Nuova esposizione d'arte pittorica con in parete una quarantina di opere del ferrarese Lorenzo Rubini alla Sala Nemesio Orsatti  (via Risorgimento 4, Pontelagoscuro, Ferrara). L'inaugurazione è in programma per sabato 6 maggio 2023 alle 17 nello spazio espositivo e polivalente all'interno del centro civico di Pontelagoscuro.

La mostra era in programma già nel marzo 2020 ma, a causa dell'esplosione della pandemia e delle conseguenti restrizioni, venne annullata e rinviata "a data destinarsi". Ed è così che la Pro loco Pontelagoscuro, a distanza di tre anni, ripropone questa rassegna di opere di un artista amatoriale residente nel vicino quartiere del Barco e amorevolmente assistito dalla figlia Tiziana.
La mostra è a ingresso libero, sarà aperta dalle 16 alle 18 da sabato 6 a domenica 21 maggio 2023.
Per info: sito web www.prolocopontelagoscuro.it/lorenzo-rubini,  Pro loco Pontelagoscuro aps, via Risorgimento 4, Pontelagoscuro, Ferrara, profilo Fb www.facebook.com/prolocopontelagoscuro.it.

BIOGRAFIA - Lorenzo Rubini nasce nel 1937 a Quartesana. La sua spiccata attitudine al disegno, manifestata sin dall'età prescolare, trova ottime opportunità di valorizzazione all'Istituto d'Arte Dosso Dossi di Ferrara e all'Accademia delle Belle Arti di Bologna.
Nel 1961, il primo progetto che impegna immediatamente un giovanissimo Rubini al termine degli studi, è quello che prevede la decorazione della Chiesa di San Giorgio Martire a Quartesana, nella quale ad oggi possiamo ammirare la grandezza e l'armonia del primo progetto, magnificamente concretizzato, ed ulteriori arricchimenti più recenti. Di Lorenzo Rubini sono anche tutte le decorazioni visibili all'interno della Chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Ferrara, e quelle che decorano la Cappella della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Vigarano Pieve, come quelle nelle Cappelle del Sacro Cuore e della Beata Vergine della Chiesa di San Giovanni Battista a Cona. Per citare poco altro, non si può non menzionare la decorazione dell'androne di ingresso di Palazzo Monterastelli a Portomaggiore, o il difficile intervento di restauro che ha ripristinato le magnifiche decorazioni della Loggetta del Palazzo delle Poste di Ferrara.
Dal 1961 ad oggi, Rubini ha alternato a lavori di decorazione murale in abitazioni private, edicole funerarie, o strutture ricettive nel nostro territorio, o in provincia di Ravenna, Trento, Venezia e Lecce, una produzione artistica ad olio su tela,
consistente in ritratti su commissione o quadri originali, che è diventata ad oggi, anni in cui si preferisce seduto a cavalletto, la produzione prevalente.
Che cosa dipinge Lorenzo Rubini?
Un artista dipinge la propria personale emozione: più di quello che vede guardando avanti, campagne appiattite per ottimizzazione della produttività, maceri chiusi, ritmi di vita scanditi dalla frenesia, Rubini ama quello che vede guardando indietro... dicono che la perfezione non esiste, Rubini invece la coglie in uno scorcio della campagna di un tempo, vivo di alberi abitati e maceri pullulanti di vita, così come vede la poesia, insieme ai suoi estimatori, in semplici momenti di vita quotidiana, o di lavoro nei campi, nell'armonia di un corpo morbido, nell'intesa tra un cane e il suo pastore, come nello sguardo fiero di un anziano amico alpino... ricordi di viaggi, ricordi di vita, che per fortuna, dipingendo, continua a condividere con noi.
Dal sito www.lorenzorubini.it
(Comunicazione a cura della Pro loco di Pontelagoscuro)

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