"La Giornata mondiale dedicata alle persone con Disabilità, che cade ogni 3 dicembre, è un'occasione in più in cui parlare di disabilità, inclusione, coesione. L'Amministrazione comunale, sin dal suo insediamento, ha posto una particolare attenzione al tema, avviando e mantenendo costante il dialogo con il Comitato Ferrarese Area Disabili e con tutte le associazioni del Terzo Settore che si occupano di dare un supporto qualificato a chi soffre di patologie e alle loro famiglie. Lo sforzo comune va nella direzione di lavorare con tutti gli attori verso una città in cui ci siano uguali opportunità per ciascun cittadino. Senza differenze". Così l'assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità, istituita dall'Onu nel 1981.

"Come Amministrazione - prosegue ancora Coletti - abbiamo fortemente voluto istituire il Garante delle persone con Disabilità, individuati nelle figure di Carlos Dana e dell'avvocato Davide Conti, un organismo che opera al fine di segnalare o favorire tutte le iniziative opportune per la tutela dei diritti delle persone disabili, allo scopo di rimuovere gli ostacoli sociali e culturali e favorire il miglioramento dell'autonomia personale, nonché a contrastare ogni forma di discriminazione. Ferrara è stato anche il primo comune capoluogo d'Italia ad approvare la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo scorso aprile, per adottare la Disability Card, una carta che consentirà di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a beni e servizi pubblici e privati gratuiti o a tariffe agevolate. Ma non solo, perché nel Piano di Zona dell'assessorato alle Politiche sociosanitarie del Comune di Ferrara dell'anno 2022, sono state inserite o implementate azioni che garantiscano risposte più puntuali ed efficaci alle varie problematiche dei cittadini, ulteriormente acuite dalla fase pandemica. Parlare di disabilità non è un tabù e ringrazio il mondo dell'associazionismo con cui l'Amministrazione comunale sta lavorando con ampia condivisione in numerosi ambiti. L'attenzione è sempre altissima per non lasciare indietro nessuno". Le azioni promosse dal Comune di Ferrara vanno a declinare le sfide di mandato sindacale che pongono l'accento sulla promozione del benessere psicofisico delle persone fragili, con attenzione particolare alle problematiche della disabilità. Questo a partire dall'istituzione di un luogo, individuato nella Casa della Salute di Corso Giovecca, che concentri l'offerta di servizi sociali e sanitari ferraresi. La Cittadella San Rocco è diventato il luogo principale dell'integrazione sociosanitaria, grazie all'apertura del Ssui, dello Sportello Caregiver e dello Sportello Casa in prossimità degli uffici dell'assessorato alle Politiche Sociali, Sanitarie e Abitative. A completare ulteriormente i servizi, la Giunta Comunale, su proposta dell'assessore Cristina Coletti, ha deliberato il trasferimento sempre in Corso Giovecca dello Sportello Non Autosufficienza.

L'attenzione si traduce anche con l'attuazione di tante progettualità in risposta a giovani, famiglie, caregiver, anziani, a contrasto delle marginalità provocate dalle malattie complesse. In tutto questo si inseriscono i bandi - strutturati nei piano attuativi - da 100mila euro di contributi a finanziamento di azioni promosse dagli Enti del Terzo Settore per combattere l'isolamento delle persone con disabilità. In maniera analoga, sono stati distribuiti 100mila euro a sostegno dei caregiver famigliari.

Per favorire la cura e l'inclusione dei minori sono state sostenuti percorsi per le cure palliative per soggetti con ridotte capacità motorie, progetti di doposcuola e centri estivi dedicati a bambini e adolescenti disabili. Varie le progettualità messe in campo per il miglioramento della qualità delle vita delle persone con patologie dementigene, autismo, afflitte da morbo di Parkinson, ma anche iniziative per permettere lo spostamento e il mantenimento di una vita sociale attiva degli anziani disabili soli e senza rete parentale - progetti "Muoversi" e "Giuseppina" -. Non mancano poi i servizi mirati a sviluppare una vita la più possibile autonoma e dell'accessibilità ai luoghi ricreativi e culturali come il teatro. Per il mantenimento dei diritti del lavoro e per la tutela della persona, sono stati messi a disposizione contributi per gli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori con disabilità, per l'abbattimento delle barriere architettoniche, per la mobilità e l'autonomia nell'ambiente domestico.

Nella foto: l'assessore comunale alle Politiche Sciali Cristina Coletti insieme a Carlos Dana e Davide Conti dell'Ufficio Garante delle persone con Disabilità. 

(Comunicazione a cura dell'Assessorato alle Politiche Sociali)

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