Comune di Ferrara

giovedì, 18 aprile 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Comfort festival 2023: due palchi per l'esibizione di oltre dieci artisti nazionali e internazionali

CULTURA - Domenica 2 luglio 2023 dalle 15 al Parco Urbano Giorgio Bassani di Ferrara

Comfort festival 2023: due palchi per l'esibizione di oltre dieci artisti nazionali e internazionali

08-03-2023 / Giorno per giorno

Dopo il test in pieno Covid del 2021, Comfort Festival® è pronto ad accendere i riflettori sull'edizione 2023, che vedrà, domenica 2 luglio 2023, un'intera giornata all'insegna della grande musica rock, grazie alle performance live di più di dieci artisti nazionali e internazionali che si esibiranno su due palchi - Comfort e A.R.M.O.N.I.A. - nella meravigliosa cornice naturalistica del Parco Urbano G. Bassani di Ferrara.

Comfort Festival® mette al centro il benessere psico fisico del pubblico e non la ricerca dei grandi numeri di massa. La rassegna nasce da un'idea semplicissima di Claudio Trotta: utilizzare una location spaziosa, bella e naturale - la stessa dove si svolgerà il concerto di Bruce Springsteen il 18 maggio - limitandone la capienza a poche migliaia di persone e concentrandosi sul comfort complessivo dei singoli partecipanti.
Il risultato è un Festival dove stare bene insieme ascoltando comodamente, seduti su una sdraio o su una sedia o adagiati sul prato con il proprio telo, in una location accogliente e verde, dove ogni spettatore avrà spazio fisico adeguato a godersi lo spazio culturale di cui è parte.

Domenica 2 luglio il Parco Urbano G. Bassani di Ferrara ospiterà i live di: Jack Johnson, tra i più apprezzati e premiati cantautori folk rock statunitensi, più volte disco di platino, da sempre attivo sulle tematiche dell'ambientalismo e della sostenibilità; Wolfmother, la popolare rock band australiana capitanata da Andrew Stockdale; Glen Hansard, cantautore vincitore di un premio Oscar e principale voce/chitarra dei gruppi The Frames e The Swell Season; Nathaniel Rateliff & The Night Sweats, una delle nuove leve più riconoscibili del rock'n'roll contemporaneo; Devon Gilfillian; Francesco Piu, chitarrista, cantante e autore, con otto album all'attivo e migliaia di concerti in Italia, Europa, Canada e USA dove ha rappresentato l'Italia all'International Blues Challenge di Memphis; la rock band, tutta al femminile, Pillow Queens, che, dopo il travolgente successo del loro ultimo tour in Europa e Nord America, arriva per la prima volta in Italia; Ocie Elliot, il duo indie-folk canadese, nominato ai JUNO Awards; Mary Gauthier, cantautrice e autrice affermata, nominata ai Grammy Awards; il maestro dello psych-pop di Filadelfia Kurt Vile, affiancato dalla sua band the Violators, in Italia per presentare il nuovo album.

LINE UP 2023 Domenica 2 luglio 2023 - Apertura porte h. 15
PALCO COMFORT
Wolfmother
Glen Hansard
Nathaniel Rateliff & The Night Sweats
Jack Johnson
PALCO A.R.M.O.N.I.A.
Francesco Piu
Pillow Queens
Ocie Elliott
Mary Gauthier
Kurt Vile and the Violators
Biglietti disponibili su Ticketone e Ticketmaster

Gli artisti dell'edizione 2023. Con una carriera trentennale alle spalle, Jack Johnson è tra i più apprezzati cantautori folk rock statunitensi, da sempre attivo sulle tematiche dell'ambientalismo e della sostenibilità. Ha al suo attivo otto album in studio applauditi sia dal pubblico che dalla critica, che l'ha premiato con una lunga lista di riconoscimenti tra i quali due nomination ai Grammy Awards e tre ai Brit Awards, che si aggiudica nel 2006 come International Breakthrough Artist. Il suo ultimo lavoro Meet The Moonlight, uscito lo scorso giugno, si apre con una domanda sulle strane complessità della natura umana, e non rinuncia mai alla sua spinta sincera verso una comprensione più profonda. Nell'arco di dieci brani accattivanti e incredibilmente imprevedibili, il cantautore più volte disco di platino esamina un intero spettro di questioni esistenziali (la provvisorietà della vita e la fragilità delle connessioni umane, la lotta per la comunità e la presenza in un mondo in continua frammentazione), infondendo in ogni indagine il profondo calore e la grazia poetica che hanno sempre permeato la sua musica. Suo ottavo album in studio e primo nuovo full-length in cinque anni, Meet The Moonlight afferma Johnson come una voce essenziale per elevare la nostra prospettiva e guidarci gentilmente verso uno stato mentale più aperto.

