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POLITICHE SOCIALI - Sabato 26 novembre cena per raccolta fondi, aperte le prenotazioni. Ass. Coletti "percorso fondato su relazioni di amicizia che già esistono e con il sostegno professionale di tutor specializzati"

'Durante e dopo di noi': a Ferrara con il progetto 'A casa con amici' l'opportunità per giovani disabili di vivere nuove esperienze di autonomia e convivenza

24-11-2022 / Giorno per giorno

Costruire passo dopo passo un percorso di conquista dell'autonomia e di creazione di nuove relazioni al di fuori di quelle familiari, pensando al 'dopo di noi'. E' con questo obiettivo che il progetto 'A casa con amici' promosso dalla Fondazione Costruiamo Futuro vuole offrire a un gruppo di persone disabili di età compresa fra i 40 e i 50 anni, l'opportunità di sperimentare un nuovo percorso di vita, stando fra amici e con il costante supporto di tutor specializzati, in un appartamento arredato all'interno del complesso delle 'Corti di Medoro' a Ferrara. Il progetto che si avvale del patrocinio e del sostegno economico del Comune di Ferrara, è stato illustrato oggi in conferenza stampa nella residenza municipale dall'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti, dal presidente della Fondazione Costruiamo Futuro Daniele Barban, dal consigliere della Palestra Ginnastica Ferrara Mirko Rimessi e dalle operatrici Cinzia Cervi e Sofia Maccagnani, che appartengono al gruppo dei tutor coinvolti nell'iniziativa.

L'incontro ha offerto l'occasione per presentare anche la cena benefica, patrocinata dal Comune,  dal titolo 'A cena con amici' in programma sabato 26 novembre 2022 alle 20 all'Hotel Astra (viale Cavour 55, Ferrara), aperta alla partecipazione di tutti gli interessati, con l'obiettivo di raccogliere fondi da destinare al progetto della Fondazione (per prenotazioni: 335 5605065).

"La Fondazione Costruiamo Futuro - ha ricordato l'assessore Coletti - è nata con l'obiettivo di promuovere iniziative per il 'dopo di noi' e in questi ultimi anni ha lavorato con grande impegno per realizzare un altro progetto in questo ambito, dal titolo 'A casa nostra', sempre con la collaborazione del Comune, che ha dato ottimi risultati, permettendo a un gruppo di ragazzi disabili di ottenere un'autonomia completa. Ora, il nuovo progetto, partito da qualche settimana, punta a dar vita a un nuovo percorso di graduale accompagnamento verso l'autonomia di persone disabili, in un contesto diverso da quello familiare, fondato su relazioni di amicizia che già esistono e con il sostegno professionale di tutor specializzati. Il tutto con il supporto ulteriore della Palestra Ginnastica Ferrara che con le proprie attività contribuisce a migliorare il benessere dei ragazzi coinvolti".   

"L'obiettivo della Fondazione, che è al servizio della comunità ferrarese -  ha spiegato Daniele Barban -, è di creare una possibile soluzione per "il dopo di noi", in quanto le persone con disabilità non si possono considerare ed inserire nel contesto sociale e paritario solo nel momento del bisogno. Esiste anche la delicata fase del 'durante', che spesso viene tralasciata all'attenzione dei più, e che deve possedere le migliori caratteristiche possibili per garantire un percorso di miglioramento delle condizioni di vita della persona disabile. Questo progetto è stato avviato, infatti, dopo avere riscontrato, insieme ad operatori e tutor che si occupano della crescita ed educazione dei nostri disabili, un feeling altamente positivo tra un gruppo 6 persone di età compresa tra 40 e 50 anni, che con assiduità frequentano le nostre attività di gruppo e laboratori. Questo aspetto ha incentivato il proseguimento del progetto, centrando uno degli obiettivi più importanti: il raggiungimento di un determinato livello di autonomia nelle pratiche della vita quotidiana. Vorrei ringraziare sentitamente il Comune, che in tutti questi anni ci ha sempre sostenuto, la nostra banca di riferimento Intesa San Paolo, la Fondazione Lascito Niccolini e Acer".

