FESTIVAL ARCHITETTURA - Dal 15 al 30 aprile 2023 incontri e iniziative a Palazzo Tassoni e in altri luoghi di Ferrara
"Ferrara Slack City Festival": due settimane di dibattiti ed eventi dedicati alla città e al suo futuro
19-04-2023 / Giorno per giorno
Incontri, workshop, convegni, mostre, concerti. E' ricchissimo di eventi, tutti dedicati alla città e al suo futuro, il programma del "Ferrara Slack City Festival" dal titolo "Spazio Libero" che si terrà a Ferrara tra il 15 e il 30 aprile 2023. Organizzato da Atelier Mobile, in collaborazione con LVNG, Comune di Ferrara e Università degli studi di Ferrara, il festival è uno dei progetti vincitori dell'avviso pubblico "Festival Architettura - II edizione", promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e ha l'obiettivo di contribuire al dibattito contemporaneo sulla condizione della città media europea.
Il programma è stato presentato oggi, 19 aprile 2023, in conferenza stampa dall'assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Maggi, dal dirigente comunale del Settore Governo del Territorio Fabrizio Magnani; dal capo curatore del Festival (Atelier Mobile) Niccolò Suraci e da Clara Cucco di LVNG. Presenti anche i rappresentanti dei numerosi partner dell'evento (Wunderkammer, IlTurco, Innesto Spazi di Ricerca, Zanzara arte contemporanea, Buskers Festival, Consorzio Grisù, Cna, Circolo Frescobaldi, Basso Profilo, Tomas Ghisellini, Manhole Museum, Ferrara Off).
"Siamo onorati - ha dichiarato l'assessore Maggi - di poter ospitare a Ferrara questo Festival dell'Architettura che ci offre la possibilità di avviare un confronto con la città sui temi del suo futuro. Sarà un'occasione di dibattito importante, da cui anche l'Amministrazione comunale potrà cogliere spunti utili, sia per l'elaborazione del nuovo Pug, il Piano urbanistico che disegnerà la città di domani e dopodomani, anche in termini di qualità della vita, sia in considerazione dei cospicui finanziamenti Pnrr che giungeranno a Ferrara e che abbiamo la responsabilità di utilizzare al meglio per le generazioni che verranno".
"Pensiamo - ha spiegato Niccolò Suraci - che Ferrara, per le sue caratteristiche, sia adatta a ospitare un festival di questo tipo e così abbiamo voluto presentare la candidatura al bando del Ministero, coinvolgendo Comune e Università e proponendo il tema della città. Da tecnici ci siamo infatti chiesti se sia giusto che la discussione sulla città spesso rimanga bloccata all'interno di competenze specialistiche, nonostante la città sia di tutti coloro che la abitano. In particolare abbiamo proposto un focus sulle città medie, che sono rappresentative del modo in cui la maggior parte degli europei vive. Il Ministero ha apprezzato e premiato la nostra proposta e così abbiamo voluto coinvolgere le associazioni del territorio, con un riscontro importante. La struttura del festival è stata poi organizzata permettendo a ciascuna delle realtà coinvolte di portare qualcosa di loro, aprendo i loro spazi. Con il Comune abbiamo infine voluto lanciare anche un concorso di idee, mentre con l'Università abbiamo programmato una serie di convegni dedicati alla città media il 27, 28 e 29 aprile a Palazzo Tassoni".
Il programma del Festival comprende, workshop, talk, eventi, mostre e concerti, dal 15 al 30 aprile 2023, resi possibili grazie a TryeCo 2.0 e alla partnership con le associazioni Basso Profilo, Fer-rara Buskers Festival, Ilturco, innesto | spazi di ricerca, Circolo Frescobaldi Amici della musica, Ferrara Off, Zanzara Arte Contemporanea e il Manhole Museum.
Gli incontri si terranno principalmente negli spazi di Factory Grisù, Wunderkammer, Ilturco, FerraraOff, Palazzo Tassoni e libreria Ubik Ferrara.
L'inaugurazione è in programma alle 18 di venerdì 28 aprile a Factory Grisù, con la presentazione del festival da parte del Comitato di direzione curatoriale: Niccolò Suraci, Chief curator, Architetto e CEO di LVNG, consigliere di Atelier Mobile, Silvano Arcamone, Direzione Generale - Agenzia del Demanio, Luca Barello, Presidente di Atelier Mobile, Agnese Bertello, Esperta di progettazione partecipata, Ascolto Attivo srl, Clara Cucco, Architetto, COO di LVNG, Fiore De Lettera, Impossible studio, Alberto Geuna, Architetto e PhD del Politecnico di Milano, Quirino Spinelli, Architetto, città di Torino.
