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POLITICHE SOCIALI - Fino al 15 settembre 2022. L'assessore Coletti "Nostro impegno la tutela del benessere dei cittadini più fragili"

Uffa che Afa, il progetto estivo di aiuto rivolto agli Over 75

29-06-2022 / Giorno per giorno

Supporto per le necessità degli anziani soli, richieste di informazioni o consigli e operatori sociali pronti all'intervento in caso di emergenze causate dalle ondate di calore. Sarà attivo fino al 15 settembre 2022 "Uffa che Afa", il progetto estivo di aiuto rivolto alla fascia di popolazione over 75 promosso dal Comune di Ferrara, attraverso l'assessorato alle Politiche Sociali, che vede la sinergia della rete sociale presente sul territorio. Il sostegno è attivabile al numero verde 800.072.110 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17 e il sabato dalle 8.30 alle 13

"Le temperature - ha sottolineato l'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti - già abbondantemente elevate rispetto alla media impongono un'attenzione ancora maggiore nei confronti delle persone deboli. La tutela del benessere dei cittadini più fragili è un impegno che il Comune di Ferrara intende portare avanti mettendo in campo più iniziative possibili, e questa sarà certamente di grande sostegno per tutti coloro che necessitano di aiuto nel periodo estivo. Attraverso il numero verde non verranno solamente forniti consigli utili per mantenere uno stile di vita corretto per fronteggiare al meglio il grande caldo, ma sarà possibile attivare anche un pronto intervento di tipo sociale con l'assistenza di operatori qualificati".

Nell'ambito del progetto "Giuseppina" che il Comune di Ferrara indirizza alle persone over 75 è stato, infatti, previsto il supporto operativo nei confronti di "Uffa che Afa" affinché alle telefonate ricevute al numero verde dedicato faccia seguito l'attuazione, tramite un operatore sociale, di azioni di prossimità in linea con le esigenze manifestate dagli anziani. Grazie ad una presenza immediata sul territorio, le segnalazioni telefoniche vengono, quindi, verificate e ciò consente di alzare l'efficacia delle risposte ed una eventuale attivazione dei servizi rispondenti al reale bisogno.

Queste azioni sono svolte dalla Cooperativa Integrazione Lavoro, che assume un ruolo di raccordo tra gli assistenti sociali e l'utenza finale, con un operatore sempre reperibile per intervenire in caso di emergenza dovuta al disagio climatico.

Nel progetto "Giuseppina" le segnalazioni sono effettuate anche direttamente dagli anziani che, al momento della richiesta dell'accompagnamento sociale, esprimono particolari esigenze dovute al rischio climatico. Queste esigenze riguardano prevalentemente i grandi anziani soli senza rete famigliare o amicale e si riferiscono a rimedi per le elevate temperature, alla richiesta di aiuto per la preparazione dei pasti, per la consegna della spesa o per la richiesta di procurare i farmaci di cui hanno bisogno. 

Le ondate di calore mettono a rischio la popolazione quando si protraggono per almeno 5 giorni e a livello annuo i casi di attivazione del servizio per questa condizione climatica si assestano sulle 10-15 unità. La rete di tutela sociale attivata, unita ad una consolidata campagna di informazione e di assistenza quotidiana, ha consentito di prevenire situazioni critiche. 

ARPAE Emilia Romagna invia quotidianamente la previsione valida tre giorni per la segnalazione di eventuale disagio climatico.

"Uffa che Afa" è solamente un altro tassello nella rete di servizi attivi nel periodo estivo, in cui spesso gli anziani rimangono soli e si ritrovano più vulnerabili al fenomeno delle truffe. In tal senso l'Amministrazione comunale prosegue con la campagna di informazione "Non ci casco", che attraverso vademecum distribuiti capillarmente nei punti di aggregazione del territorio e pillole web punta a prevenire i raggiri e i fenomeni criminosi nei confronti dei più deboli. Per questo i riferimenti sono i recapiti dello Sportello Sociale Unico Integrato, attivato da Comune e Asp presso la Cittadella della Salute di Corso Giovecca (telefoni 0532 099932, 349 3142452 e 342 8951860) e le Forze dell'Ordine (112,113,117). Presso lo Sportello Sociale Unico Integrato è possibile richiedere anche un supporto psicologico gratuito qualora si sia rimasti vittime di una truffa.

(Comunicazione a cura dell'Assessorato alle Politiche Sociali)

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