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CULTURA - Dal 18 febbraio al 19 giugno 2023 a Palazzo dei Diamanti, presentata sabato 26 novembre 2022 a Schifanoia - DOCUMENTAZIONE

Presentazione della mostra di riapertura di Palazzo dei Diamanti "Rinascimento a Ferrara - Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa a Ferrara"

22-11-2022 / Giorno per giorno

>> COMUNICATO STAMPA DEL 26-11-2022 scaricabile in fondo alla pagina

Sabato 26 novembre 2022 alle 12 nel Salone dei Mesi di Museo Schifanoia (via Scandiana 23, Ferrara) si terrà la presentazione a cura di Ferrara Arte della mostra di riapertura di Palazzo dei Diamanti dedicata a "Rinascimento a Ferrara - Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa a Ferrara" in programma dal 18 febbraio al 19 giugno 2023 a Palazzo dei Diamanti.

All'incontro con i giornalisti interverranno l'assessore alla Cultura Marco Gulinelli insieme con i curatori Vittorio Sgarbi e Michele Danieli.

Per info: Ufficio stampa - Comunicazione Fondazione Ferrara Arte, email comunicazione.ferrararte@comune.fe.it. Si prega di dare conferma entro martedì 22 novembre 2022

LA SCHEDA a cura degli organizzatori - Mostra a cura di Vittorio Sgarbi e Michele Danieli, organizzata da Fondazione Ferrara Arte (direttore Pietro Di Natale) e Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con Direzione generale archeologia, belle Arti e paesaggio del Ministero della Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura.
Vernice per la Stampa: giovedì 16 febbraio 2023, ore 12

COMUNICATO STAMPA - Per la riapertura dei nuovi spazi espositivi di Palazzo dei Diamanti una grande mostra su Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa

A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio 2023 riaprirà i battenti accogliendo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa. 

L'esposizione costituisce la prima tappa di un progetto più ampio e ambizioso intitolato Rinascimento a Ferrara 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d'Este, che indagherà la vicenda storico-artistica del periodo compreso tra l'elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio. Gli altri momenti del percorso - idealmente inaugurato dalla rassegna Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L'arte a Ferrara nell'età di Borso d'Este, tenutasi a Palazzo dei Diamanti nel 2007 - saranno dedicati ai grandi protagonisti di quella stagione: Mazzolino e Ortolano, Dosso e Garofalo, Girolamo da Carpi e Bastianino. 

Le oltre cento opere esposte, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, offriranno al pubblico un'occasione unica, e forse irripetibile, per scoprire (o riscoprire) l'arte di due grandi interpreti del Rinascimento italiano: Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa.

Dotato di un incredibile talento compositivo, straordinario per qualità ed espressività emotiva, Ercole de' Roberti (Ferrara c. 1450 - 1496) era l'erede dell'Officina ferrarese, il più giovane e intelligente tra quanti parteciparono al clima culturale di Palazzo Schifanoia, negli ultimi anni del governo di Borso che proprio allora riceveva il titolo di duca (1471). Operò a più riprese a Bologna, dove lasciò una impronta profondissima, ma non vi è dubbio che a Ferrara trovò l'ambiente più adatto in cui esprimersi durante l'ultimo decennio della sua vita, trascorso alle dipendenze della corte.

Fu Lorenzo Costa (Ferrara 1460 - Mantova 1535), di dieci anni più giovane, a raccoglierne l'eredità e a continuarne lo stile nelle opere giovanili. Ma durante un lungo soggiorno a Bologna la sua pittura mutò in direzione di una maggiore morbidezza, di una classicità calma e distesa. Il mondo stava cambiando, Leonardo e Perugino stavano imponendo una nuova "maniera", che Costa comprese subito e della quale fu tra i maggiori interpreti, anche dopo il trasferimento a Mantova alla corte dei Gonzaga.

I visitatori potranno seguire la carriera di Ercole attraverso oltre venti opere (di gran lunga il numero maggiore mai riunito), dagli esordi alla compiuta maturità. Tra le prove giovanili saranno presenti gli scomparti del polittico Griffoni, eseguito a fianco di Francesco del Cossa, e i luminosi Ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio che giungeranno da Washington, una commissione che sancisce il prestigio raggiunto nella vicina Bologna. Le sale dedicate agli ultimi anni, quando Ercole dopo il rientro in patria era divenuto pittore di corte degli Este, saranno impreziosite da quattro dipinti di rara raffinatezza, grazie al prestito eccezionale concesso dalla National Gallery di Londra: oltre al dittico che appartenne alla duchessa Eleonora d'Aragona, la Raccolta della manna e l'Istituzione dell'Eucarestia, forse provenienti da una chiesa ferrarese. Dal Kimbell Art Museum di Forth Worth arriva la tavola con Porzia e Bruto che sarà ricongiunta alla compagna con Lucrezia, Bruto e Collatino della Galleria Estense di Modena.

Non meno ricca la selezione di lavori di Costa, che prende avvio dal periodo giovanile, durante il quale il pittore è impegnato in un fruttuoso confronto con Ercole, come dimostrano le Storie degli Argonauti qui riunite per la prima volta. Questa fase, che passa attraverso capolavori come la Natività del Musée des Beaux-Arts di Lione, trova un termine e una sintesi in una serrata successione di straordinarie pale d'altare degli anni Novanta del Quattrocento. Per illustrare il Costa più classicheggiante e pacato sarà in mostra una serena Sacra Famiglia dal Museo di Toledo in Ohio; mentre per documentare il periodo mantovano, finora meno frequentato dagli studi, interverranno la Santa Veronica del Louvre, il Ritratto di cardinale del Minneapolis Institute of Art, sino all'ultima opera nota, la Madonna e santi della chiesa di Sant'Andrea a Mantova, datata 1525.

I due protagonisti saranno affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Nicolò dell'Arca, Marco Zoppo costituiranno il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offriranno una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.

La mostra avrà il suo prologo ideale a Palazzo Schifanoia, dove il giovane Ercole de' Roberti esordì nel Salone dei Mesi realizzando il mese di Settembre. 

Per info: tel. 0532 244949, email diamanti@comune.fe.it, sito web www.palazzodiamanti.it

Ufficio Stampa Ufficio Stampa Fondazione Ferrara Arte, Anja Rossi, cell. 340 4190867, email comunicazione.ferrararte@comune.fe.it

In collaborazione con Studio ESSECI - Sergio Campagnolo www.studioesseci.net, tel. 049 663499, rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net.
Cartella Stampa e immagini: www.studioesseci.net - Sezione Mostre

Immagini scaricabili:

Conferenza stampa di presentazione mostra Rinascimento a Ferrara - 26 novembre 2022 Presentazione mostra Rinascimento a Ferrara_De Roberti e Costa a Palazzo dei Diamanti (Ferrara, 26 novembre 2022) Vittorio Sgarbi alla presentazione della mostra sul Rinascimento a Ferrara in programma a Palazzo dei Diamanti (Ferrara, 26 novembre 2022) Presentazione mostra Rinascimento a Ferrara_De Roberti e Costa a Palazzo dei Diamanti (Ferrara, 26 novembre 2022)

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