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PALIO DI FRRARA - Illustrato a Palazzo Bonacossi il calendario delle manifestazioni. Domenica 29 maggio 2022 le gare in piazza Ariostea

Il Palio di Ferrara 2022: "finalmente si riparte" - PROGRAMMA, FOTO, DICHIARAZIONI

07-05-2022 / Giorno per giorno

Sabato 7 maggio nella sede di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del "Palio di Ferrara" edizione 2022 a cura dell'Ente Palio. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco e assessore al Palio Nicola Lodi e il presidente Ente Palio della città di Ferrara Nicola Borsetti.

"Oggi è una giornata storica - ha detto Lodi - perché veniamo da due anni difficilissimi ricchi di entusiasmo e tensione dove non abbiamo mai smesso di lavorare per rinnovare il mondo del Palio, tentando di renderlo un patrimonio di tutta Italia ma comunque mantenendone la storia e le tradizioni. Non fare attività è stato come spegnere un lume che per Ferrara significa turismo ma anche socialità e familiarità con le contrade che rappresentano delle vere comunità. Le grandi sfide sono portare a Ferrara un grandissimo Palio in una piazza Ariostea completamente rinnovata e riportare i cittadini a viverlo in strada e nelle piazze. Lo dobbiamo - ha concluso il vicesindaco - per tutti coloro che in due anni hanno sofferto, per le contrade che nonostante tutto non si sono mai fermate e hanno sempre creduto nel Palio. Siamo con loro e ringrazio tutti i contradaioli che renderanno storica questa edizione 2022".

"Da tanto tempo aspettiamo questo momento - ha sottolineato Borsetti -. Sono passati più di due anni dall'ultimo Palio e il nostro mondo è andato in crisi, ma aspettava con trepidazione questa giornata. 'Emozionatevi ancora con noi' è il tema di fondo di questa edizione perché il Palio è quell'emozione che tutta la città deve sentire. A tutte le contrade dico che è ora di tornare protagoniste e aspettiamo i cittadini nelle piazze".

Ente Palio di Ferrara >> https://www.paliodiferrara.it/

Per info: Segreteria Ente Palio, email info@paliodiferrara.it.

IL PALIO DI FERRARA - la scheda a cura degli organizzatori

La prima attestazione ufficiale sulle competizioni equestri cittadine risale al 1279, quando si decise di codificare negli Statuti municipali una tradizione forse già in atto da alcuni anni. L'edizione "moderna" del Palio di Ferrara si corre stabilmente l'ultima domenica di maggio, in memoria dello straordinario Palio corso nel 1471, per festeggiare l'allora marchese Borso d'Este allorché ricevette da papa Paolo II l'investitura a primo duca di Ferrara. Il Palio di Ferrara è una manifestazione ricca di emozioni, che tiene con il fiato sospeso tutta la città e i tanti visitatori che giungono tra le sue strade medievali e piazze rinascimentali per vivere la suggestiva tradizione. Delle corse al Palio è rimasta memoria negli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, dove sono raffigurati uomini, donne, il duca Borso, la corte, dame e nobili cavalieri che assistono dai balconi dei loro palazzi sullo sfondo di una città addobbata a festa.

Sabato 14 Maggio (h.21): Il Magnifico Corteo e Presentazione dei Campioni (eventi inseriti anche nel programma di "Ri.nascimenti Festival"). C.so Giovecca, C.so Martiri della Libertà, Torre dell'Orologio.

Il Corteo Storico, composto da oltre 1000 figuranti della Corte Ducale e delle otto contrade in riproduzioni fedeli di costumi d'epoca rinascimentale, seguendo il percorso indicato, dà luogo alla cerimonia dell'Iscrizione delle contrade alle corse al Palio, tramite la presentazione dei Campioni. Nella suggestiva cornice del centro storico, la Corte Ducale e le contrade, attraverso i loro figuranti rievocano i fasti della Corte Estense, quando Ferrara era centro culturale grazie all'opera dei Signori della casata estense.

