SITUAZIONE FIUME PO - Comunicato del 26 febbraio (ORE 19)
Erogazione regolare acqua potabile. Previsto il passaggio dell'acqua contaminata per sabato mattina. Ordinanza del Sindaco
26-02-2010 / Giorno per giorno
Nuovo incontro del tavolo operativo formato da amministratori e tecnici in Prefettura questo pomeriggio (26feb10) per fare il punto della situazione sul passaggio nel territorio ferrarese della ondata di acqua del Fiume Po contaminata da idrocarburi, in conseguenza dello sversamento avvenuto a monte, nel fiume Lambro. Nel corso della riunione, che ha visto anche la partecipazione dell'assessore regionale Lino Zanichelli, è tra l'altro stata confermata l'operazione della Protezione Civile di predisposizione nelle prossime ore di una paratia di protezione davanti ai punti di prelievo di Hera a Pontelagoscuro. Il passaggio dell'acqua contaminata è atteso per la mattinata di domani (27feb10) tra le 10 e le 12, salvo possibili variazioni dell'attuale portata del fiume. La chiazza oleosa, in base alla previsione dei tecnici, persisterà per alcune ore. Nessuna novità al momento da parte delle aziende che gestiscono il prelievo dal Po e la potabilizzazione dell'acqua. Hera conferma i suoi piani di prelievo già diffusi. L'erogazione è attualmente assicurata e non presenta pericoli per la salute. L'unità di crisi formata da rapresentanti di Regione, Aipo, Protezione Civile in coordinamento con le singole Prefetture ed Enti territoriali, continua a tenere sotto controllo tutto il fronte di circa 45 chilometri che avanza verso la foce. Il grosso del materiale è stato fermato già a monte, in Lombardia e nel piacentino, mentre la chiazza oleosa procede trasportata dalla corrente. Attualmente (ore 19) la riunione in prefettura è ancora in corso per gli ultimi dettagli. Per domani mattina è stato comunque fissato in Prefettura un incontro di aggiornamento al quale (a fine mattinata) parteciperà il sottosegretario alla Protezione Civile Guido Bertolaso. [Seguirà in serata ulteriore comunicato a cura della Provincia]
COMUNICATO STAMPA 26 FEBBRAIO ORE 19.20
>> situazione fiume po_comunicato_26feb10_ore 19e20.doc <<
Questo il testo dell'ordinanza del Sindaco del Comune di Ferrara diffusa nel pomeriggio
Il SINDACO
PREMESSO:
- che il giorno martedì 23/02/10 si è verificato lo sversamento di ingenti quantità di idrocarburi nel fiume Lambro in località Villasanta (Monza);
- che nonostante gli interventi urgenti attivati nella Regione Lombardia ed in corso di attuazione in Emilia-Romagna il materiale inquinante transiterà lungo tutta l'asta del fiume Po ed in particolare anche nel Comune di Ferrara probabilmente a partire da venerdì 26/02/10;
- che conseguentemente si è determinato uno stato di massima allerta nella Regione Emilia-Romagna per gli effetti che il transito del materiale inquinante potrebbe determinare;
- che in data 26/02/10 è stata indetta d'urgenza, dal Prefetto di Ferrara, una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) nel corso della quale è stato deciso, tra l'altro, che ogni Sindaco, per il territorio di propria competenza, emetta ordinanza a tutela della pubblica e privata incolumità;
PRESO ATTO della gravità della situazione;
Visto:
- che l'Art. 15, comma 3, della legge 24/02/1992, n. 225 recita testualmente:
" Il Sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio comunale, il Sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale";
- che l'Art. 6 della legge regionale 07/02/2005, n. 1 stabilisce che i comuni nell'ambito del proprio territorio esercitano le funzioni di cui alla legge 24/02/1992, n. 225 e al Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112 e provvedono in particolare all'attivazione degli interventi di prima assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi e all'approntamento dei mezzi e delle strutture a tal fine necessari;
- che l'Art. 54 del Decreto Legislativo 18/08/2000, n. 267 recante il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali recita testualmente:
" Il Sindaco, quale ufficiale di Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini; per l'esecuzione dei relativi ordini può richiedere al Prefetto, ove occorra, l'assistenza della forza pubblica .";
-Vista l'ordinanza AIPO pg 7067 del 25.2.2010 e considerato che la conca di navigazione di Pontelagoscuro non è attualmente funzionante;
ORDINA
A- Al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Via Borgo Leoni 28, Ferrara, nella persona del Legale Rappresentante l'interruzione dei prelievi d'acqua dal fiume Po attualmente in atto per uso irriguo;
Alla generalità dei cittadini:
B- Il divieto di praticare tutte le attività ludico-sportive in corso di svolgimento o programmate sull'asta del fiume Po;
C-Il divieto di navigazione per diporto lungo l'asta del fiume Po.
D-Il divieto di qualsiasi attività di pesca.
Inoltre:
1) alla società HERA SpA, viale Berti Pichat 2/4 Bologna, nella persona del Direttore della Struttura Operativa Territoriale di Ferrara , che in relazione al prelievo idropotabile esso sarà consentito fino al raggiungimento della soglia di 1 mg/l di concentrazione d'idrocarburi di cui al D.lgs 152/2006 Tab. 1A "Caratteristiche di qualità per acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile". Resta salva la facoltà del soggetto gestore il servizio di distribuzione di acqua potabile, di interrompere il servizio medesimo qualora si verificassero impedimenti di natura tecnico impiantistica al momento non prevedibili;
2) alla società IFM scarl, P.le Donegani 12 Ferrara, nella persona del legale rappresentante, che in relazione al prelievo industriale, esso sarà consentito alle medesime condizioni di cui al punto 1); in caso di superamento di tale limite le attività del Polo Chimico, tranne YARA e la Centrale Elettrica, dovranno immediatamente ridurre la produzione fino alla sospensione della stessa mantenendo gli impianti funzionanti al minimo fino, se necessario alla sospensione di ogni attività nel rispetto delle condizioni di sicurezza.
A tale scopo Hera S.p.A. e I.F.M. s.c.r.l. sono tenuti a mantenere a disposizione degli organi attività di vigilanza i dati di analisi delle acque al prelievo.
Qualora gli interessati non ottemperino all'ordine ingiunto con il presente atto, sarà inviata denuncia alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell'Art. 650 del Codice Penale.
L'ordinanza ha effetto immediato fino al termine dell'attuale fase di emergenza che verrà tempestivamente comunicata.
Il Corpo di Polizia Municipale, la Azienda USL di Ferrara e l'ARPA sono incaricate di far osservare la presente ordinanza con l'intervento, se del caso, della forza pubblica previa richiesta al Prefetto.
DISPONE
- che la presente ordinanza sia immediatamente affissa all'Albo Pretorio e trasmessa all'Ufficio Stampa Comunale per l'immediata divulgazione agli organi di informazione e notificata ai soggetti identificati come sopra;
- che della presente ordinanza sia data immediata comunicazione al Prefetto, al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente dell'Amministrazione Provinciale.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto, ai sensi dell'art. 3 u.c. della Legge n. 241/90 e s.m.i., nel termine di 30 giorni dalla notificazione, ricorso al Prefetto di Ferrara oppure, in via alternativa, ricorso al TAR dell'Emilia-Romagna entro 60 giorni dalla notificazione.
Ferrara lì, 26/02/10
Il Sindaco Tiziano Tagliani