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POLITICHE SOCIALI - Ass. Coletti: "prevista l'attivazione di una rete di persone e servizi che assistano le famiglie nel migliorare la qualità della vita dei loro bambini"

Famiglie fragili: al via anche nel territorio ferrarese il programma di sostegno per bambini e genitori in situazione di vulnerabilità

06-06-2023 / Giorno per giorno

E' interamente pensato per offrire un sostegno mirato alle famiglie fragili e negligenti nei confronti dei bisogni dei bambini il programma "Pippi" in via di attivazione anche nel territorio ferrarese. A renderlo operativo sarà l'accordo di collaborazione che è stato approvato oggi dalla Giunta del Comune di Ferrara, capofila del Distretto Centro Nord, e che sarà sottoscritto dallo stesso Comune, con l'Asl di Ferrara e le Aziende Sociali del Distretto (ASP Ferrara ed ASSP Terre Fiumi).

"Si tratta - spiega l'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti, proponente del provvedimento - di un programma che comprende una serie di attività mirate a supportare le famiglie vulnerabili, potenzialmente a rischio di un provvedimento di allontanamento dei minori. Attraverso una combinazione di interventi di formazione specifica degli operatori e di dispositivi ad hoc, il programma punta a sostenere queste famiglie, con una rete di persone e di servizi che li assistano nel trovare le risorse necessarie a migliorare la qualità della vita dei loro bambini, garantendo loro le giuste condizioni di sicurezza e crescita. Il tutto nell'ottica secondo la quale l'allontanamento dei minori dalle famiglie d'origine non è il giusto rimedio nei casi di negligenza".

Sviluppato in sinergia tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) e l'Università di Padova, il Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione) è improntato su strategie d'azione per l'accompagnamento della genitorialità vulnerabile, che operano sia sul piano della tutela dei minori sia su quello del sostegno alla genitorialità stessa. E' finanziato con risorse appositamente messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione, oltre che con fondi PNRR per le annualità 2023/2026.

"Il suo acronimo - spiega ancora Coletti - intende rifarsi al personaggio di 'Pippi Calzelunghe', come simbolo di resilienza e metafora della forza dei bambini nell'affrontare le situazioni avverse della vita. Un richiamo dunque alle possibilità di cambiamento delle persone, bambini e genitori insieme, e all'importanza delle reti sociali, dei legami affettivi, delle opportunità di recupero anche nelle situazioni di vulnerabilità".

Per l'attuazione del programma sul territorio, il distretto Centro Nord potrà disporre di risorse Pnrr per oltre 211mila euro e ulteriori finanziamenti regionali per 70mila euro.
I fondi consentiranno di attivare una prima serie di dispositivi a sostegno di una decina di "famiglie target", ogni anno fino al 2026, individuate dai Servizi Sociali e residenti nei vari Comuni del Distretto. Dal 2026, poi, il programma entrerà ufficialmente in funzione per tutte quelle famiglie, in carico ai servizi, che risulteranno "incapaci di dare risposte ai bisogni dei bambini, riconosciuti come fondamentali sulla base delle conoscenze scientifiche attuali e dei valori sociali adottati dalla collettività di cui il bambino è parte".

Nella fase sperimentale una parte delle risorse a disposizione sarà dedicata alla formazione degli operatori, mentre nella fase operativa tutti i fondi saranno utilizzati per le attività a favore delle famiglie, tra cui il servizio di educazione domiciliare; i gruppi di auto-aiuto genitori/bimbi; le attività di integrazione con il mondo della scuola; e la vicinanza solidale.

Immagini scaricabili:

Foto comunicato Pippi.jpg