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SALONE DEL RESTAURO - In programma giovedì 11 maggio 2023 alle 11.10 al quartiere fieristico con intervento dell'ass. Andrea Magi

"Tra Riqualificazioni e Restauri, al via il progetto Ducato Estense", incontro con i rappresentanti dei territori coinvolti

10-05-2023 / Giorno per giorno

Nell'ambito del calendario di incontri del Salone del Restauro, in corso al quartiere fieristico di Ferrara, giovedì 11 maggio 2023 alle 11.10 è in programma l'incontro dal titolo "Tra Riqualificazioni e Restauri, al via il progetto Ducato Estense" (Sala Ministero della Cultura)
a cura del Segretariato regionale del MiC per l'Emilia-Romagna (SR-ERO) in collaborazione con il Segretariato regionale del MiC per la Toscana (SR-TOS).

Interverranno: Corrado Azzollini Segretario regionale SR-ERO, Giorgia Muratori Segretario regionale SR-TOS, Andrea Maggi Assessore ai lavori Pubblici del Comune di Ferrara, Maria Claudia Clemente Architetto Studio di progettazione Labics, Giovanni Cerfogli Responsabile pianificazione urbanistica del Comune di Modena, Ludovica Carla Ferrari Assessora alla città smart, turismo e promozione della città del Comune di Modena, Francesca Ferrari Architetto Studio di progettazione Politecnica di Modena, Annalisa Rabitti Assessora alla cultura del comune di Reggio Emilia, Francesco Garofalo Open Fabric, Andrea Tagliasacchi Sindaco di Castelnuovo di Garfagnana (LU), Marco Lenzi e Aldo Gherardi Architetti RTP Studio Domus, Ugo Liberi Assessore urbanistica e ambiente del comune di Sassuolo (MO), Massimo Malagoli Assessore al turismo del Comune di Sassuolo (MO), Andrea Illari Dirigente settore II - Ambiente e Territorio del Comune di Sassuolo (MO).

"Ducato Estense" è un progetto promosso, finanziato e coordinato dal MiC in accordo con gli enti locali dei territori coinvolti, per la valorizzazione del territorio compreso tra Emilia-Romagna e Garfagnana. Il progetto ha previsto interventi di restauro e riqualificazione delle eccellenze architettoniche estensi e un articolato progetto di comunicazione.

L'INTERVENTO DELL'ASS. ANDREA MAGGI AL SALONE DEL RESTAURO - 11-5-2023

Gli estensi hanno avuto modo di poterci lasciare un patrimonio culturale, materiale e immateriale, di elevato valore, diviso tra l'Emilia Romagna e la Toscana in ben 74 comuni, con una selezione di oltre 200 beni architettonici.

È da questa conoscenza del patrimonio presente che nasce il progetto "Ducato Estense" che ha il compito di far "scoprire" tale eredità, valorizzando e mettendo a sistema un circuito di fruizione turistico culturale che colleghi tra loro le eccellenze e i tesori nascosti.


Nella città di Ferrara sono stati stanziati 18 milioni di euro, divisi in sei progetti.

Il Palazzo Massari e la Palazzina Cavalieri di Malta è rientrato tra gli interventi di restauro previsti dal Progetto, in modo da poter completare ciò che è già stato iniziato con gli interventi di consolidamento post-sisma conclusi nel 2018: potremmo quasi definirlo un progetto unico composto da due lotti, il primo riguardante appunto gli interventi di riparazione e miglioramenti strutturali ed un secondo progettato dallo studio ABDR, team di progettisti romani, dell'importo complessivo di Euro 10.490.000 di cui 8 milioni finanziati dal progetto ducato estense. I lavori sono in corso e prevedono il completamento del restauro e riqualificazione dell'edificio, il che consentirà di rendere nuovamente fruibile un edificio storico di grandissimo valore, restituendolo alla città e ai suoi visitatori, mediante la realizzazione di un nuovo complesso museale grazie a nuovi e funzionali percorsi espositivi. L'opera ha anche una forte connotazione urbana, perché ripristinerà il rapporto originale tra il palazzo e il vicino parco mediante la rimozione del muro di cinta che separa il Palazzo Massari dall'omonimo parco.

Altro progetto di grande rilevanza per il suolo ferrarese, i cui lavori sono stati conclusi di recente, è il restauro di Palazzo dei Diamanti progettato dallo studio LABICS, interessato anche lui ad una prima fase di interventi di consolidamento post-sisma, e da una successiva fase di completamento del restauro, con ampliamento della Galleria d'Arte Moderna e la riorganizzazione degli spazi dell'ex Museo del Risorgimento. Anche in questo caso gli interventi sono divisibili in due lotti: il primo lotto, dell'importo di E. 4,5 milioni, finanziato dal Ducato per 3,5 milioni e completato a fine anno 2022, ha previsto interventi di riqualificazione degli spazi e i servizi della galleria, rendendoli maggiormente adeguati alla rilevanza dell'edificio storico, andando a trasformare alcuni ambienti dell'ala dell'ex museo del Risorgimento in bookshop, bar e sala didattica, oltre che la sistemazione dei cortili esterni. Il secondo lotto invece, finanziato interamente dal comune e completato a inizio anno 2023, riguardava invece il collegamento esterno e il giardino, con la realizzazione di una nuova passerella.

La logica di completamento dei restauri, iniziati con gli interventi di miglioramento post-sisma nella porzione del convento di proprieta' Comunale, ha permesso di intervenire anche sulla parte di proprieta' demaniale dell'ex Convento di S.Antonio in Polesine( detto II chiostro), dove i lavori si sono conclusi a novembre 2022 ed hanno portato al restauro e adeguamento strutturale ed impiantistico , per un importo totale di 1,3 milioni.

Stessa logica e' stata seguita anche con la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, con il completamento del restauro e del miglioramento sismico finanziato per 700 mila euro dal Ducato su un importo complessivo di 2.300.000 euro, ove i lavori sono stati conclusi a inizio 2022.

Il progetto ha anche finanziato per 3 milioni ( sui 3,8 milioni dell' intervento complessivo) gli interventi di consolidamento e miglioramento strutturale post-sisma della Chiesa di San Paolo e campanile, la cui conclusione dei lavori è prevista a fine anno, ed il restauro e riqualificazione di Piazza Ariostea per 1,5 milioni, intervento diviso in tre distinti filoni: il primo, concluso a settembre 2018, ha previsto il rifacimento della pubblica illuminazione; il secondo, concluso a giugno 2019, ha visto il restauro della colonna e della statua; il terzo, e conclusivo, terminato nel 2021, ha trattato la riqualificazione di gradonate, pavimentazioni e verde.

Fuori dagli interventi del progetto Ducato Estense, ma con la stessa linea di finanziamento FSC (fondi sviluppo e coesione del MIC) è il Palazzo Prosperi Sacrati, situato nel "quadrivio" dell'addizione erculea ed uno degli edifici più rappresentativi di Ferrara. Il progetto, che conferirà al complesso architettonico la sua nuova funzione museale, è stato redatto dal professor Paolo Zermani di Parma, con gli studi A.I.erre Engineering e Promedia ingegneria e sarà un intervento di grande complessità (da contratto il cantiere durerà 850 giorni), con l'obiettivo di restituire gli spazi interni ed esterni all'uso collettivo, lavori iniziati lo scorso 6 marzo, dopo una chiusura del Palazzo di 27 anni, per un intervento di circa 7 milioni di euro.

 

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