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CONSIGLIO COMUNALE - Ricordata in apertura la scomparsa di Giorgio Franceschini

Il tradizionale concerto apre l'attività del Consiglio comunale dopo la pausa di fine anno

16-01-2012 / Giorno per giorno

Un folto pubblico ha assistito nel pomeriggio al tradizionale concerto* dell'orchestra del Conservatorio di musica di Ferrara 'G. Frescobaldi' - diretta dal M° Luisa Russo e con la presenza del coro diretto dal M° Gianfranco Placci - che ha inaugurato, dopo la pausa di fine anno, la ripresa dell'attività del Consiglio comunale di Ferrara. In apertura di seduta, attraverso la commemorazione del sindaco Tiziano Tagliani, l'Assemblea ha ricordato la figura di Giorgio Franceschini scomparso nei giorni scorsi.

Ricordo di Giorgio Franceschini - "Ci sarà una ragione - ha affermato il sindaco Tiziano Tagliani nel suo intervento - se oggi rispetto ad una certa retorica di vuoto giovanilismo abbiamo imparato ad apprezzare uomini di lunga esperienza. Penso anch'io al senso di immobilismo e di chiusura che accompagnava il mio giudizio di qualche anno fa rispetto ai protagonisti della politica di allora.
Oggi ci appare al contrario naturale a uomini come l'avvocato Giorgio Franceschini, il Presidente Napolitano, Rita Levi Montalcini riconoscere tali e tanta capacità di esprimere valori importanti, fondanti la convivenza delle nostra comunità che alla parola casta non ci sogneremmo neppure di avvicinare i nomi loro o quelli di chi con Giorgio Franceschini hanno condiviso tanti anni di impegno su questi ed altri banchi della rappresentanza democratica. Anche di diversa opinione e formazione, come Vittorio Passerini, Pasquale Modestino, Ismer Piva o Luciano Chiappini per restare sui banchi del consiglio comunale di a Ferrara.
Appare invece naturale associare ai politici come l'avv.Giorgio Franceschini un giudizio di ammirazione e non è senza significato interrogarsi sulle ragioni di ciò.
Forse perchè all'inizio del loro cammino politico era tutto più difficile, rischioso, senza garanzie, protezioni, tutela?
Forse perchè nel '45 rifiutare la RSI e decidere di essere un militante democratico cristiano a Ferrara era tutt'altro che scelta comoda, così come certo scomoda era la militanza partigiana con i tedeschi a presidiare la città?
Ricordo che
Antifascista, partigiano, Giorgio Franceschini (nato a Ferrara il 15 maggio 1921) nel 1944 ha costituito la prima organizzazione democratica cristiana ferrarese. Ha fatto parte poi, nella primavera del 1945, del Comitato provinciale clandestino di Liberazione Nazionale ottenendo il brevetto di "patriota". A Lui si deve un episodio cruciale della storia di Ferrara: nei giorni della liberazione dai nazi-fascisti fece arrivare al comando alleato la famosa lettera dell'Arcivescovo, Ruggero Bovelli, in cui si segnalava l'avvenuta cacciata degli ultimi soldati tedeschi da Ferrara. Grazie a quella lettera, alla città - che era già stata bombardata ripetutamente nei mesi precedenti - venne risparmiata la sorte toccata invece alla vicina Argenta, che nell'aprile del 1945 fu completamente distrutta dalle bombe della Raf.
Questo certo ma non solo.
Siamo convintamene ammirati
Forse anche perchè presentarsi dopo tanti anni di attività politica ai vertici provinciali della DC ed un mandato parlamentare, senza ricche prebende, anzi con l'obiettiva considerazione di aver sacrificato anche una parte significativa della propria professione, e ricordo che lo 'studio Franceschini' era uno dei più apprezzati in città fin da quando l'avvocato Luigi Franceschini aveva ricevuto l'incarico di curatore fallimentare del Piccolo Credito di Grosoli.
appare oggi un grande messaggio a noi come ai piu' giovani
In tanti hanno già ricordato in questi ultimi giorni:
i 10 anni da sindaco di Masi Torello (il Comune da lui voluto come Voghiera e Tresigallo), il mandato parlamentare eletto deputato per la circoscrizione Ferrara-Bologna-Forlì-Ravenna nella II Legislatura della Repubblica Italiana. Come tale ha svolto interventi in aula e nelle commissioni di cui ha fatto parte (Industria e Giustizia), presentando proposte di legge e numerose interrogazioni speso a difendere le piccole e grandi battaglie di questa nostra terra.
