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SITUAZIONE FIUME PO - Comunicati del 27 febbraio (ore 11.25 - 11.40 - 14.30 - 15.50 - 18)

Aggiornamenti dalla Prefettura. Sopralluogo in mattinata del Sindaco a Pontelagoscuro. Hera, erogazione acqua regolare

27-02-2010 / Giorno per giorno

La situazione continua ad essere monitorata dai tecnici e dagli operatori Aipo, Arpa, Hera e Protezione Civile. Collocate le barriere galleggianti davanti alla presa d'acqua dell'impianto di Potabilizzazione di Pontelagoscuro. Rassicuranti i dati delle analisi effettuate da Hera che evidenziano livelli di idrocarburi totali lontani dalla soglia prevista dalla legge. E' durato poco più di un'ora (dalle 13.20 alle 14.30) il vertice in Prefettura alla presenza del sottosegretario alla Protezione Civile Guido Bertolaso e del presidente della Regione Vasco Errani. Confermata una situazione di continuo monitoraggio e attenzione per l'evolversi della situazione nel territorio ferrarese ancora per le prossime 48 ore. Prosegue quindi regolarmente l'attività di pompaggio dal fiume e potabilizzazione dell'acqua negli impianti di Pontelagoscuro che approvvigionano senza problemi la città. (Ufficio Stampa Comune di Ferrara)















Comunicato a cura di Hera (ore 18)
Hera: 1° giornata di passaggio dell'ondata Lambro: garantita la potabilità e le qualità dell'acqua
La prima giornata di emergenza Po a Ferrara si è conclusa con un bilancio positivo. È stato garantito da parte dei tecnici e dei responsabili di Hera un presidio costante della situazione relativa all'approvvigionamento dell'acqua potabile.
Il sistema di campionamento e l'attività dei laboratori di Hera hanno consentito un monitoraggio continuo dei principali parametri dell'acqua. Dalle quattro della mattina di oggi le operazioni di prelievo campioni di acqua e le relative analisi si sono svolte con regolarità ogni due ore.
Nel corso della giornata i dati riscontrati alle bocche di presa del fiume Po, a Pontelagoscuro, si sono costantemente mantenuti ampiamente al di sotto dei valori limite.
Va inoltre aggiunto che il sistema di gestione del processo di potabilizzazione dell'acqua prelevata ha garantito anche in questa circostanza un'assoluta potabilità e qualità dell'acqua immessa in rete.
Il piano straordinario dei campionamenti e delle analisi continuerà con la stessa alta frequenza fino alla conclusione della fase di emergenza.

Comunicato delle 15.50
Vertice in Prefettura di Ferrara con il capo della Protezione civile Guido bertolaso e il presidente della Regine Emilia-Romagna Vasco Errani
Si è da poco concluso il summit in Prefettura di Ferrara, convocato dal prefetto Provvidenza Raimondo, con il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, l'assessore regionale alla Protezione civile, Marioluigi Bruschini, il responsabile della Protezione civile regionale, Demetrio Egidi, la presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, il parlamentare Sandro Bratti della commissione Ambiente della Camera dei deputati, ed altri sindaci ed amministratori della provincia, oltre ai rappresentanti di Aipo, Arpa e della Protezione civile.

DEMETRIO EGIDI - Sono state raccolte oltre 300 tonnellate di idrocarburi a isola Serafini con l'impiego di 5 skimmer e un altro sarà operativo nelle prossime ore. Una strategia rivelatasi vincente, perché il Po non consente l'installazione di barriere trasversali in quanto la forza dinamica di 2.000 metri cubi al secondo rende possibili solo operazioni di deviazione del flusso, come quella adottata alla bocca di Pontelagoscuro. Le stime parlano di ulteriori 500 metri cubi di sostanze oleose di cui il 60% già intercettati ed ulteriori 20 - 30% di prossime intercettazioni.
Per valutare ora la persistenza del fenomeno un aereo della Regione Emilia-Romagna continuerà a sorvolare il Po da Piacenza al delta, con foto infrarossi a titolo di monitoraggio, che si aggiungeranno alle analisi a ciclo continuo di Hera ed Arpa. È già in corso la deviazione del flusso idraulico sul Po di Venezia, in quanto la maggiore portata rispetto al Po di Goro consente una maggiore capacità di diluizione. Un intervento complessivo finora costato alla Regione 900mila euro, con un'attenzione che sarà mantenuta per le prossime 100 ore. Non è stata riscontrata finora alcuna moria di pesci, né di volatili e nessun pericolo si registra per la salute dei cittadini.

PAOLO PASTORELLO (HERA Ferrara) - L'acqua attinta dal Po da Hera è convogliata in 4 sedimentatori e trattata dopo 3 giorni, da quando è entrata nell'impianto di potabilizzazione. Per la situazione sono stati intensificati i campionamenti, che stanno continuando a dare esiti sensibilmente al di sotto del limite stabilito in un milligrammo per litro. Valori che si riducono di dieci volte nell'acqua analizzata nei bacini dopo i sedimentatori.