La chiusura del festival, sabato 29 aprile, avverrà negli spazi di Wunderkammer con un talk finale dal titolo "Spazi di Libertà" in cui Elena Granata, Docente del Politecnico di Milano, Niccolò Suraci, Chief curator, Architetto e CEO di LVNG, Agnese Bertello, Ascolto Attivo srl, Leonardo Delmonte, presidente di Basso Profilo, e Fiore De Lettera, Impossibile Studio, si interrogheranno, con un dialogo aperto al pubblico, su come la pra-tica dell'abitare possa diventare un esercizio più che mai democratico e senza soluzione di continuità e come imparare a riconoscere questi fenomeni e renderli la nostra chiave di lettura della condizione urbana contemporanea. A seguire, alle 22.30 una serata musicale, aperta a tutti, organizzata dall'associazione Ciao Discoteca Italiana sempre all'interno degli spazi di Wunderkammer.
Il programma complessivo e aggiornato del Festival sul sito: www.spazioliberofestival.it/
Il programma completo dei convegni organizzati dal Comitato Scientifico e UniFe alla pagina: www.spazioliberofestival.it/programma/convegni
IL PROGRAMMA a cura degli organizzatori
WORKSHOP
Il festival verrà avviato con le attività del workshop di Atelier Mobile, dal titolo "Oggetti per il festival e la città", che si terrà dal 15 al 21 aprile. Scopo del workshop è progettare un sistema di elementi da collocare in spazi esterni e interni per esposizione, informazione, segnalazione di luoghi e per le funzioni che emergeranno da una fase di ascolto ascolto e confronto con le associazioni ferraresi che utilizzeranno gli oggetti al termine del Festival.
Interno Verde Data Viz è il workshop immersivo, a cura di Interno Verde, pensato per i giovani che vogliono sperimentare una interessante disciplina: leggere i numeri, confrontarsi con questi dati e interpretarli graficamente per trasformarli in immagini. Si terrà presso gli spazi de Ilturco il giorno 29 aprile.
PRESENTAZIONI IN LIBRERIA
Una serie di appuntamenti presso le librerie Ubik e gli spazi di Ilturco in cui autori e autrici si troveranno per raccontare i loro ultimi libri e discutere sullo spazio urbano: Alessandra Campo, Filosofa, Caterina Avataneo, Curatrice indipendente, Sebastiano Impellizzeri, Artista indipendente, Marianna Ascolese, architetto e PhD Unina, e Federico Parolotto, Senior Partner di MIC - Mobility in Chain.
TALK E CONVEGNI
Il festival organizza una serie di incontri presso gli spazi di Wunderkammer e Factory Grisù.
Si inizierà il giorno 28 aprile con il format Urban Think Tank, in cui la recente inaugurazione del Palazzo dei Diamanti, con un intervento che ridisegna gli spazi esterni, offre l'opportunità di discutere sui valori e gli impatti di un progettare che con pochi segni riorganizza e restituisce significato a luoghi che altrimenti rimarrebbero inespressi, veri e propri slack space. A confrontarsi su questo tema ospiti con prospettive e approcci differenti ma accomunati dalla ricerca di un incontro fra spazio pubblico e progetto: gli studi Labics e InOut Architettura, Atelier Mobile, promotore del progetto, il prof. Antonello Stella e l'architetto Silvano Arcamone, Responsabile Rigenerazione Urbana e Lavori Pubblici dell'Agenzia del Demanio. Gli altri due incontri si terranno il giorno 29 aprile, presso gli spazi di Wunderkammer. In Liberare spazi alcuni gruppi di giovani architetti che lavorano sul dispositivo e sull'allestimento dello spazio - Fosbury Architecture, Ecòl, Andrea Cassi, Michele Versaci, Alberto Calderoni, Quirino Spinelli - dialogheranno sulla possibilità di un progetto di architettura inteso come un progetto che libera spazio, più che produrne di nuovo, e sulla necessità o meno della nuova costruzione. In chiusura si terrà l'incontro Spazi di Libertà in cui Elena Granata, Docente del Politecnico di Milano, Niccolò Suraci, Chief curator, Architetto e CEO di LVNG, consigliere di Atelier Mobile, Agnese Bertello, Ascolto Attivo srl, Leonardo Delmonte, presidente di Basso Profilo, e Fiore De Lettera, Impossibile Studio, si interrogheranno, con un dialogo aperto al pubblico, su come la pratica dell'abitare possa diventare un esercizio più che mai democratico e senza soluzione di continuità e come imparare a riconoscere questi fenomeni e renderli la nostra chiave di lettura della condizione urbana contemporanea.
