul sagrato della chiesa di San Girolamo, che essendo di proprietà della curia e gestita dai Frati Carmelitani hanno visto garantita la manutenzione grazie al lungo impegno del Garden Club".

"Mi compiaccio per questa continua attenzione - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggi - mirata alla valorizzazione e alla tutela degli alberi, messa in campo dall'amministrazione e curata con particolare cura dall'assessore all'Ambiente e dal nostro Ufficio Verde. Tra gli alberi segnalati spicca l'esemplare di tasso che si trova nei pressi del bar di Parco Massari. Ci tengo ad anticipare che nell'ambito dei lavori in corso per la riqualificazione di Palazzo Massari c'è proprio la volontà di valorizzare l'assetto originario in cui questa pianta era inserita. Nel corso dei lavori abbatteremo infatti il muro che separa i due spazi, tra il parco e il giardino del palazzo, e ci potrà essere un'unica fruizione pubblica che includerà anche quest'area".

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LA SCHEDA a cura dell'ufficio Verde del Comune di Ferrara -
Con atto n. 54/2022 deliberato dalla Giunta Comunale nella seduta di martedì 15 febbraio sono state approvate le 11 schede predisposte dai tecnici del Servizio Infrastrutture, Decoro, Manutenzione Urbana e Verde e concordato il loro invio al Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione Emilia-Romagna ai fini del riconoscimento di un numero complessivo di 18 essenze radicate nel territorio del titolo di alberature di pregio da sottoporre a tutela.
Nella Regione Emilia Romagna per le alberature di pregio sono presenti due tipologie di tutela:
- Tutela nazionale, ai sensi dell'art. 7 della Legge 14 gennaio 2013, n. 10 "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani"- Attribuzione della monumentalità ed inserimento nell'elenco nazionale degli Alberi Monumentali d'Italia (AMI).
- Tutela regionale, ai sensi della Legge regionale 24 gennaio 1977, n. 2 "Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale - Istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura - Disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco".
L'ordinamento nazionale e l'ordinamento regionale assegnano (ciascuno per il proprio ambito) ai singoli comuni il compito di promuovere le candidature di esemplari arborei (singoli o in filare) ai fini della tutela ai sensi dell'art. 6 della L.R. n. 2/1977 nonché la candidatura ai fini dell'inserimento nell'elenco di Alberi Monumentali d'Italia (art. 7, Legge n. 10/2013) e il conseguente aggiornamento, finalizzato anche alla revoca o alla modifica del regime di particolare tutela in quanto gli esemplari risultano non più esistenti oppure presentano gravi rischi per la sicurezza e per la pubblica incolumità a causa del loro pessimo stato vegetativo.
Con atto di con atto di G.C. del 2015 il Comune di Ferrara aveva provveduto a censire e a trasmettere alla Regione Emilia Romagna l'elenco degli alberi monumentali selezionati e censiti, dall'Ufficio Verde, redatto tenendo conto dei criteri di monumentalità stabiliti dal decreto attuativo e corredato dalle schede di identificazione e del materiale documentale. Con Decreto dipartimentale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali prot. n. 5450 del 19/12/2017, pubblicato in G.U. n. 35 del 12/02/2018.
Alla luce del tempo trascorso è emersa quindi la necessità di procedere ad una verifica e aggiornamento dell'elenco degli alberi da sottoporre a tutela ai sensi della legge regionale n. 2/1977 nonché all'aggiornamento delle candidature per il riconoscimento di Alberi Monumentali.
Le essenze candidate con il provvedimento di Giunta sopracitato sono complessivamente 18:
- Robinie del Sagrato di San Girolamo a Ferrara (complesso costituito da 8 esemplari);
- Pioppo Bianco di via dello Storione a Francolino;
- Querce di Via della Bosca a Contrapò;
- Platano di Viale Po a Ferrara;
- Platano del Giardino delle Duchesse a Ferrara;
- Platano di Via Libertà a Quartesana
- Platano di Viale Alfonso Este a Ferrara;
- Tiglio di Parco Pareschi a Ferrara;
- Quercia di Parco Massari a Ferrara;
- Ginkgo di Parco Massari a Ferrara;
- Tasso di Parco Massari a Ferrara.
Le schede di rilievo delle alberature predisposte dai tecnici del Servizio Infrastrutture, Decoro, Manutenzione Urbana e Verde sono visualizzabili e disponibili sul sito del Comune di Ferrara, nella sezione albo Pretorio, delibere all'interno della delibera che le approva.
Il riconoscimento ed assoggettamento a tutela degli esemplari arborei vegetanti nel territorio regionale avviene con Decreto del Presidente della Giunta Regionale, previo parere della Commissione assembleare e tale riconoscimento di comporta una serie di indicazioni e divieti, quali ad esempio:
- l'assoluta intangibilità degli esemplari arborei protetti;
- l'individuazione di un'area di rispetto idonea ad assicurare la buona salute dell'albero;
- la possibilità di interventi mirati al mantenimento del buon stato vegetativo (che devono essere effettuati solo esclusivamente previo parere vincolante del competente Servizio Fitosanitario regionale);
- l'applicazione di sanzioni amministrative nel caso di danneggiamento arrecato al soggetto tutelato.

Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - gli assessori all'Ambiente Alessandro Balboni e ai Lavori pubblici Andrea Maggi insieme con Giovanna Rio e Daniele Perelli dell'Ufficio Verde.
Le foto degli alberi sono relative al tasso di parco Massari (foto 2 e 3), alle robinie del sagrato di San Girolamo (foto 4 e 5), il pioppo bianco di Francolino (foto 6), il tiglio Parco Pareschi (foto 7) e la quercia di Contrapo (foto 8).

Immagini scaricabili:

Presentazione degli alberi ferraresi inseriti in elenco salvaguardia regionale: Giovanna Rio, l'assessore Balboni, Maggi e Daniele Perelli (foto FVecch) Il tasso (Taxsus baccata) di Parco Massari, a Ferrara Il tasso (Taxsus baccata) di Parco Massari, a Ferrara Robinie del sagrato di San Girolamo Robinie del sagrato di San Girolamo Pioppo bianco (Popolus alba) a Francolino in via Storione Tiglio (Tilia Cordata) di Parco Pareschi Quercia (Quercus robur) di Contrapo, in via Bosca