Anche Ferrara aderisce al blocco previsto in tutto il Nord Italia
Domenica 28 stop alle micropolveri con una giornata senz'auto
23-02-2010 / Giorno per giorno

Delibere approvate nella riunione di Giunta di martedì 23 febbraio
Domenica senz'auto: anche Ferrara aderisce all'iniziativa del 28 febbraio
Ferrara unisce la propria voce a quella delle altre città del Nord Italia per dire stop alle micropolveri nella giornata di domenica 28 febbraio. La conferma ufficiale dell'adesione all'iniziativa lanciata nei giorni scorsi dai sindaci di Milano e Torino, è arrivata stamani dalla Giunta comunale, che ha stabilito come orari di applicazione del divieto di circolazione le fasce dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
Le modalità di attuazione del provvedimento saranno analoghe a quelle già adottate la scorsa domenica 21 febbraio e per i Giovedì senz'auto, con il divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi i cicli e gli autorizzati, all'interno del centro abitato di Ferrara (delimitato dalla segnaletica stradale di inizio e fine). La circolazione all'interno dell'area sarà consentita solo per uscire dall'area stessa.
Come di consueto saranno escluse dal divieto alcune arterie cittadine e le vie che conducono ai principali parcheggi e saranno previste le usuali deroghe per determinate tipologie di veicoli, tra cui quelli elettrici, quelli alimentati a metano o gpl, gli Euro 4 o 5 i diesel Euro 1, 2 o 3 con filtro antiparticolato, i ciclomotori e motocicli Euro 2 e le auto con almeno tre persone a bordo.
L'iniziativa, che rientra tra l'altro nelle misure di attuazione dell'Accordo di programma regionale per la tutela della qualità dell'aria, intende essere la prima di una serie di misure che le città del Nord Italia prevedono di adottare in maniera coordinata e strutturale per combattere l'emergenza smog nei centri urbani.
Leggi il testo integrale dell'ordinanza_domenicasenzauto_28feb2010.pdf
Assessorato Politiche scolastiche, Partecipazioni, Personale, Polizia municipale, sindaco Tiziano Tagliani:
Ex carcere di via Piangipane: un gruppo di lavoro per i primi lavori di recupero.
Serviranno a garantire una complessiva messa in sicurezza dell'ex carcere di via Piangipane i primi interventi di recupero previsti per la futura sede del museo nazionale dell'Ebraismo italiano e della shoah. A occuparsi della loro pianificazione sarà un gruppo di lavoro misto composto da personale del Comune di Ferrara e della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici, costituito sulla base di una convenzione fra i due partner approvata stamani dalla Giunta comunale.
Il team di tecnici si occuperà, tra l'altro, di fornire assistenza alla ditta incaricata di completare il rilievo architettonico del complesso; di predisporre gli elaborati necessari a contabilizzare le opere di demolizione più urgenti e di curare il progetto di recupero della palazzina prospiciente via Piangipane, destinata a ospitare le prime attività del museo.
Assessorato Cultura, Turismo e Area Giovani, vicesindaco Massimo Maisto:
Idee per una nuova scuola di musica moderna. Si intitola "Musica sul fiume" il progetto pensato dall'Amministrazione comunale per la palazzina Savonuzzi di via Darsena, oggetto di un recente intervento di recupero. Il piano, che parteciperà a un bando di finanziamento del Dipartimento della Gioventù e dell'Anci, propone la realizzazione, nel centro polifunzionale di via Darsena, di una nuova sede della Scuola di musica moderna diretta dall'associazione Musicisti di Ferrara. Un luogo dedicato alle attività didattiche per i giovani, con spazi per lezioni di musica d'insieme e guida all'ascolto e sale attrezzate per la registrazione e la realizzazione di cd.
Il progetto, che vedrà il coinvolgimento di altre associazioni locali, tra cui il Comitato Sonika, Ferrara sotto le stelle e il Jazz club, prevede una spesa complessiva di 187.500 euro, di cui 150mila richiesti come contributo al Dipartimento della Gioventù e all'Anci, e i restanti acarico dell'associazione Musicisti.
E in attesa di poter realizzare la nuova sede, la Scuola di Musica moderna potrà continuare a usufruire gratuitamente dei locali comunali, nel complesso Diamante da tempo sede delle proprio attività didattiche. Sarà infatti rinnovata anche per tutto il 2010 la convenzione con cui, dal 1991, il Comune offre il proprio supporto all'associazione ferrarese.
Al museo gratis per la Festa della donna e il Salone del Restauro. Un intero week end per celebrare la Festa della donna all'insegna dell'arte e della cultura. A proporlo per il 6 e 7 marzo prossimi sono i musei comunali ferraresi che, nel corso delle due giornate, consentiranno l'ingresso gratuito a tutte le loro visitatrici. L'iniziativa si inserisce tra quelle promosse dal Ministero per i Beni e le attività culturali che in occasione della Festa della donna 2010 intende celebrare il binomio 'donna e arte', offrendo a tutte le festeggiate, nel fine settimana che precede l'8 marzo, visite gratuite nei luoghi d'arte statali.
Coinvolti nell'iniziativa ferrarese saranno, in particolare, il museo Schifanoia e il civico lapidario, la palazzina di Marfisa d'Este, il museo Boldini e il museo dell'Ottocento, il museo d'arte moderna e contemporanea De Pisis, il museo di Storia naturale, il museo del Risorgimento e della Resistenza e il museo della Cattedrale.
Le stesse strutture apriranno poi gratuitamente a tutti i visitatori anche dal 24 al 27 marzo prossimi, in occasione del Salone del Restauro 2010, che vedrà anche quest'anno l'organizzazione, negli spazi di Ferrara Fiere, di quattro giornate ricche di eventi e approfondimenti dedicati alla conservazione e tutela del patrimonio storico e artistico. Per l'occasione sarà, tra l'altro, prevista un'apertura straordinaria serale di palazzo Schifanoia, sempre a ingresso gratuito, dalle 18 alle 23 di mercoledì 24 marzo.