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POLIZIA LOCALE - Tra gli interventi anche sospensione temporanea di attività ambulante e sanzione a un negozio senza licenza alcolici

Somministrazione e vendita di alcoolici, controlli e sanzione in centro storico

31-05-2022 / Giorno per giorno

Con la graduale riapertura delle attività economiche e di ristorazione, il Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale Terre Estensi ha rivolto la sua attenzione ai controlli circa il rispetto delle norme del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande. In particolare sono state effettuate specifiche verifiche in ordine alla somministrazione e vendita di alcoolici, specialmente nella zona del centro storico, che nella serate di movida si affolla di una platea di giovani e giovanissimi.
Nella notte fra mercoledi 25 e giovedì 26 maggio 2022 gli agenti, in servizio in abiti civili, hanno rivolto la loro attenzione alla zona compresa fra via Mayr e via delle Scienze. In quest'ultima strada notavano, a mezzanotte passata, numerosi giovani che erano intenti a consumare bevande, nei pressi di un pubblico esercizio . Una più attenta osservazione ha consentito di accertare che l'esercizio, specializzato nella vendita bevande alcooliche, in particolare birra, gestito da un cittadino di origine asiatica, che effettuava la vendita di una bottiglia di vodka alla frutta ad un ragazzo minorenne di 17 anni, circostanza tassativamente vietata dalla L.125/01.
Per questo motivo, dopo essersi qualificati e avere identificato il gestore, hanno contestato la sanzione amministrativa pari ad euro 333,33, con possibilità di chiusura temporanea del locale in caso di recidiva. Non solo. Ad una più accurata verifica è emerso che il locale non esponeva la tabella alcoolimetrica prevista per legge per tutti quegli esercizi che prolungano l'orario di apertura oltre le ore 24. Ai sensi della L.160/2007 è scattata peraltro ulteriore sanzione pari a 400 euro.

Nei giorni scorsi lo stesso personale della Polizia Commerciale ha provveduto alla notifica di un provvedimento prefettizio che disponeva la sospensione temporanea di una attività commerciale ambulante, all'interno del mercato del lunedi in centro storico. Il titolare, cittadino extracomunitario,.in periodo Covid non aveva rispettato le misure anti-contagio all'epoca vigenti (si erano assembrate al banco numerose persone non distanziate fra loro, senza che questo lo inducesse ad adottare idonee cautele per evitarlo), e non aveva né pagato il verbale né opposto ricorso. Per questi motivi è stata applicata la sospensione dell'attività per 10 giorni, oltre alla notifica dell'ingiunzione del pagamento pari a 400 euro.

Sempre sul versante dei controlli alle attività commerciali in sede fissa è da segnalare l'accertamento condotto al'interno di un negozio di alimentari in una frazione alla prima periferia cittadina: pur essendo in regola con la Scia di tipo alimentare, il negozio vendeva alcoolici (birra, vino) senza essere in possesso della relativa licenza. in questo caso è stato applicato quanto previsto dall'art.686 del Codice Penale, che prevede una sanzione sino a 2.478 euro.