Il Corteo, al suono di tamburi e chiarine, è una fastosa rievocazione; elmi, scudi, balestre, corazze, abiti, acconciature e monili: i figuranti conducono il pubblico ad un vero e proprio salto nel passato. Sfila per prima come di consueto la Corte Ducale, poi la contrada vincitrice della corsa dei cavalli dell'ultima edizione (quella del 2019, San Luca), poi di seguito le altre contrade San Benedetto, San Giacomo, San Paolo, San Giorgio, Santo Spirito, Santa Maria in Vado, San Giovanni.

Domenica 15 Maggio (h.18.30): Presentazione e Benedizione dei Palii e Offerta dei Ceri (eventi inseriti anche nel programma di "Ri.nascimenti Festival"). C.so P. Reno, C.so M. della Libertà, T. dell'Orologio.

Davanti alla Cattedrale si svolge la cerimonia dedicata alla benedizione dei Palii (drappi dipinti da studenti dell'Istituto d'Arte Dosso Dossi, che verranno dati in premio ai vincitori delle corse al Palio) e l'offerta dei ceri che vengono donati a San Giorgio, patrono della città di Ferrara, dai Patroni delle otto contrade. Le rappresentanze della Corte Ducale e delle otto contrade, composte da dame e cavalieri, paggi e armigeri, musici e sbandieratori sfilano per le vie del Centro Storico, riunendosi sul sagrato della Cattedrale.

Sui Palii sono raffigurati "i volti sempre nuovi di San Paolo, San Romano, San Giorgio e San Maurelio", che sono i "quattro testimoni e martiri che ci ricordano l'amore a questa nostra città". Un amore che viene perfettamente incarnato dal Palio la cui "vera sfida è quella della coerenza, della condivisione, del dialogo fra le diverse contrade per la costruzione di una sola città".

Sabato 21 Maggio (h.15 e h.20.30) e Domenica 22 Maggio (h.16): Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi e Antichi Giochi delle Bandiere Estensi. Piazza Municipale.

Queste gare vedono a confronto, rispettivamente i giovanissimi atleti delle otto Contrade e i più esperti musici e sbandieratori che si contendono i titoli delle varie specialità che sono: singolo tradizionale, coppia tradizionale, piccola squadra, grande squadra e musici. Le gare sono regolamentate da una giuria federale F.I.SB. (Federazione Italiana Sbandieratori) che, in base a varie categorie di giudizio, forma la valutazione finale.

> Venerdì 27 Maggio (h.9.30 e h.18)

Prove obbligatorie dei cavalli ai canapi. Piazza Ariostea.

> Sabato 28 Maggio

Prove obbligatorie dei cavalli ai canapi (h.9.30 e h.18). Piazza Ariostea.

Prove obbligatorie delle asine (h.16.30). Piazza Ariostea.

Cene propiziatorie (h.20.30). Sedi di Corte Ducale e Contrade.

>> Domenica 29 Maggio (h.15.30): Corteo Storico e Corse al Palio. Castello Estense, C.so Ercole I d'Este, C.so Porta Mare, Piazza Ariostea.

Ad oggi i palii contesi in Piazza Ariostea l'ultima domenica di maggio sono quattro, come tramandato dalle cronache e dagli statuti del XV secolo: quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. I palii sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde); e dai quattro borghi situati al di fuori delle mura: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde).

Corsa dei Putti-Palio di San Romano

Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono avere meno di 16 anni e la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.

Corsa delle Putte-Palio di San Paolo

Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono avere meno di 16 anni e la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.

Corsa delle Asine-Palio di San Maurelio

Si svolge su tre giri della pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. La corsa è vinta dall'asina e dallo staffiere che per primi arrivano al traguardo. Ciascun animale è cavalcato a pelo, oppure tenuto per la briglia o le redini dal suo staffiere se corre a piedi. Se l'animale è cavalcato a pelo, sul traguardo vale la testa dell'asina, se quest'ultima corre con lo staffiere a piedi, vale il passaggio dell'ultimo dei due. Nel caso in cui, dopo venti minuti dalla partenza, nessuno abbia tagliato il traguardo del terzo giro, la vittoria sarà assegnata a chi avrà raggiunto per primo la linea del secondo giro o in difetto del primo giro. In gara gli staffieri non possono avere speroni né scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni e possono incitare i rispettivi animali soltanto a voce, con colpi di mano, briglia e redini.

