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POLITICHE SOCIALI - Assessore Coletti: "Opportunità reale di rilancio e di crescita personale, grazie a un'attività mirata a migliorare l'esperienza di rieducazione e reinserimento nella società"

Oltre 30 detenuti diventano attori: il Comune di Ferrara sostiene con 10mila euro il laboratorio del Teatro Nucleo realizzato dentro la Casa Circondariale

02-05-2023 / Giorno per giorno

Il teatro come strumento di riscatto e di piena inclusione nella vita sociale. Va in questa direzione la realizzazione di un laboratorio teatrale all'interno della Casa Circondariale di Ferrara, che coinvolge oltre 30 detenuti, curato dal Teatro Nucleo e con il sostegno del Comune di Ferrara. L'assessorato alle Politiche sociali ha infatti destinato alla progettualità un contributo di 10mila euro.

"Si tratta di una meritoria iniziativa - dice l'assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti - che rappresenta, per le persone che vi prendono  parte, un'opportunità reale di rilancio e di crescita personale. In questo progetto il teatro va infatti visto come una modalità attiva per far nascere in chi lo pratica nuove attitudini, per stringere relazioni, sviluppare il gioco di squadra e lo stare insieme. Tutto ciò è finalizzato a migliorare il benessere dei detenuti e soprattutto la loro esperienza di rieducazione e reinserimento nella società. Dall'altro lato si vuole creare nella società una visione nuova, che consenta ai cittadini di incontrare i carcerati oltre i pregiudizi".

La progettualità è stata ideata con l'obiettivo di fornire ai detenuti coinvolti gli strumenti professionalizzanti nel campo dell'arte teatrale, in modo da far acquisire ai partecipanti competenze e far intraprendere un percorso di alfabetizzazione non solo linguistica, ma anche emotiva a relazionale. Il laboratorio prevede l'individuazione di un tema specifico intorno al quale costruire la fase creativa, a cui seguirà la realizzazione di uno spettacolo e la produzione di documentazione e materiale promozionale per sensibilizzare sul percorso svolto sia i cittadini che gli stessi detenuti.

"Agnusdei" è stata l'ultima opera teatrale messa in scena all'interno del carcere di Ferrara, liberamente ispirata alle lettere dal carcere di Antonio Gramsci. Interpretata da attori-detenuti la serata, aperta al pubblico, ha visto la partecipazione dell'Assessore Coletti che ha avuto l'occasione per ribadire il valore del teatro in carcere come movimento che costruisce un ponte tra dentro e fuori e ringraziare il registra Marco Luciano per essere riuscito a creare un percorso così positivo all'interno della struttura penitenziaria. Lo spettacolo sarà riproposto al teatro Comunale di Ferrara il prossimo 12 giugno alle 21.

Immagini scaricabili:

Foto comunicato Teatro Nucleo.jpg