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POLITICHE SOCIALI E SICUREZZA - Assessore Coletti: “Massiccia attività di informazione". Vicesindaco Lodi: "Attenzione alle frazioni"

Campagna anti-truffe "Non ci casco": quasi 400 le persone incontrate sul territorio

20-04-2023 / Giorno per giorno

Continuano all'insegna della partecipazione le tappe nei centri sociali del territorio per illustrare l'attività di informazione, prevenzione e contrasto alle truffe perpetrate ai danni degli anziani curata dall'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara. Gli appuntamenti della campagna "Non ci casco" nell'ultima settimana hanno toccato il centro sociale Rivana Garden di via Gaetano Pesci, il centro sociale La Ruota di Boara e il centro sociale Il Parco di via Canapa. Agli incontri hanno assistito 200 persone, che non solo hanno ascoltato i consigli su come evitare i raggiri, ma si sono resi protagonisti condividendo le loro stesse esperienze.

"In questa terza fase della campagna comunale - ha detto l'assessore comunale alle Politiche sociali, Cristina Coletti - a metà degli appuntamenti abbiamo già incontrato quasi 400 concittadini, che hanno pienamente colto lo spirito di un'iniziativa rivolta alla tutela delle persone più anziane. Un tema fondamentale, ancor di più per un territorio come il nostro che è fra quelli con il più alto tasso di popolazione anziana residente d'Italia. Questi incontri seguono la massiccia campagna che ha visto nella prima fase la stampa e la distribuzione di 34mila volantini informativi da ottobre 2021, mentre nella seconda si è scelto di creare 3 pillole video, da diffondere anche sui social per coinvolgere i familiari che sono un ottimo veicolo per sensibilizzare i genitori e i nonni, rappresentative delle tecniche di raggiro sui canali di messaggistica e online. Queste modalità si sono ampiamente diffuse nel corso della pandemia, per questo c'è grande soddisfazione perché il confronto diretto sta dando i suoi frutti in quanto da parte dell'Amministrazione c'è senso di responsabilità e la forte volontà di proteggere i cittadini più deboli, consegnando loro tutti gli strumenti di difesa personale".

"Con questo giro - ha affermato il vicesindaco con delega a Sicurezza e Frazioni Nicola Lodi - si è fortemente voluto instaurare un dialogo con tutti i cittadini, specialmente quelli residenti nelle zone più periferiche e nelle frazioni. Uno dei fattori su cui agiscono i malintenzionati per colpire le persone più vulnerabili è infatti l'isolamento. La prima forma di tutela è segnalare i movimenti sospetti, e se si viene truffati chiamare immediatamente le forze dell'ordine senza esitazione e soprattutto senza provare vergogna o timore di disturbare e denunciare. Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza sono sempre pronti ad aiutare. Con le vostre segnalazioni possiamo fare tanto per costruire insieme la sicurezza, anche nelle zone più lontane dal centro". Dopo gli assessori Coletti e Lodi, è toccato alle forze dell'ordine e di sicurezza - ad ogni incontro è sempre presente, in alternanza, un operatore della Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza - dare preziose nozioni ai cittadini per riconoscere e bloccare sul nascere le truffe. Le raccomandazioni sono quelle di non far entrare in casa gli sconosciuti, diffidare di presunti tecnici del gas e funzionari comunali che si presentano a domicilio senza appuntamento, evitare di richiamare numeri stranieri che come si è scoperto svuotano il credito sul cellulare. E ancora: non rispondere e cestinare immediatamente sms, messaggi whatsapp ed email che invitano a cliccare sui link perché si è vinto un premio, a ritirare pacchi o ad inserire credenziali bancarie. Importante anche non assecondare le telefonate di chi, spacciandosi per un appartenente alle forze dell'ordine, chiede soldi informando che un parente è rimasto vittima di incidente e aveva l'assicurazione scaduta o che un altro è all'ospedale e necessita di cure specifiche e particolarmente care. Il presidente di Confconsumatori Ferrara Antonio Frascerra ha invece ribadito l'impegno dell'associazione nell'assistenza alla gente caduta vittima di truffe.

"Un ringraziamento speciale - ha concluso Coletti - va ad Ancescao che ci ha consentito di organizzare gli appuntamenti in 10 centri e a tutti i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri - Alto Ferrarese, il cui coinvolgimento è stato prezioso sin dalla messa in campo della campagna con la distribuzione del materiale informativo e ora nel supporto dell'organizzazione degli incontri". Ogni iniziativa si è chiusa con un momento conviviale accompagnato dalla distribuzione dei portachiavi su cui è stampato il moto "Non ci casco". 

Per supportare le vittime di truffe a disposizione c'è anche lo Sportello Sociale Unico Integrato di Corso Giovecca, 203, raggiungibile ai numeri 349-3142452 e 342-8951860 e via email a sportellosocialeui@aspfe.it.

I recapiti telefonici delle Forze dell'Ordine sono 112-113-117.

Immagini scaricabili:

Campagna  anti-truffe "Non ci casco": l'assessore Coletti all'incontro di Boara Campagna  anti-truffe "Non ci casco": l'assessore Coletti con il vicesindaco Lodi all'incontro alla Rivana Campagna  anti-truffe "Non ci casco" alla Rivana Campagna  anti-truffe "Non ci casco": l'incontro a Il Parco Campagna  anti-truffe "Non ci casco": l'incontro a Il Parco Campagna  anti-truffe "Non ci casco":  l'assessore Coletti all'incontro di Boara Campagna  anti-truffe "Non ci casco" alla Rivana Campagna  anti-truffe "Non ci casco": l'incontro a Il Parco