Corsa dei cavalli-Palio di San Giorgio

La corsa dei cavalli si disputa su quattro giri pieni della pista, più il tratto dalla partenza alla linea del traguardo sulla quale, dunque, i cavalli dovranno passare per un totale di cinque volte. La zona della partenza è delimitata da due canapi che, parallelamente, attraversano la pista per tutta la sua larghezza, alla distanza di quattro metri l'uno dall'altro. Il segnale di partenza è dato dal "mossiere" che lascia cadere il canapo anteriore quando a suo insindacabile giudizio, l'allineamento dei cavalli all'interno dei canapi e l'entrata del cavallo di rincorsa, è regolare. In caso di partenza irregolare, i concorrenti vengono richiamati sulla linea di partenza dal suono prolungato di una campana e dallo scoppio di un mortaretto. I fantini cavalcano a pelo. Devono indossare un casco protettivo con i colori della contrada ed è ammesso l'uso degli occhiali durante la corsa. Sono vietati: speroni, scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni. Il cavallo può essere incitato soltanto con la voce, colpi di mano e le redini. Infine, i fantini posso avere la residenza fuori dai confini della provincia di Ferrara e devono essere maggiorenni. L'assegnazione della posizione di partenza dei cavalli, all'interno dei canapi e alla rincorsa, avviene per estrazione a sorte, immediatamente prima della corsa.

Nel presentare alla cittadinanza ed ai turisti, che ci onoreranno con la loro presenza, il programma del Palio di Ferrara edizione 2022, sentiamo il dovere di ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato, dopo tanti mesi di stop forzato, nell'organizzazione di una manifestazione in grado di soddisfare le aspettative e il glorioso passato della nostra meravigliosa città.

L'Ente Palio della città di Ferrara con tutti i contradaioli dei Borghi, dei Rioni e della Corte Ducale intende esprimere gratitudine a chi ha fornito il prezioso incoraggiamento e il sostegno economico necessario per assicurare la qualità della manifestazione. Oltre alla Regione Emilia-Romagna, alla Manifestazione Storica della Regione Emilia-Romagna e all'Associazione Emilia-Romagna Rievocazioni Storiche, ci riferiamo soprattutto a tutta l'Amministrazione Comunale di Ferrara, in primis al Sindaco Alan Fabbri e al Vicesindaco con delega al Palio Nicola Lodi, alla Camera di Commercio di Ferrara, al principale sponsor BPER BANCA SPA, ai partner AVIS Provinciale e Comunale di Ferrara, Fondazione Telethon e Associazione Diabete Ferrara, ai media e tutte le aziende fornitrici coinvolte nell'evento.

A tutti vogliamo assicurare il nostro massimo impegno, affinché il "Maggio del Palio" sia occasione di festa, di corretta competizione, di spettacoli affascinanti.

Este Viva!

(Comunicazione a cura dell'Ente Palio di Ferrara)

I 4 PALII E I PIATTI DEL LICEO ARTISTICO DOSSO DOSSI

Il progetto Palio era stato commissionato agli allievi della classe 5.a Arti Figurative del Liceo Artistico Dosso Dossi A.s. 2019-20. I ragazzi, coordinati dalla Prof.ssa Simona Rondina, dovevano progettare e realizzare 4 drappi e 10 piatti, che l'Ente Palio avrebbe poi utilizzato come premi.

Il tema pensato per questa edizione era il "Futurismo".

