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POLITICHE SOCIALI - Ass. Coletti: "Rimborsi chilometrici, ma anche acquisto di veicoli adattati. Sostegno che tutela il diritto al lavoro dei fragili"

Mobilità casa-lavoro delle persone con disabilità: assegnati contributi per 25.204,80 euro a 14 beneficiari

28-03-2023 / Giorno per giorno

Sono 14 i beneficiari dei rimborsi predisposti per il sostegno alla mobilità nel tragitto casa-lavoro delle persone con disabilità residenti nel territorio del Distretto Centro-Nord, di cui Ferrara è Comune capofila. È l'esito dell'avviso pubblico, rimasto aperto fino allo scorso 30 dicembre, emanato dal Comune di Ferrara per erogare contributi fino a 3mila euro annui ai lavoratori più fragili. Le domande presentate sono state 15, di cui una valutata non ammissibile dalla commissione esaminatrice, in quanto la documentazione inoltrata agli uffici era incompleta e riferita all'anno 2022. Complessivamente, i fondi assegnati sono 25.204,80 euro.

"Lo scopo di questa misura - spiega Cristina Coletti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara - è offrire un sostegno economico concreto alle persone con disabilità, che tuteli il diritto al lavoro di una fascia debole della popolazione. I contributi sono stati assegnati sulla base oggettiva delle spese effettivamente sostenute nell'anno 2021, tramite varie modalità scelte per risultare maggiormente vicini alle persone più fragili in un periodo in cui erano ancora molto gravi gli strascichi dell'emergenza sanitaria. Non solo sono stati riconosciuti rimborsi forfettari di 0,70 centesimi per ogni chilometro percorso nel trasferimento dal proprio domicilio alla sede di lavoro, l'accesso al sostegno è stato infatti consentito anche a chi ha avuto bisogno di trasporti personalizzati o di acquistare veicoli adattati".

I beneficiari sono tutte persone con disabilità nell'ambito della L.68/99 o della L.486/68, oppure persone con disabilità acquisita in costanza di rapporto di lavoro o persone con disabilità grave (di cui all'art.3 comma 3 della L. 104/92). Nel periodo dedicato all'inoltro delle istanze potevano essere presentate richieste finalizzate al riconoscimento del pagamento di taxi o di servizi previsti da progetti di accompagnamento sociale per disabili; all'utilizzo del veicolo personale, oppure familiare, di associazioni di volontariato o di colleghi di lavoro; all'acquisto o alla modifica di veicoli adattati, quali biciclette elettriche, quadricicli, carrozzine elettriche; al rimborso delle spese per il conseguimento della patente di guida.