AIPO - Dagli ultimi monitoraggi sul Po, Aipo conferma la non presenza di situazioni di pericolo.

TIZIANO TAGLIANI (sindaco del Comune di Ferrara) - Con l'ordinanza adottata sono state prese tutte le precauzioni che si stanno rivelando ampiamente sufficienti a garantire la salute dei cittadini.

MARCELLA ZAPPATERRA (presidente della Provincia di Ferrara) - Le informazioni che mano a mano stanno arrivando forniscono tutte le necessarie rassicurazioni, per quanto riguarda la salute dei cittadini ed il settore della pesca e della coltura dei molluschi, anche se permane costante il livello di attenzione.
Nessun provvedimento di divieto di pesca in mare perché non sussistono le condizioni di necessità.

CRISTINA CICOGNANI (sindaco di Comacchio) - Ha espresso preoccupazione, oltre per la pesca, per il fenomeno dello spiaggiamento, specie in prospettiva della stagione turistica di una zona che si estende per 25 chilometri di costa.

VASCO ERRANI (presidente della Regione Emilia-Romagna) - Il buon lavoro svolto consente un giudizio più sereno sulla situazione del Po, senza tuttavia sottovalutare alcun aspetto. Una vicenda che, però, ripropone alcune vicende tutte italiane: la governance di tutto il bacino del Po (l'individuazione di una catena di comando complessiva), il problema dei depositi a rischio e degli impianti dismessi e il tema della bacinizzazione del Po. Comunque, in caso di aggravamento della situazione, al momento non prevista, tutti gli strumenti sono stati impiegati ed utilizzati per essere tranquilli. Occorre ora continuare l'azione di controllo con Arpa, compiendo anche uno sforzo economico, per avere le necessarie certificazioni scientifiche sulla qualità dell'acqua e iniziare subito la bonifica su tutto il sistema Lambro - Po. L'Unità di crisi deve dare le indicazioni tecniche per compiere questa opera di bonifica. Un primo giudizio sul buon lavoro svolto di cooperazione e azione comune. L'intervento compiuto ad isola Serafini è stato di importanza fondamentale.
GUIDO BERTOLASO (sottosegretario alla Protezione Civile) - Il problema principale è stato avere le informazioni in tempo reale sulle analisi chimiche delle acque per l'insieme delle tre regioni interessate.
Nelle prossime ore occorre mantenere costante il livello di attenzione, ma tutto sta andando bene ed è ingiustificato ogni allarmismo.
Ora si tratta di eliminare del tutto la pellicola in superficie; operazione, tra l'altro, facilitata dall'evaporazione conseguente alle buone condizioni meteo. Nessun problema, invece, in profondità.
Pertanto non c'è alcuna emergenza Po, né emergenza mare, e non ci sono ragioni per provvedimenti restrittivi da adottare per la zona del delta.
Ha confermato la necessità di provvedere da subito all'attività di bonifica.
[Ufficio Stampa Provincia di Ferrara]

Dalla Prefettura di Ferrara - aggiornamenti (ore 11.40)
Dal summit in corso in Prefettura di Ferrara arrivano i primi aggiornamenti.
Dai controlli effettuati da Aipo nelle prime ore della mattina, all'altezza di Ficarolo sono stati riscontrati i primi avvistamenti di filamenti di sostanze oleose, ma non macchie o chiazze consistenti. Ulteriori controlli sono stati effettuati con imbarcazioni che hanno risalito il fiume fino a Calto, senza riscontare situazioni di maggiore consistenza, nonché per verificare eventuali depositi di sostanze lungo le sponde del Po, per ora non verificatesi.
Ad una decina di chilometri da Pontelagoscuro è stata avvistata una macchia oleosa, ma sempre della consistenza di un film superficiale, che ad un successivo aggiornamento risulta essersi dissolta. Oltre allo sbarramento già allestito a Pontelagoscuro è in programma per le 12 della mattinata un secondo sbarramento fra Ariano e Massenzatica, con operazione di raccolta di eventuali sostanze inquinanti. Per quanto riguarda Hera, le ultime analisi delle 8 di questa mattina confermano i risultati positivi dei prelievi precedenti, con valori addirittura in miglioramento della qualità dell'acqua.

In programma per lunedì mattina sopralluoghi nella foce del Po della struttura Acque costiere della Provincia e della Polizia provinciale (ore 11.25)
Lunedì mattina tre operatori e due imbarcazioni della struttura Acque costiere della Provincia, compiranno un sopralluogo sulla foce del Po di Goro e nello scanno di Goro, per un monitoraggio della situazione delle acque del fiume. Analoga ricognizione compirà una pattuglia della Polizia provinciale, sempre durante la mattinata di lunedì, per riscontrare eventuali problemi o danni arrecati all'avifauna. (Ufficio Stampa Provincia di Ferrara)
Ferrara, 27 febbraio 2010 (ore 11,25)