SITUAZIONE FIUME PO - Comunicato del 5 marzo (ore 15.30)
Continuano i campionamenti delle acque e dei molluschi nella zona costiera: i risultati escludono situazioni di pericolo
05-03-2010 / Giorno per giorno
Su disposizione della Protezione Civile regionale lo stato di attenzione per il Po è mantenuto fino alle 15 di lunedì 8 marzo. Una misura cautelare per verificare le conseguenze sulle acque del fiume per la rimessa in funzione della centrale elettrica di Isola Serafini. Nessun problema finora, fa sapere il servizio di Protezione civile della Provincia in stretto contatto con il livello regionale, dalla rimessa in moto delle turbine, come confermato anche dalle ultime analisi sull'acqua in uscita dalla centrale. Prosegue, nel frattempo, l'attività di controllo in particolare per la zona costiera, seguita dai servizi Protezione civile e Acque costiere della Provincia. Sono già disponibili i referti analitici dei campioni di acque di mare prelevati nei giorni scorsi nella zona immediatamente a ridosso dello scanno di Goro e dell'Adriatico di fronte alla costa. Tutti i valori di idrocarburi sono sotto il limite di rilevabilità della strumentazione analitica, quindi inferiori a 0,050 milligrammi litro, e perfettamente in linea con i dati antecedenti l'episodio dei giorni scorsi. In particolare, i campioni sono stati prelevati dalla motonave Daphne dell'Arpa regionale e dalle imbarcazioni della Provincia e le analisi sono state eseguite presso il laboratorio dell'Arpa di Ferrara. Il Servizio veterinario dell'Usl di Ferrara continua il prelievo di campioni dei molluschi e proseguirà l'attività di controllo anche nei prossimi giorni, secondo il programma straordinario concordato con la Provincia. L'area Sanità pubblica veterinaria dell'Azienda USL esegue sin dal 1997 un'attività di monitoraggio delle zone di produzione molluschi bivalvi vivi, effettuando campionamenti per controlli di natura microbiologica, biotossicologica e chimica. Dal 2004 ha ratificato con la Provincia una convenzione per l'applicazione del D. Lgs 152/99, incrementando ulteriormente i controlli. Si hanno quindi a disposizione centinaia di dati pregeressi che permettono di affermare che la realtà relativa ai contaminanti ambientali, ed in particolare ai composti derivati dagli idrocarburi, è stata di tutta sicurezza: i valori nei molluschi ferraresi è di circa mille volte inferiore rispetto ai limiti di legge. Nei prossimi giorni, con il ricevimento dei risultati delle analisi sui campioni giornalieri eseguiti in più stazioni, dopo lo sversamento di idrocarburi nel fiume Po, si procederà al raffronto tra i dati storici e quelli rilevati in occasione dell'attuale emergenza. Anche le acque del Po che stanno arrivando al mare, sono state campionate ieri a partire dalla zona di Pontelagoscuro e per tutta la giornata hanno mantenuto valori di idrocarburi sotto la soglia di rilevabilità. [Ufficio Stampa Provincia di Ferrara]