CENTRO SERVIZI INTEGRATI PER L'IMMIGRAZIONE - Stilato il report dell'attività dell'ultimo anno
Nel 2011 oltre 22mila utenti da un centinaio di nazioni agli sportelli del Csii
08-02-2012 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura della Cooperativa sociale Camelot Officine Cooperative)
"In un sistema sociale complesso e in continua evoluzione la scelta di avere un coordinamento che potesse essere di riferimento per tutti gli enti, i servizi e il terzo settore del territorio provinciale ha costituito in questi anni un punto di eccellenza assoluta fra i diversi approcci alle politiche per l'integrazione e l'intercultura." Sono le parole con le quali Carlo De Los Rios, coordinatore del CSII introduce la stesura del report 2010/2011, importante lavoro di analisi che ha permesso di consolidare il lavoro sin qui svolto e di progettare azioni sempre più efficaci sul territorio.
Un anno di dati, sguardi, richieste e sorrisi, raccolti dal novembre 2010 al novembre 2011, a cura della Cooperativa Sociale Camelot - Officine Cooperative, che a partire dal 2001 gestisce il Centro Servizi Integrati per l'Immigrazione del Comune di Ferrara, offrendo consulenza e assistenza per le problematiche relative all'ingresso e al soggiorno in Italia di cittadini provenienti da tutti i Paesi esteri, come referente, oltre che per le singole persone, anche per Enti pubblici, Istituzioni, servizi, scuole, associazioni datoriali, associazioni di e per stranieri.
Il particolare ruolo, riconosciuto su tutta la provincia di Ferrara al CSII, ha consentito di
costruire progettualità integrate che hanno avuto la forza di ottenere riconoscimenti importanti e di attrarre su questo territorio risorse e finanziamenti altrimenti impensabili. Un lavoro di squadra complesso e coordinato che non sarebbe stato possibile senza il supporto di professionalità di altissimo livello e senza l'ineludibile supporto di enti ed istituzioni la cui sensibilità ha consentito di rispondere a nuove sfide nella maniera più efficace.
Sono, infatti, ben 22.778 gli utenti che hanno beneficiato degli sportelli, che svolgono attività d'informazione e formazione per migranti, attività di mediazione interculturale e di traduzione.
Provengono da 96 nazioni diverse, dall'Albania allo Zambia, i beneficiari che usufruiscono di consulenza e assistenza per le problematiche concernenti l'ingresso e il soggiorno in Italia: consulenza legale in materia di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno, consulenza e orientamento sulle procedure di ricongiungimento familiare, dei titoli di studio, accesso ai servizi sanitari, alloggiativi e scolastici, sono i servizi che vengono maggiormente erogati quotidianamente.
Dall'analisi dei dati del report si evince che sono in prevalenza femminili i volti che incontrano gli operatori degli sportelli, 50.24%, anche se la differenza uomini- donne è davvero minima. La fascia di età prevalente è quella compresa tra i 18 e 35 anni (51%) seguita dalla fascia tra i 35 e i 65 anni (46%), tutto questo dimostra che il servizio è davvero ben accettato dagli stranieri che vivono nel nostro territorio e riesce ad andare incontro alle esigenze di tutti, risolvendo i problemi e superando qualunque tipo di ostacolo culturale.
Il lavoro di quest'ultimo anno è stato, infatti, rivolto da un lato, a migliorare i contenuti e a consolidare i risultati già ottenuti, dall'altro a progettare, programmare e impostare linee d'intervento in settori che ancora richiedono uno specifico approfondimento.
Il CSII, grazie ad un gruppo di lavoro multietnico con competenze interculturali, si dedica ai nuovi bisogni sociali in un'ottica di estensione dei diritti e d'integrazione tra migranti e società locale. Gli sportelli sono quindi punto di raccordo provinciale per coordinare, supportare e mettere in rete i servizi e le istituzioni che operano nel campo dell'immigrazione nel territorio ferrarese, grazie alla presenza anche nei Comuni di Copparo, Portomaggiore, Argenta, Comacchio e Ostellato.