Nathaniel Rateliff & The Night Sweats hanno impiegato meno di cinque anni per diventare una delle nuove leve più riconoscibili del rock'n'roll contemporaneo. Il loro infiammabile mix di soul e rock li ha rapidamente fatti conoscere come una di quelle rare band generazionali in gradi di trovare un equilibrio tra spettacoli dal vivo estatici e dischi ricchi e coinvolgenti. Di ritorno dal suo tour da solista fermato dalla pandemia nel marzo 2020, Rateliff ha fatto i conti con la stessa domanda che a quel tempo ha tormentato così tanti di noi: e adesso? Fortunatamente, è tornato nella sua fattoria in Colorado e ha scritto una serie di canzoni che mescolavano la sua indole introspettiva alla sua passione per gli inni. Il risultato è un instant classic di 11 canzoni dal titolo The Future, il terzo album dei Night Sweats ma il primo a catturare la vera profondità e ampiezza di questo ottetto.

Glen Hansard è un cantautore vincitore di un premio Oscar e principale voce/chitarra dei gruppi The Frames e The Swell Season. Nato a Dublino, in Irlanda, Hansard lascia la scuola all'età di tredici anni per iniziare a fare il busker. Durante questi primi anni affina il suo talento per strada durante il giorno e lo perfeziona sul palcoscenico di bar e pub la sera. Nel 2020 Hansard ha pubblicato un album dal vivo e collabora con Eddie Vedder e Cat Power alla colonna sonora del film di Sean Penn, Flag Day. L'anno successivo, insieme a Chad Smith, Josh Klinghoffer e Andrew Watt, entra a far parte degli Earthlings, band messa insieme da Vedder a sostegno del suo disco solista. Nell'autunno del 2022 Hansard ha pubblicato il singolo Take Heart sul conflitto in Ucraina, il cui ricavato è stato destinato alle popolazioni sfollate di quella comunità. Attualmente sta lavorando a un nuovo disco solista la cui uscita è prevista per il 2023.

Con all'attivo otto album in studio, Mary Gauthier si è affermata come cantautrice raffinata, le cui canzoni sono in grado di toccare profondamente le persone. Nel 2022 è uscito il nuovo album in studio Dark Enough To See The Stars, in cui l'artista, da un lato, piange la perdita di cari amici (tra cui John Prine, Nanci Griffith e David Olney), e, dall'altro, offre anche un lato più ottimista di sé con canzoni che celebrano la gioia di un nuovo amore e la soddisfazione personale.  Dark Enough To See The Stars è il seguito del potente album di Gauthier del 2018, Rifles & Rosary Beads, scritto insieme ai veterani statunitensi e alle loro famiglie per aiutarli a superare i traumi subiti sia all'estero che in patria. L'album ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards per il "Best Folk Album" e ha vinto il premio "Album of The Year" agli International Folk Music Awards. Gauthier ha inoltre ricevuto il premio "International Artist of The Year" dell'Americana Music Association UK nel 2019. Nel 2021, l'artista ha pubblicato il suo primo libro, intitolato Saved By A Song: The Art and Healing Power of Songwriting. In questa raccolta di memorie, inclusa tra i "Migliori libri musicali del 2021" di Rolling Stone, Gauthier ha condiviso le sue esperienze di vita, dalla dipendenza, dall'abbandono e dalla perdita alla compassione, all'empatia, alla gentilezza e infine al trionfo.