 "La Palestra Ginnastica Ferrara - ha ricordato Mirko Rimessi - nella sua storia ha sempre voluto rappresentare un punto di riferimento per la città non solo dal punto di vista agonistico, ma anche per la promozione di attività culturali e sociali. Per questo abbiamo deciso di entrare a far parte del progetto "A casa con amici", poiché molti ragazzi della Fondazione già praticano attività sportiva nella nostra palestra. Il nostro obiettivo è promuovere lo sport come strumento per migliorare il benessere psicofisico della persona, permettendo di sviluppare nuove capacità motorie e sociali".

"A casa con amici - ha spiegato Cinzia Cervi - è un progetto delicato ma al tempo stesso molto ambizioso. Noi non vogliamo sostituirci all'ambiente familiare, quello che cerchiamo di fare è  costruire un ambiente che possa ospitare queste persone e farle sentire a casa in un luogo accogliente, confortevole e stimolante dal punto di vista umano e culturale. All'interno dell'appartamento si ruoteranno 4 ragazzi alla volta e i gruppi saranno definiti in base alle sinergie che si verranno a creare fra di loro. L'intento è quello di creare tutti i presupposti per una futura convivenza: il rispetto del gruppo, delle regole e dei compagni, con un occhio di riguardo verso i percorsi individuali dei singoli ragazzi".

"Siamo ancora - ha concluso Sofia Maccagnani - in una fase iniziale e sperimentale del nostro progetto. L'obiettivo è quello di formare anche dei gruppi misti con ragazzi e ragazze all'interno dell'appartamento e accompagnarli negli aspetti quotidiani della vita, come fare la spesa, cucinare e occuparsi delle pulizie della casa". 

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Il Progetto: "A casa con amici"

la Fondazione propone il progetto "A casa con amici" con il quale inizia un percorso riabilitativo delle autonomie primarie e secondarie di persone con disabilità in una logica del "dopo di noi" con la costante presenza di tutor specializzati.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Ferrara, gode di un contributo dell'Assessorato alle Politiche Sociali.
La Fondazione ha a disposizione un appartamento arredato situato nel complesso denominato "Corte di Medoro" (ex Palazzo degli specchi) che può ospitare 4 persone con disabilità media (autonomia di movimento e capacità di gestione della propria persona).
Nel progetto verranno coinvolti giovani con disabilità media, a rotazione, al fine di formare un gruppo di 4 persone che evidenzi reciproca compatibilità per una convivenza continuativa.

Descrizione del progetto
Il progetto si articola in diverse fasi finalizzate all'acquisizione progressiva delle capacità di autonomia delle persone coinvolte.
La prima fase prevede soggiorni in appartamento della durata di una giornata; nella seconda si passerà ad un pernottamento; nella terza fase i partecipanti trascorreranno fuori interi week (con due pernottamenti).
La durata delle prime tre fasi sarà di sei mesi circa.
Il progetto troverà il suo compimento nella quarta fase, che prevede il passaggio a soggiorni della durata di cinque giorni feriali, con rientro in famiglia per il week end.
L'obiettivo è prolungare questa fase a tempo indeterminato, configurandola come una un'esperienza di residenzialità continuativa fuori della famiglia, nella prospettiva del "dopo di noi".
In tutto il percorso i partecipanti saranno accompagnati da tutor qualificati che valuteranno i risultati via via raggiunti dai singoli e l' idoneità di ciascuno a passare da una fase a quella successiva.
Il progetto contempla, sia nella parte preliminare che nel prosieguo del percorso, l' ascolto delle esigenze e delle aspettative dei ragazzi e delle famiglie; a queste sarà chiesto il coinvolgimento costante e attivo per tutta la durata dell'esperienza.

L'obiettivo del progetto è quello di offrire a persone con disabilità medio-lieve l'opportunità di fare esperienze di coabitazione temporanee e periodiche, in piccoli gruppi, all'interno di un percorso di autonomia programmato col sostegno, nell'arco delle 24 ore, di operatori qualificati che li accompagnano nel processo di graduale distacco dalla famiglia e nell'acquisizione di una crescente capacità di vita autonoma, nella prospettiva del "dopo di noi".

Immagini scaricabili:

Costruiamo Futuro locandina-1.jpg a casa con amici.jpg