Comune di Ferrara

venerdì, 09 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Hera: controllo costante per l'acqua prelevata a Pontelagoscuro con parametri nella norma. La riunione in Prefettura

SITUAZIONE FIUME PO - Comunicati del 1 marzo (ore 17.30 - 19)

Hera: controllo costante per l'acqua prelevata a Pontelagoscuro con parametri nella norma. La riunione in Prefettura

01-03-2010 / Giorno per giorno

Riunione in Prefettura - comunicato delle 19
Come annunciato si è tenuta in Prefettura alle 17 una riunione per un ulteriore aggiornamento della situazione del fiume Po. Durante l'incontro è giunta via sms la notizia che la Protezione civile regionale ha deciso di far scendere il livello di guardia dal preallarme alla soglia di attenzione.
Una decisione confortata anche dagli ultimi risultati delle analisi dell'acqua compiute da Hera, che alle 15 del pomeriggio davano valori di 0.058, abbondantemente al disotto della soglia di un milligrammo per litro, come del resto tutte le rilevazioni fin qui eseguite. Una situazione che da ora rende possibile anche una diminuzione del numero dei rilevamenti, essendo venuta meno la condizione di necessità. Notizie rassicuranti anche da Aipo, che ha continuato nel frattempo la propria attività di vigilanza senza riscontare situazioni di pericolosità o allarme. L'ing. Montani di Aipo ha poi annunciato una prossima iniziativa delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto per un'azione di pulizia complessiva dei flottanti (detriti ed eventuali accumuli di materiali trascinati dalla corrente del fiume).
L'assessore comunale all'Ambiente, Rossella Zadro, ha poi relazionato sull'attività di controllo eseguita dal Comune di Ferrara sulle sponde lungo il bosco di Porporana, senza peraltro rilevare alcuna presenza di sostanze inquinanti, ma solo accumuli di rami di alberi e tronchi spezzati.
Notizie tranquillizzanti sono arrivate anche dalle analisi dell'acqua, sia in entrata che in uscita, effettuate dal Cadf nell'impianto di Serravalle.
Silvano Bencivelli del servizio Acque costiere della Provincia ha informato dell'inizio dell'attività di campionamento con l'Ausl sui molluschi. Esami che inizieranno a dare risultati definitivi tra una trentina di giorni, anche se i primi dati paiono già rassicuranti. Si tratta di un controllo programmato che proseguirà almeno per le prossime due settimane. È stato infine confermato che nessun divieto è stato fatto in ordine alle attività di pesca in mare. [Ufficio Stampa Provincia di Ferrara]

Comunicato dell'1 marzo 2010 - ore 17.30 (a cura di Hera)
Fin dai primi momenti in cui è scattato lo stato di attenzione sulle condizioni dell'acqua del fiume Po che viene utilizzata, previo trattamento, per uso potabile, tutti i tecnici di Hera del presidio di Pontelagoscuro e del servizio centralizzato di laboratorio di Sasso Marconi, sono stati allertati ed hanno costantemente monitorato la situazione in coordinamento con il tavolo tecnico istituito presso la Prefettura di Ferrara. Le analisi svolte sull'acqua immessa in rete, relative alla presenza sia di solventi organo/alogenati sia, nello specifico, di 1.2 dicloroetano, hanno dato esito negativo. Fin da giovedì 25 febbraio sono stati intensificati i controlli dell'acqua prelevata dal fiume, rafforzando un sistema di presidio analitico già impostato su un notevole controllo quali/quantitativo di tutti i parametri utili a definire il trattamento dell'acqua e la sua potabilità. Sono stati effettuati prelievi e campioni ogni due ore sia sull'acqua grezza da fiume che su quella in ingresso ai bacini di lagunaggio avvalendoci anche di uno strumento, il MONET, collocato nella centrale di Pontelagoscuro, altamente affidabile e in grado di monitorare in continuo una notevole serie di parametri chimici dell'acqua grezza appena prelevata dal Po. Inoltre l'attività svolta dal laboratorio di Hera di Sasso Marconi, un presidio ad altissimo livello di qualità, ha consentito una gestione ottimale dell'evento ed ha facilitato il compito di quanti, al tavolo di coordinamento della Prefettura, sono stati chiamati a dover prendere delle decisioni strategiche di notevole importanza con tempestività.
Tutte le analisi che sono state svolte da Hera sull'acqua grezza, sull'acqua in ingresso ai bacini di lagunaggio (e quindi dopo una prima fase di trattamento naturale di sedimentazione) e sull'acqua immessa in rete, non hanno mai rilevato durante tutto il periodo dell'emergenza alcun parametro fuori norma che potesse rendere l'acqua non trattabile o non utilizzabile per uso potabile.
Si ribadisce pertanto che l'acqua che Hera ha distribuito e continuerà a distribuire ai propri clienti a Ferrara e negli altri 12 Comuni del bacino è potabile secondo quanto previsto dalle vigenti normative in materia.