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JAZZ CLUB FERRARA - Circa 50 appuntamenti animeranno dal 20 gennaio il Torrione San Giovanni

'Ferrara in Jazz 2011-2012', la seconda parte del programma con tante novità

11-01-2012 / Giorno per giorno

Dopo la consueta pausa invernale "Ferrara in Jazz 2011-2012" riparte con una ricca programmazione e tante novità proponendosi come centro di musica, cultura e spettacolo. Circa cinquanta gli appuntamenti che animeranno lo spazio del Torrione San Giovanni in programma dal 20 gennaio alla fine di aprile, fra i quali da ricordare l'iniziativa 'Torrione Art Gallery' che inaugurerà la sua attività il 23 aprile con il primo vernissage della stagione, una personale di Giorgio Cattani. Per il Jazz Club Ferrara operativo all'interno della sede di via Rampari di Belfiore 167 si tratta del compimento del tredicesimo anno di attività continuativa. Anche la rassegna del 2012 è organizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara e in collaborazione con una nutrita schiera di partner.
"Complimenti per la ricchezza del nuovo programma, certo anche il risultato della grande passione di chi per il Club lavora" - ha esordito così l'assessore alla Cultura Massimo Maisto intervenendo questa mattina in residenza municipale alla conferenza stampa di presentazione del calendario dei prossimi mesi. "Il Jazz Club Ferrara - ha poi proseguito l'assessore - è uno dei migliori in Italia, con riconoscimenti a livello nazionale e internazionale che certificano la qualità delle iniziative proposte. Davvero importante, in questa seconda parte della stagione, il coinvolgimento di Giorgio Cattani, certo una delle eccellenze artistiche che la nostra città ha dimostrato di saper esprimere."
Commentando il programma Maisto ha aggiunto "In questi anni il Jazz Club ha trasmesso alla città diversi elementi che io apprezzo. Fra questi certo la qualità. I detrattori sostengono che tutte le attività sono uguali. Invece la qualità esiste. Ferrara città d'arte e di cultura è ricca di proposte valide come le mostre, gli eventi del Jazz Club, il Festival di Internazionale e così via. Proposte di qualità con il valore aggiunto dell'apertura. Il mondo della cultura, infatti, non deve rinchiudersi in se stesso ma stimolare la curiosità e avvicinare il pubblico. E ciò avviene anche integrando eventi principali con una serie di iniziative divulgative."
Confermando il sostegno economico del Comune al Jazz Club (passato dai 27 euro del 2011 ai 25 mila euro di quest'anno) l'assessore Maisto ha sottolineato "La scelta virtuosa di approvare il Bilancio preventivo del Comune in anticipo ci permette di programmare al meglio tutte le attività. L'epoca in cui tutto veniva pagato dall'ente pubblico è finita. - ha poi ricordato - Solo quando i contributi pubblici si inseriscono in contesti di autofinanziamento, così come fa in diversi modi il Jazz Club, ci si garantisce la continuità per operare anche in futuro".
All'incontro con la stampa erano presenti il presidente e il direttore artistico del Jazz Club Ferrara Andrea Firrincieli e Francesco Bettini, il musicista Alfonso Santimone (curatore insieme a Roberto Manuzzi di alcuni incontri didattici), il musicista argentino Hugo Aisemberg e l'artista ferrarese Giorgio Cattani.