Quando, nel marzo 2020 il mondo si è preso una pausa dalla musica dal vivo a causa dell'insorgere di una pandemia, Andrew Stockdale è entrato nel suo studio casalingo e ha registrato tutti gli strumenti di Rock Out, il sesto album in studio dei Wolfmother. Dopo aver completato l'album usando la batteria elettronica Stockdale ha considerato di ri-registrare le tracce di batteria dal vivo, ma anziché andare in un lussuoso studio di registrazione di Los Angeles, ha deciso di incidere in casa sua, chiamando a raccolta alcuni dei suoi collaboratori di lunga data quali Hamish Rosser alla batteria e Alexx McConnell al basso. Le varie incarnazioni di questo disco, dal demo alla registrazione dal vivo insieme alla band, hanno avuto un periodo di gestazione di circa un anno e mezzo. Si potrebbe dire che questo lavoro sia un'ode ai frontmen e ai maestri del riff del passato, quasi un immaginario tour negli stadi nel 1982 che non è mai avvenuto.

Ocie Elliott è il nome del duo composto da Jon Middleton e Sierra Lundy. La loro vita insieme si svolge nella musica come se fosse proiettata sul grande schermo di un vecchio teatro di provincia e negli anni ha generato decine di milioni di stream, ottenendo una nomination ai JUNO Award e suscitando gli applausi di American Songwriter, CBC, PopMatters, Atwood Magazine, Exclaim e molti altri. Gli Ocie Elliott emergono nel 2017, con il singolo I Got You, Honey che accumula oltre 13 milioni di stream su Spotify. Nel frattempo, la loro musica è apparsa più volte nella nota serie Grey's Anatomy. Dopo We Fall In del 2019, il loro EP In That Room del 2020, con il brano Be Around, che ha superato i 10 milioni di streaming su Spotify. Nel 2021 sono, inoltre, usciti gli EP Slow Tide e A Place. Nel 2022 esce il nuovo EP What Remains, in cui l'interazione tra i due artisti rasenta la magia e ancora una volta arriva a conquistare il pubblico.

Le Pillow Queens sono una band indie rock di 4 elementi con base a Dublino, composta da Pamela Connolly, Sarah Corcoran, Cathy McGuinness e Rachel Lyons. La band si è formata nell'inverno 2016, con l'immediata pubblicazione del loro EP demo Calm Girls, che ha dato il via a una serie di date e partecipazioni a festival nel Regno Unito e in Irlanda. Il secondo EP State of the State è poi entrato nelle playlist di BBC 6 Music, mentre il singolo Gay Girls ha ricevuto una nomination per il RTE Choice Music Prize come canzone dell'anno. La band ha continuato a ricevere un sostegno entusiasta in patria e nel Regno Unito prima di pubblicare, nel 2020, il primo album In Waiting, un'importante svolta per la band, che gli è valso una nomination come "Irish Music Prize song of the year". Nel 2022 pubblicano il secondo album Leave the Light On, il cui successo le ha portate ad esibirsi davanti a vere e proprie folle in tutto il Nord America e in Europa.

Fin dai suoi primi CD-R autoprodotti, il maestro dello psych-pop di Filadelfia Kurt Vile, accompagnato dal gruppo The Violators, è diventato uno dei più celebri artisti rock della sua città e non solo. Nel suo ultimo album, (watch my moves) - registrato per lo più all'OKV Central, lo studio casalingo dell'artista a Philadelphia, costruito insieme all'amico Adam Langellotti - Vile spinge il suo talento di cantante, autore, polistrumentista e produttore in direzioni inaspettate. Per questo ultimo album, Vile ha lavorato con artisti come Rob Schnapf, gli stessi The Violators e Chastity Belt, che si aggiungono ad una lunga serie di collaboratori, come l'artista avant-pop Cate Le Bon, le batteriste Stella Mozgawa e Sarah Jones e James Stewart.

"Una vera e propria forza della natura!" così la rivista Guitar Club definisce Francesco Piu. Chitarrista, cantante e autore, classe '81 from Sardinia, è impossibile da catalogare e racchiudere in un solo genere: la sua musica è un mix esplosivo di blues, rock & soul che strizza l'occhio alla musica mediterranea, con i piedi ben piantati nella tradizione della black music e lo sguardo spalancato verso la contaminazione. Vent'anni "on the road" con otto album all'attivo e migliaia di concerti tra festival, teatri e club in Italia, Europa e puntate oltreoceano in Canada e USA dove ha rappresentato l'Italia all'International Blues Challenge di Memphis. Il palco è sempre stato il suo habitat naturale dove vivere aperture di prestigio da John Mayall a Johnny Winter, da Jimmie Vaughan a Joe Bonamassa e duetti emozionanti con alcuni dei suoi artisti di riferimento, tra cui Tommy Emmanuel, Roy Rogers ed Eric Bibb, che è anche produttore artistico di Mamoo tones, album del 2012 dell'artista sardo. Dopo gli ultimi due lavori Crossing e Live in France, è pronto a calcare i palchi nelle sue varie formule, dalla dimensione one-manband alla full band con dj e percussioni.

