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POLITICHE ABITATIVE 1 - L'assessore Coletti: fondamentale andare incontro alle famiglie. Domanda online su www.acerferrara.it

Avviso pubblico per la concessione di contributi per morosità incolpevole

28-02-2022 / Giorno per giorno

Un avviso pubblico per la concessione di contributi a sostegno di inquilini morosi incolpevoli del mancato pagamento del canone di locazione è a disposizione per i residenti dei Comuni di Ferrara, Cento, Argenta, Bondeno, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore. I rappresentanti dei Comuni interessati hanno sottoscritto apposite convenzioni per affidare la gestione del bando ad Acer Ferrara, che ne curerà la gestione e si occuperà dell'erogazione dei contributi a chi ne ha diritto.

"Abbiamo avuto a cuore che anche i Comuni più piccoli avessero la possibilità di aderire a questa misura - spiega l'assessore comunale Cristina Coletti - e perciò io, in qualità di presidente del Tavolo Territoriale di concertazione delle Politiche Abitative, ho chiesto alla Regione che la suddivisione delle risorse del fondo, destinato alla morosità incolpevole, potesse avvenire per Distretto. In questo modo vengono riservate risorse anche a chi abita in questi altri centri cittadini ferraresi. La pandemia, le conseguenze che ha provocato e ora i rincari energetici rendono questo momento di estrema fragilità per tante famiglie, alle quali è fondamentale andare incontro. Per far ciò è determinante potenziare gli aiuti e dare massima continuità a tutte le azioni anticrisi. E questa si pone come risorsa strutturata e a largo raggio per dare risposta alle diversificate esigenze del disagio abitativo del nostro territorio".

Si tratta di una misura esistente sin dal 2014, che è stata poi rafforzata a causa dell'emergenza Covid-19. La novità è data dal fatto che in questa fase di criticità economica legata alla pandemia è stata ampliata la platea dei beneficiari del provvedimento. Potranno accedere ai contributi, infatti, non solo i nuclei famigliari - anche composti da una sola persona - in difficoltà che hanno ricevuto un avviso di sfratto o di decadenza dall'assegnazione (come avveniva negli anni scorsi) ma anche coloro che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto o decadenza, attestino di aver subito, in ragione dell'emergenza sanitaria, una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25%, mediante la presentazione di attestazione ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l'imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2020 e 2021.

Per morosità incolpevole (ai sensi dell'art. 2 del D.M. 30 marzo 2016), si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione in ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, causata dal verificarsi di uno o più eventi avversi, elencati nell'Avviso Pubblico, consultabile al link www.acerferrara.it/p/613/fondo-morosita-incolpevole.html.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 dicembre 2022 e devono essere inoltrate ad ACER Ferrara con la modalità indicata nell'Avviso Pubblico, al quale si rimanda anche per ulteriori approfondimenti e requisiti di dettaglio.

È possibile presentare domanda di contributo esclusivamente tramite l'accesso alla piattaforma online presente sul sito internet www.acerferrara.it.

Per info, chiarimenti o per assistenza telefonica alla compilazione della domanda online: Area Gestione Contabile Rapporti di locazione di ACER FERRARA, a disposizione il lunedì e il giovedì ore 10-12.30 e il martedì ore 15.30-17, tel. 0532 230363 o  0532 230383.

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LA SCHEDA a cura del dell'Unità operativa Politiche abitative /Settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara -
Ulteriori requisiti richiesti per l'accesso al beneficio sono:

  • la cittadinanza Italiana oppure di uno Stato appartenente all'Unione Europea oppure regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno, ai sensi del D.Lgs. n. 286/98 esuccessive modificazioni e integrazioni; 
  • un reddito ISE (indicatore della situazione economica) non superiore a € 35.000 oppure un reddito ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a € 26.000;
  • La titolarità di un contratto di locazione regolarmente registrato per l'alloggio oggetto della procedura di rilascio; 
  • Residenza nell'alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno.

Si ricorda che i contributi erogati a titolo di Fondo per l'Affitto o Fondo per l'emergenza abitativa sono incompatibili con i contributi di cui al Fondo per la morosità incolpevole. Non sarà, dunque, possibile, accedere a questo beneficio nel caso in cui si abbia percepito, nell'anno 2022, un eventuale contributo relativo al Fondo Affitto o al Fondo per l'emergenza abitativa. 

Inoltre, il contributo relativo al Fondo morosità incolpevole non è cumulabile con il cosiddetto reddito di cittadinanza di cui al Decreto-Legge n. 4/2019 convertito con modificazioni dalla legge n. 26/2019. Pertanto, successivamente all'erogazione dei contributi, sarà comunicato ad Inps l'elenco dei beneficiari ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all'affitto.

I contributi verranno ripartiti con le seguenti modalità:

fino ad un massimo di € 8.000, per sanare la morosità incolpevole accertata, qualora il periodo residuo del contratto di locazione in essere non sia inferiore a due anni, con contestuale rinuncia, da parte del proprietario, pubblico o privato, all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile ovvero accettazione della cessazione della materia del contendere;

fino ad un massimo di € 6.000, per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento, qualora il proprietario dell'immobile consenta il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile, per il tempo necessario a trovare un'adeguata soluzione abitativa all'inquilino moroso incolpevole;

fino ad un massimo di € 6.000 per ristorare la proprietà della morosità maturata dal richiedente a far data dal mese di marzo 2020 e la cui causa sia riconducibile ad un calo del reddito IRPEF del nucleo familiare superiore al 25% derivante dalla pandemia COVID-19

assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione ed il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto di locazione da sottoscrivere, per lo stesso alloggio o per un altro, a canone concordato o di altra tipologia inferiore al canone di mercato, fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000.

In caso di esaurimento di Fondi per uno dei Comuni sopra riportati, verrà data notizia con pubblicazione sui siti istituzionali di ACER Ferrara e del Comune.