LA SCHEDA - (a cura del Jazz club) Grazie alle profonde radici che affondano nel tessuto sociale e culturale della Città e della Regione, si è potuta ampliare e consolidare una fitta rete di proficue collaborazioni con numerosi validi soggetti operanti sul territorio. Se nella prima parte si sono stati protagonisti i sodalizi con Internazionale a Ferrara, Ferrara Arte e con il Bologna Jazz Festival, in questa seconda trance di stagione, continuerà la rassegna "Off" realizzata insieme a Ferrara Musica, e si rinnoveranno gli appuntamenti del Jazz Club Ferrara, all'interno dello straordinario palinsesto primaverile di "Crossroads - Jazz in Emilia-Romagna". Ma non è tutto, prenderanno il via altre due importanti iniziative.
La prima non è una novità assoluta, ma riprende ciò che in passato si era già sperimentata, ossia una sorta di Torrione Art Gallery, dedicata agli artisti visivi del nostro territorio che si confronteranno con il tema della musica afro-americana. Con la supervisione di Eleonora Sole Travagli l'iniziativa consta di quattro esposizioni annuali, due delle quali tra gennaio e maggio, le altre tra ottobre e dicembre. La prima personale dedicata a "Ferrara in Jazz" è oltre tutto di una certa rilevanza, dal momento che ne sarà protagonista Giorgio Cattani.
La seconda iniziativa invece è la risposta a ciò che alcuni appassionati ci chiedevano da tempo. Svolgeremo infatti, tra febbraio e aprile, quattro incontri con musicologi e musicisti di rinomata fama che presenteranno in forma di lezione i loro rispettivi saggi didattici di critica e storia del jazz. L'iniziativa è curata assieme a Roberto Manuzzi, coordinatore del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Ferrara. Saranno sostanzialmente incontri ufficiali del Conservatorio a cui assisteranno gli allievi del Dipartimento jazz ma che saranno aperte anche al pubblico.
Veniamo ora al palinsesto: "Ferrara in Jazz " presenterà un programma che alternerà ai grandi nomi internazionali, il meglio del jazz nazionale e qualche pregevole incursione nei territori della musica sud americana. Questa seconda parte della Stagione (gen-apr) propone un palinsesto animato dalla presenza di all-stars band del calibro di The Cookers e Opus 5 (3 marzo e 24 aprile - in collaborazione con Crossroads) Mike Stern Band (26 mar) il migliore jazz newyorchese con i gruppi di Michael Blake (20 gen) Ellery Eskelin (27 gen) Marc Turner (3 feb) Sherman Irby (4 feb) Sam Yahel (10 feb) Bennie Maupin (18 feb) Bill Carrothers (24 feb) Buster Williams (10 mar) John Abercrombie (16 mar) Eli Degibri (31 mar) Lew Tanakin (6 apr) e Peter Bernstein (14 apr). Non mancheranno i grandi nomi del jazz di casa nostra da Maurizio Giammarco (21 gen) a Tizian Ghiglioni (11 feb) Fabrizio Bosso (2 mar) Antonio Faraò (17 mar) Dado Moroni (24 mar) Rosario Giuliani (30 mar) Enrico Rava (20 e 21 apr) e della musica world con il Gruppo Novitango (28 gen) Ray Mantilla (17 feb) Guantanamo Express (9 mar) e Guinga (7 apr). Alle consuete serate del venerdì e sabato si affiancheranno le consuete iniziative parallele.
Torna la musica classica con i concerti promossi da "Ferrara Musica". La rassegna "OFF" prevede l'alternanza tra le formazioni cameristiche dei Mahler Chamber Soloists (1 mar) e quelle composte dai solisti della Chamber Orchestra of Europe (11 apr). Anche quest'anno l'accento cade sui repertori contemporanei o comunque legati al '900 musicale.
Infine, come è ormai consuetudine da più di un lustro, tutti i lunedì della settimana, ad ingresso gratuito per i soci Endas, sotto la sigla "Somethin'Else" il Jazz Club ospita iniziative di varia natura. Non sono solo previsti concerti, jam session e presentazioni discografiche, ma verranno proposte anche proiezioni di film e documentari sul jazz e d.j. sets. Senza togliere che il successo dell'iniziativa è in parte anche dovuto all'ormai tradizionale e apprezzatissimo aperitivo a buffet che precede le serate del lunedì e al calore della caratteristica atmosfera raccolta e rilassata del Wine Bar del Torrione.


Per Informazioni: 339 7886261 / Per Prenotazione Cena: 333 5077059
www.jazzclubferrara.com / jazzclub@jazzclubferrara.com