_________________
Barley Arts. 
Barley Arts è un solido punto di riferimento in materia di organizzazione di show per tutti gli appassionati di musica e gli amanti dell'intrattenimento. Claudio Trotta, suo fondatore, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più importanti promoter. Negli anni ha prodotto e promosso oltre quindicimila concerti di artisti italiani e internazionali in tutto il mondo, tra i quali AC/DC, Queen, Kiss, The Cure, Bruce Springsteen (che ha portato in Italia 33 volte dal 1999 a oggi), Tom Waits, Frank Zappa, Lenny Kravitz, Van Morrison, Loreena McKennitt, Ray Charles, Norah Jones, Ry Cooder, Guns N' Roses, Aerosmith, The Chemical Brothers, Mika, Deep Purple, Pearl Jam, Ligabue, Renato Zero, Gianna Nannini, Litfiba, Elio e le Storie Tese, Ben Harper, Anderson Paak, Flaming Lips, The White Buffalo, John Butler, Niccolò Fabi e moltissimi altri. Ha ideato una serie di festival e rassegne di diversi generi come Monsters of Rock, Irlanda in Festa, Laghi Lombardi in Festival, Monza Rock Festival, Fleadh, Balkanika, Flippaut, Diversi Suoni al Conservatorio, Live Across, Dieci Giorni Suonati, Hello Folks Sessions e Streeat® Food Truck Festival. Inoltre, ha prodotto in Italia spettacoli per famiglie ed eventi di edutainment come Walking With Dinosaurs, BBC Earth Concerts, Lord of The Dance di Michael Flatley e spettacoli musicali come Titanic, Bahrati e We Will Rock You.

Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Opera, balletto, prosa, danza, concerti, teatro sperimentale e teatro per ragazzi, oltre un centinaio di spettacoli all'anno e oltre 160 rappresentazioni. Il Teatro Comunale di Ferrara, dedicato a Claudio Abbado, è tra i 29 teatri di tradizione italiani. Da sempre integra le due anime della Ferrara culturale: recupero delle proprie radici e al contempo modernità, repertorio classico e quello contemporaneo internazionale, volto alla formazione di un pubblico ampio e motivato. Non secondarie sono le attività di produzione, moltiplicate negli ultimi anni, con la presidenza di Michele Placido, la direzione generale di Moni Ovadia e la direzione artistica di Marcello Corvino.

L'attività lirica ha visto dai primi anni '90 la presenza di Claudio Abbado, che ha diretto a Ferrara alcuni degli allestimenti lirici più importanti, e cui ora il teatro è intitolato alla memoria. Negli ultimi anni il Teatro Comunale è tornato a produrre opere e, dopo il successo di critica internazionale ottenuto con Il Farnace di Vivaldi, nel 2023 propone Catone in Utica, altra composizione barocca dell'autore veneziano. "Vetrina" della danza contemporanea, dal 2000 Ferrara presenta la rassegna che raccoglie in esclusiva prime nazionali e debutti assoluti di coreografi provenienti da tutto il mondo (storiche le collaborazioni con Aterballetto, Wim Vandekeybus, Saburo Teshigawara, Sasha Waltz, Pina Bausch e molti altri). La stagione concertistica, ideata e promossa da Ferrara Musica, vede al Teatro Comunale la costante presenza di direttori, solisti e formazioni orchestrali di rilievo internazionale.

Per info: Comunicazione nazionale ‘Comfort Festival': Daniele Mignardi Promopressagency, te. 06 32651758, email info@danielemignardi.it, sito web www.danielemignardi.it.

(Comunicazione a cura degli organizzatori di Comfort festival) 

Immagini scaricabili:

Comfort festival - presentazione con assessore Marco Gulinelli, Claudio Trotta e sindaco Alan Fabbri Comfort festival - presentazione Wolfmother_Pulso, Mexico Pillow Queens Ocie Elliott Jack Johnson