Gli incarichi di fiducia che tante istituzioni gli hanno poi voluto affidare per la verita' poco o nulla retribuiti.
Ma non vi è dubbio che Giorgio Franceschini sia doveroso ricordarlo soprattutto per il come, lo stile, la generosità del ricercatore che mette a disposizione i suoi lavori e le sue fonti, (ricordo l'esempio personale della relazione sui partigiani cristiani a Ferrara) l'uomo sereno, colto ed arguto che amava nei fatti la nostra città.
A partire dal centro don Minzoni, che proprio con Luciano Chiappini contribuì a creare con tante tantissime relazioni di storia del movimento cattolico e contadino che in pochi, pochissimi andavamo ad ascoltare nella sede di corso Giovecca.
Dedicandosi a varie attività culturali dimostrando di essere sempre al SERVIZIO della sua città e di essere un cittadino partecipe. Ha presieduto dal 1982 al 1984 l'Accademia delle Scienze di Ferrara e, dal 1989 al 1995, l'associazione "Ferrariae Decus". Consigliere dell'Istituto di studi rinascimentali, dell'Istituto per la storia del Risorgimento, della Commissione diocesana per l'arte sacra e del Consiglio di amministrazione del Lascito "Pietro Niccolini", Presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (uomo di relazioni a convegni, di piccole edizioni artigianali di stampe povere ma di tanta ricerca e documentazione).
Fino ad oggi, presidente dell'Istituto di storia contemporanea. Non a caso quell'istituto che fonde assieme le due storie popolari della nostra comunità, quella operaia e quella contadina, è un pò la misura di un'eredità politica. Usciti dalla guerra quei due modi contrapposti aspramente, grazie al contributo di uomini come Giorgio sulla base dei valori costituzionali che pure avevano illuminato quella stagione, hanno dato vita in un'Italia diversa ad una diversa lettura dell'impegno politico dei cattolici in politica; una lettura non più esclusiva, certo, dal Concilio le opzioni sono plurali, ma certo non fatico a riconoscermi, qui parlo a titolo personale in quel gesto simbolico di depositario della Costituzione che l'On. Franceschini ha voluto affidare al padre nel febbraio 2009 il giorno dopo la sua elezione a segretario nazionale del Pd: giurava fedeltà alla Costituzione proprio nelle sue mani, in quel luogo così importante per la storia di Ferrara in cui il 15 novembre del 1943 erano stati trucidati cittadini innocenti.
Oggi Carlo Bassi ci ha letto una pagina della sua anima. La poesia del 24 aprile 1945 la vigilia dell'ingresso nella città già libera degli alleati, è un commosso canto di amore per Ferrara alla cui liberazione Giorgio andò incontro con il Tricolore in mano nel giorno più bello della sua vita come ha avuto modo di raccontare
E proprio a questo uomo, - ha concluso nella sua commemorazione il sindaco Tiziano Tagliani - , a questo cittadino grande di Ferrara diciamo grazie, e grazie diciamo alla sua famiglia che in ospedale in questi ultimi mesi di sofferenza ha dato un esempio di compostezza e di affetto.


Queste le delibere esaminate

- Surrogazione dalla carica di consigliere comunale di Erika Alberghini (PD).
LA SCHEDA - E' Ilaria Bianchi la nuova consigliera comunale del Pd in Consiglio comunale; prende il posto della dimissionaria Erika Alberghini.

- Integrazione delle Commissioni consiliari permanenti, della Commissione per lo Statuto e il Regolamento del Consiglio comunale e della Commissione consiliare di controllo dei servizi pubblici locali, a seguito della costituzione del gruppo Liberi e Forti'. La delibera è stata approvata all'unanimità.
LA SCHEDA - In seguito della costituzione del gruppo Liberi e Forti, per rispettare la composizione e la rappresentanza numerica di Gruppi, si è reso necessario procedere a modifiche e integrazioni alle Commissioni consiliari permanenti, alla Commissione per lo Statuto e il Regolamento del Consiglio comunale e alla Commissione consiliare di controllo dei servizi pubblici locali.