In parallelo, il comitato scientifico del festival, composto da Gastone Ave (presidente), Francesco Alberti, Università di Ferrara, Antonello Alici, Università Politecnica delle Marche, Agnese Bertello, Ascolto Attivo srl, Elena Granata, Politecnico di Milano, Niccolò Suraci, Arch. PhD, CEO LVNG, consigliere Atelier Mobile, Martino Tattara, KU Leuven, Federico Zanfi, Politecnico di Milano, Antonello Stella, Università di Ferrara, Harri Hautajarvi, ricercatore indipendente, propone un ciclo di seminari sul tema della città media che si terrà negli spazi dell'Università degli Studi di Ferrara nelle giornate del 27, 28 e 29 aprile.
MOSTRE ED EVENTI
Nuovi mondi e distopiche creature prendono vita all'interno degli spazi di zanzara arte contemporanea, che vedranno allestite le opere - per la maggior parte inedite - di Denis Riva e Luca Zarattini. Nella mostra Post Eden gli artisti, per la prima volta insieme in un unico progetto a cura di Giulia Giliberti e Sara Ricci, uniscono i loro linguaggi e le loro poetiche.
Saranno presenti una serie di eventi collaterali, come la programmazione musicale serale Is this Classical Music?, a cura di Circolo Frescobaldi Amici della Musica, con concerti dal 16 al 25 aprile 2023 negli spazi di Factory Grisù, o le visite (su prenotazione) presso il Manhole Museum, Il progetto Internazionale delle Ghise, che nasce virtualmente nel 1998 come documentazione fotografica ad opera di Stefano Bottoni e nel 2002 si trasforma nella più grande collezione al mondo di tombini.PODCASTIl collettivo innesto | spazi di ricerca, in collaborazione con l'azienda 22HBG, ha colto l'occasione di Spazio Libero Festival, che avrà luogo a Ferrara - città nella quale risiede la maggior parte del team - per lanciare una prima stagione di podcast dal titolo "D'al-tra parte", un format nuovo e che esplorerà lo spazio come luogo liminale e teatro di interferenze tra diverse discipline attraverso tematiche quali: arte nello spazio pubblico, allestimenti, site-specificity, architettura e fotografia, architetture museali e riappropria-zione degli spazi in disuso, non solo nel contesto ferrarese ma anche citando esempi sul territorio italiano e internazionale. In particolare, dando voce ad architetti, artisti, curatori e professionisti del settore in dialogo con il team innesto, verranno coinvolti Claudia Mainardi, co-founder, Fosbury Architecture, Niccolò Suraci, Chief Curator di Spazio Libero Festival, Architetto e CEO di LVNG, consigliere di Atelier Mobile, Alberto Calderoni, Direttore di Stoà e Ricercatore Università Federico II di Napoli. IL CONCORSOParte integrante delle attività del festival è il concorso di idee, aperto a giovani architetti e studenti, volto alla rigenerazione urbana di un sistema di spazi aperti che oggi appaiono poco definiti, marginali rispetto al tracciato viabilistico, periferici rispetto alle lottizzazioni più recenti, ma che tuttavia definiscono un preciso paesaggio urbano, oggetto di nuove trasformazioni nella città di Ferrara. La premiazione da parte della giuria, composta da Silvano Arcamone, Responsabile Rigenerazione Urbana e Lavori Pubblici dell'Agenzia del Demanio, Antonello Stella, Prof. Arch. Università di Ferrara, Elena Granata, Prof. Arch. Politecnico di Milano, Niccolò Suraci, Arch. PhD, CEO LVNG, consigliere Atelier Mobile, Marcos Rojo, Architetto, e Tomas Ghisellini, Architetto, avverrà nella giornata di chiusura del festival.
>> Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.spazioliberofestival.it
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