Il più importante movimento artistico italiano d'avanguardia del XX secolo: il Futurismo celebra le tecnologie avanzate e la modernità urbana. Impegnati verso il nuovo, i suoi membri hanno voluto distruggere le forme più antiche di cultura e dimostrare la bellezza della vita moderna (la bellezza della macchina, la velocità, la violenza e il cambiamento).

L'edizione del Palio 2020, dunque, era orientata verso il futuro, di buon auspicio verso il cambiamento.

Tutta la classe ha lavorato con ottimi risultati al progetto, consegnando le tavole nel dicembre 2019 come concordato. La Commissione - composta dal Presidente dell'Ente Palio Nicola Borsetti, dai componenti della Commissione Scuola Giannantonio Braghiroli, Lena Fabbri, Angela Poli, e dai Docenti dell'Istituto Dosso Dossi Laura Sangiorgi, Simona Rondina e Luigi Minardi - ha poi individuato i bozzetti da realizzare. Da dicembre 2019 (tenendo conto delle vacanze natalizie, dell'alternanza in stage e altre esperienze curricolari) i ragazzi si sono dedicati alla realizzazione dei palii ad olio su tela, con la consegna programmata per aprile 2020.

Purtroppo a febbraio è successo l'impensabile e tutto il lavoro è rimasto congelato nei laboratori della scuola, chiaramente incompleto.

Con la ripresa dell'anno scolastico poi, nonostante le difficoltà organizzative e il fatto che la classe in questione fosse congedata, i drappi e i piatti sono stati finalmente ultimati e consegnati all'Ente Palio. Este viva, Dosso Dossi viva!

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CLASSE 5.a ARTI FIGURATIVE

Tema: Futurismo

San Paolo - Bimbatti Martina - Per la realizzazione del palio si è ispirata a diversi artisti futuristi, unendo concetti chiave a scelte compositive tipiche del movimento, mantenendo l'aspetto iconografico del Santo.

San Romano - Iori Claudia - Il suo palio, dedicato a San Romano, è ispirato al movimento artistico del Futurismo, in particolare al cielo dell'opera "Forme ascensionali" di Gerardo Dottori (1930). Il soggetto, riconoscibile dal mantello rosso, dallo scudo e dalla lancia, è sintetico e geometrico, ed è posizionato davanti al castello stilizzato di Ferrara. Ha attribuito una notevole importanza ai colori, accostando strategicamente alcune coppie di complementari ed evidenziando il mantello rosso, ripreso dal drappo dello stesso colore, tipico di questo palio.

San Maurelio - Frosali Diletta - Per la realizzazione del piatto e dello stendardo si è ispirata a due opere di Fortunato Depero, a Grattacieli e Tunnel e al manifesto pubblicitario Bitter Campari Soda. Il primo dipinto, dal quale ha preso spunto per l'elaborazione del piatto, è caratterizzato in primo piano da forme geometriche realizzate con colori accesi e brillanti, mentre lo sfondo presenta colori più cupi e scuri. Per la realizzazione di San Maurelio ha preso spunto dalla figura rossa in primo piano del manifesto; questa ha come particolarità la forma del corpo, ovvero molto squadrata e geometrica tanto da far sembrare il personaggio quasi un burattino. Ha così cercato di riportare le stesse caratteristiche su San Maurelio utilizzando la stessa tecnica dello sfumato.

San Giorgio - Benati Federica - Per la realizzazione del palio ha deciso di adattare la figura di San Giorgio alle caratteristiche tipiche del movimento a cui ci si è ispirati. Gli accostamenti dei colori sono sembrati aggressivi ed energici. La scena è immersa in uno stato di frenetica velocità e movimento che non lascia spazio ai dettagli. Infatti, forme rotonde e sfuggenti si contrappongono a spigoli e linee dure che contribuiscono a creare un senso di piacevole disordine.

I Piatti - I piatti sono stati realizzati da: Bimbatti Martina, Iori Claudia, Montalto Margherita, Frosali Diletta, Cardi Vittorio, Del Prete Giada, Morini Martina, Giberti Edoardo, Grazzi Matilde, Benati Federica.

 

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