ASSESSORATO AL BILANCIO - Presentato da Sindaco e assessore Marattin, dopo la riunione di Giunta, il documento di rendiconto
Bilancio consuntivo 2011 con avanzo di amministrazione e riduzione del debito
23-02-2012 / Giorno per giorno
"Il dato saliente del rendiconto economico finanziario 2011 del Comune di Ferrara è l'avanzo di amministrazione di 1 milione 268mila euro che abbiamo deciso di destinare interamente alle spese per nuovi investimenti e opere pubbliche". Queste le parole pronunciate dell'assessore comunale al Bilancio Luigi Marattin nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina, giovedì 23 febbraio, in residenza municipale nel corso della quale insieme al sindaco Tiziano Tagliani ha illustrato gli elementi principali del 'Bilancio Consuntivo 2011 del Comune di Ferrara'.
Il consuntivo 2011 mette in luce, secondo l'assessore Marattin, di alcuni risultati rilevanti come la "missione di risanamento strutturale del bilancio che a fine anno si attesterebbe a 40 milioni di euro in meno di debito comunale rispetto all'insediamento del sindaco Tagliani e della Giunta "pur soffrendo delle manovre del precedente Governo e di quella attuale che incideranno sui prossimi Bilanci".
Nel corso dell'incontro, oltre al Bilancio consuntivo (vedere scheda a cura dell'assessorato al Bilancio), Sindaco e assessore Marattin hanno anche risposto alle domande dei giornalisti presenti su specifiche tematiche legate al Bilancio e all'attualità, come gli introiti del sistema Musa, l'esternalizzazione di una parte dei servizi scolastici, le questioni delle indennità al corpo di Polizia Municipale e del derivato Dexia.
LA SCHEDA (a cura dell'Assessorato al Bilancio)
Il bilancio consuntivo 2011 del Comune di Ferrara si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 1.268.000 euro.
In coerenza con il "quarto pilastro" della nostra strategia di politica economica (sostegno agli investimenti pubblici) l'Amministrazione Comunale ha deciso di destinare l'intero ammontare alla spesa per investimenti e opere pubbliche. Questo ci consentirà di continuare a non accendere ulteriore debito pubblico comunale nel 2012, e arrivare a fine anno ad una riduzione di circa 40 milioni di euro del debito comunale rispetto al giorno in cui Tiziano Tagliani si è insediato come sindaco (una riduzione del 24%).
Un'analisi più dettagliata del risultato del 2011 ci rivela altre tre considerazioni importanti su come sta andando la macchina della finanza pubblica comunale:
1)Rispetto al consuntivo 2010, le riscossioni (=soldi che materialmente entrano nelle casse del Comune) sono maggiori dei pagamenti (=soldi che materialmente ne escono). Se infatti al 1 gennaio 2011 avevamo in cassa poco più di 25 milioni di euro, al 31 dicembre ne avevamo più di 28 milioni.
2)Migliora la nostra gestione dei residui attivi e passivi (=somme che abbiamo diritto ad incassare ma che non abbiamo ancora incassato, o somme che abbiamo deciso di pagare ma che non abbiamo ancora materialmente pagato): diminuisce il monte-residui complessivo, e diminuiscono i residui generati nell'esercizio di competenza.
3)La parte corrente del bilancio, che è sempre stata strutturalmente squilibrata (uno squilibrio che in passato era compensato o da minori investimenti o da maggiori debiti) nel corso del 2011 ha subito una decisa accelerata verso l'equilibrio strutturale (ci risulta un disavanzo di circa 800.000 euro, pari a circa lo 0,6% del nostro bilancio di parte corrente). Considerato l'ulteriore correzione operata nel preventivo 2012, siamo fiduciosi che - in mancanza di ulteriori shock - durante l'anno in corso la finanza comunale sia strutturalmente risanata.
Questo, ovviamente, in assenza di nuovi tagli da parte del governo, che anche nel breve periodo intercorso tra l'assestamento 2011 (settembre) e il consuntivo 2011 (31 dicembre) si sono fatti sentire per circa 2 milioni di euro complessivi.
In vero, la manovra estiva dello scorso anno (il decreto legge 138, la cosiddetta "manovra di Ferragosto") ha già approvato circa 8-9 milioni di euro di tagli per il Comune di Ferrara per quanto concerne il 2013. Ragion per cui, nonostante i nostri sforzi per raggiungere un equilibrio reale e strutturale di bilancio, i continui tagli da parte dell'amministrazione centrale ci costringono a continui sacrifici.
Se non ci fossero questi ulteriori tagli all'orizzonte, la missione di risanamento strutturale del bilancio del Comune di Ferrara sarebbe praticamente conclusa: debito ridotto di 40 milioni di euro ed equilibrio strutturale di parte corrente.