Comune di Ferrara

martedì, 15 ottobre 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > L'Edizione 2023 del Palio di Ferrara: per la prima volta le corse si disputano la sera di sabato 27 maggio

PALIO DI FERRARA - La grande novità presentata dall'Ente Palio insieme al Comune di Ferrara

L'Edizione 2023 del Palio di Ferrara: per la prima volta le corse si disputano la sera di sabato 27 maggio

20-03-2023 / Giorno per giorno

Ferrara, 20/03/2023. Quest'anno c'è una grande novità: per la prima volta le corse al Palio si disputano l'ultimo sabato di maggio di sera.

IL PALIO DI FERRARA

La prima attestazione ufficiale sulle competizioni equestri cittadine risale al 1279, quando si decise di codificare negli Statuti municipali una tradizione forse già in atto da alcuni anni. L'edizione "moderna" del Palio di Ferrara si corre solitamente l'ultima domenica di maggio, in memoria dello straordinario Palio corso nel 1471, per festeggiare l'allora marchese Borso d'Este allorché ricevette da papa Paolo II l'investitura a primo duca di Ferrara.

Il Palio di Ferrara è una manifestazione ricca di emozioni, che tiene con il fiato sospeso tutta la città e i tanti visitatori che giungono tra le sue strade medievali e piazze rinascimentali per vivere la suggestiva tradizione. Delle corse al Palio è rimasta memoria negli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, dove sono raffigurati uomini, donne, il duca Borso, la corte, dame e nobili cavalieri che assistono dai balconi dei loro palazzi sullo sfondo di una città addobbata a festa.

PROGRAMMA

DOMENICA 19 MARZO (h.16.30) - DOMENICA 26 MARZO (h.11) - DOMENICA 2 APRILE (h.11) - LUNEDÌ 10 APRILE (h.11) - DOMENICA 16 APRILE (h.11) - DOMENICA 23 APRILE (h.11) - DOMENICA 30 APRILE (h.11) - LUNEDÌ 1 MAGGIO (h.11): Omaggi al Duca. Piazza Castello.
Le otto contrade del Palio rendono omaggio al duca Borso d'Este nel cuore del centro storico.

SABATO 6 MAGGIO (h.11.00): Presentazione dei Palii. Ridotto del Teatro Comunale Claudio Abbado - Ferrara

SABATO 6 MAGGIO (h.16.30): Benedizione dei Palii e Offerta dei Ceri. Chiesa di San Francesco.

Alla mattina vengono ufficialmente svelati e presentati i Palii, ovvero i drappi dipinti dagli studenti dell'Istituto d'Arte Dosso Dossi per l'edizione 2023, destinati come premi ai vincitori delle corse al Palio di sabato 27 maggio.

Al pomeriggio viene celebrata la cerimonia dedicata alla Benedizione dei Palii e all'Offerta dei Ceri che vengono donati a San Giorgio, patrono della città di Ferrara, dai Patroni delle otto contrade.

Le rappresentanze della Corte Ducale e delle otto contrade, composte da dame e cavalieri, paggi e armigeri, musici e sbandieratori sfilano per le vie del centro storico, riunendosi nella Chiesa di San Francesco.

Sui Palii sono raffigurati i volti sempre nuovi di San Romano, San Paolo, San Maurelio, San Giorgio, che sono i "quattro testimoni e martiri che ci ricordano l'amore a questa nostra città". Un amore che viene perfettamente incarnato dal Palio la cui "vera sfida è quella della coerenza, della condivisione, del dialogo fra le diverse contrade per la costruzione di una sola città".

SABATO 13 MAGGIO (h.15 e h.20.30) e DOMENICA 14 MAGGIO (h.16): Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi e Antichi Giochi delle Bandiere Estensi. Piazza del Municipio.

Queste gare vedono a confronto, rispettivamente i giovanissimi atleti delle otto Contrade e i più esperti musici e sbandieratori che si contendono i titoli delle varie specialità: singolo tradizionale, coppia tradizionale, piccola squadra, grande squadra e musici. Le gare sono regolamentate da una giuria della Federazione Italiana Sbandieratori che, in base a varie categorie di giudizio, forma la valutazione finale.

SABATO 20 MAGGIO (h.20.45): Magnifico Corteo e Presentazione dei Campioni.