Assessore Aldo Modonesi
- Approvazione della convenzione tra Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara e Fiere e Congressi s.r.l. per l'utilizzo delle strutture del Centro Fieristico di viale della Fiera 11 per essere adibite a strutture di prima accoglienza e area di ammassamento in caso di emergenze di Protezione civile.
Dopo l'illustrazione dell'assessore Aldo Modonesi sono intervenuti i consiglieri Liliano Cavallari (Io amo Ferrara) e Francesco Levato (LeF). Per dichiarazioni di voto è intervenuto Giovanni Cavicchi (Lega Nord).
La delibera è stata approvata.

LA SCHEDA - Avrà la durata di dieci anni ed è predisposta per poter fornire un primo ricovero a persone evacuate perché colpite da calamità o sottoposte ad incombente pericolo. E' la convenzione che lega Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara e Ferrara Fiere e congressi srl per consentire l'utilizzo delle strutture del Centro fieristico di via della Fiera 11 per essere adibite a struttura di prima accoglienza e ad area di ammassamento in caso di emergenze di protezione civile. L'area consta di una superficie coperta utilizzabile di metri quadrati 13.750 (composta di sei padiglioni) e di una superficie scoperta utilizzabile di metri quadrati 20mila. L'area - prevista nel rispetto di programmi regionali per la realizzazione di una rete di strutture operative del Sistema Regionale di Protezione Civile - dovrà offrire il proprio servizio a tutto il territorio provinciale.
Scopo del provvedimento regionale è quello di: migliorare la capacità di risposta alle emergenze del sistema regionale di protezione civile attraverso il consolidamento della operatività dei Comuni ed il potenziamento e la specializzazione delle strutture provinciali; assicurare il raccordo funzionale ed operativo tra le autorità di protezione civile, nazionali, regionali, provinciali, comunali sia in fase ordinaria sia in emergenza; acquisire tempestivamente notizie e dati circa le situazioni di pericolo, di danno o di crisi, nonché le caratteristiche dell'evento calamitoso; fornire informazioni circa la situazione di allarme ed emergenza segnalandone l'andamento; garantire il coordinamento tecnico unitario delle risorse umane e materiali, del volontariato di protezione civile e degli enti locali, a livello intercomunale e provinciale.


Assessore Roberta Fusari
- Adozione di variante normativa/Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica, sottozona B4.6 Foro Boario.
La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberta Fusari. Sono intervenuti i consiglieri Francesco Levato-LeF (che ha presentato un emendamento al testo della delibera - approvato), Liliano Cavallari (Io amo Fe).
La delibera è stata poi approvata.

- Convenzione per l'attuazione del Piano Particolareggiato di iniziativa privata in variante al PRG relativo ad un'area in via Muddy Waters/ditte Pelucchi Anna Maria, Poppi Pierluigi e Talassi Luca. Proroga termini di sottoscrizione.
La delibera è stata illustrata dall'assessore Roberta Fusari. La delibera è stata approvata.

LA SCHEDA - *(Programma del concerto) Il concerto inaugurale del Consiglio comunale è stato introdotto dal direttore del Conservatorio, M° Paolo Biagini. L'iniziativa è stata sponsorizzata dal Comune di Ferrara e da AFM Farmacie Comunali di Ferrara. Per l'occasione è stato predisposto un programma musicale incentrato su autori dell'Ottocento: dopo la consueta apertura con l'Inno di Mameli, il concerto è proseguito con l'esecuzione di una cantata di Mendelsshon, con l'interpretazione del soprano Barbara Favali, con l'intermezzo della cavalleria Rusticana di Mascagni, il Va' pensiero dal Nabucco di Verdi e la sinfonia del Tancredi di Gioacchino Rossini. Gran finale con il coro "O Signore dal tetto natio" tratto dai Lombardi alla prima Crociata di Giuseppe Verdi e l'Inno alla gioia di Beethoven, inno ufficiale della Comunità Europea.