Sfilata: Piazzale Medaglie d'Oro, Corso della Giovecca, Castello Estense, Piazza Castello.
Il Corteo Storico, composto da oltre 1000 figuranti della Corte Ducale e delle otto contrade in riproduzioni fedeli di costumi d'epoca rinascimentale, seguendo il persorso indicato, dà luogo alla cerimonia dell'iscrizione delle contrade alle corse al Palio, tramite la presentazione dei Campioni. Nella suggestiva cornice del centro storico, la Corte Ducale e le contrade, attraverso i loro figuranti rievocano i fasti della Corte Estense, quando Ferrara era centro culturale grazie all'opera dei Signori della casata estense. Il Corteo, al suono di tamburi e chiarine, è una fastosa rievocazione; elmi, scudi, balestre, corazze, abiti, acconciature e monili. I figuranti conducono il pubblico ad un vero e proprio salto nel passato. Sfila per prima come di consueto la Corte Ducale, poi la contrada vincitrice della Corsa dei Cavalli dell'ultima edizione (San Giacomo), poi la contrada vincitrice della Corsa delle Asine (Santo Spirito) e a seguire San Luca, San Giovanni, San Giorgio, San Paolo, San Benedetto, Santa Maria in Vado.

MERCOLEDÌ 24 MAGGIO Piazza Ariostea:Prima prova obbligatoria dei cavalli con canapo (h.21.00). Seconda prova obbligatoria dei cavalli con canapo (h.21.30).

GIOVEDÌ 25 MAGGIO Piazza Ariostea: Prova obbligatoria delle asine (h.20.45). Terza prova obbligatoria dei cavalli con canapo (h.21.00). Quarta prova obbligatoria dei cavalli con canapo (h.21.30).

VENERDÌ 26 MAGGIO (h.20): Cene propiziatorie. Sedi di Corte Ducale e Contrade.

SABATO 27 MAGGIO (h.20): Corteo Storico e Corse al Palio. Piazza Castello, Castello Estense, C.so Ercole I d'Este, C.so Porta Mare, Piazza Ariostea.
Ad oggi i palii contesi in Piazza Ariostea sono quattro, come tramandato dalle cronache e dagli statuti del XV secolo: quello verde dedicato a San Paolo per la corsa delle putte, quello rosso di San Romano per la corsa dei putti, quello bianco dedicato a San Maurelio per la corsa delle asine ed infine quello giallo (o dorato) di San Giorgio per la corsa dei cavalli. I palii sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde); e dai quattro borghi situati al di fuori delle mura: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde).

Corsa dei Putti-Palio di San Romano
Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono essere entro i 16 anni di età e devono avere la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.

Corsa delle Putte-Palio di San Paolo
Si svolge su due giri di pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. I concorrenti, uno per contrada, devono essere entro i 16 anni di età e devono avere la residenza entro i confini della provincia di Ferrara.

Corsa delle Asine-Palio di San Maurelio
Si svolge su tre giri della pista, con partenza ed arrivo davanti al palco della Corte Ducale. La corsa è vinta dall'asina e dallo staffiere che per primi arrivano al traguardo. Ciascun animale è cavalcato a pelo, oppure tenuto per la briglia o le redini dal suo staffiere se corre a piedi. Se l'animale è cavalcato a pelo, sul traguardo vale la testa dell'asina, se quest'ultima corre con lo staffiere a piedi, vale il passaggio dell'ultimo dei due. In gara gli staffieri non possono avere speroni né scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni e possono incitare i rispettivi animali soltanto a voce, con colpi di mano, briglia e redini. Infine, gli staffieri possono avere la residenza fuori dai confini della provincia di Ferrara.

Corsa dei Cavalli-Palio di San Giorgio
La corsa dei cavalli si disputa su quattro giri pieni della pista, più il tratto dalla partenza alla linea del traguardo sulla quale, dunque, i cavalli dovranno passare per un totale di cinque volte. La zona della partenza è delimitata da due canapi che, parallelamente, attraversano la pista per tutta la sua larghezza, alla distanza di quattro metri l'uno dall'altro.

Il segnale di partenza è dato dal "mossiere" che lascia cadere il canapo anteriore quando a suo insindacabile giudizio l'allineamento dei cavalli all'interno dei canapi e l'entrata del cavallo di rincorsa sono regolari. In caso di partenza irregolare, i concorrenti vengono richiamati sulla linea di partenza dallo scoppio di un mortaretto. I fantini cavalcano a pelo. Devono indossare un casco protettivo con i colori della contrada ed è ammesso l'uso degli occhiali durante la corsa.

Sono vietati: speroni, scarpe chiodate, frustini, nerbi o bastoni. Il cavallo può essere incitato soltanto con la voce, colpi di mano e le redini. Infine, i fantini possono avere la residenza fuori dai confini della provincia di Ferrara e devono essere maggiorenni. L'assegnazione della posizione di partenza dei cavalli, all'interno dei canapi e alla rincorsa, avviene per estrazione a sorte, immediatamente prima della corsa.

Comunicazione a cura dell'Ente Palio di Ferrara

Immagini scaricabili: