HERA - Nota in riferimento alla gestione dei rifiuti campani
'Operato di Herambiente trasparente e conforme alle leggi'
29-02-2012 / Giorno per giorno
Rispetto al tema del trattamento dei rifiuti provenienti dalla regione Campania presso l'impianto di compostaggio e biostabilizzazione di Ostellato, Herambiente (Gruppo Hera), intende precisare quanto segue, con l'obiettivo di affermare la piena trasparenza e correttezza del proprio operato.
La Legge Nazionale sui rifiuti urbani ( dlgs 152/06 e smi - art. 182) prevede l'accordo fra le Amministrazioni Regionali (e dunque la limitazione dei quantitativi a quanto stabilito fra le parti) solo nel caso si verifichino due precise condizioni: a) i rifiuti siano classificati come "urbani indifferenziati"; b) siano destinati a smaltimento (cioè a discarica o incenerimento).
Nel caso specifico dei rifiuti trattati presso l'impianto di Ostellato, le due condizioni indicate nella norma nazionale non sono verificate.
In primo luogo perché provenendo i rifiuti da impianti campani di tritovagliatura e imballaggio rifiuti (i cosiddetti STIR), per il Testo Unico sull'Ambiente sono da considerarsi a tutti gli effetti "rifiuti speciali", dunque soggetti a libera circolazione. Sul tema si è espresso recentemente il Consiglio di Stato. L'organo ha infatti sospeso una precedente sentenza del TAR del Lazio, che vietava lo smaltimento di tali rifiuti presso discariche pugliesi, basando tale provvedimento sull'assunto che essi fossero da considerarsi rifiuti urbani; il CdS, pertanto, ha posto in forte dubbio il suddetto assunto e a tale riguardo si esprimerà nel merito il prossimo giugno.
In secondo luogo perché l'impianto di Ostellato produce biostabilizzato e compost da rifiuti organici dunque in alcun modo può essere considerato "di smaltimento". In particolare i rifiuti provenienti dagli STIR campani, dopo un processo di biostabilizzazione aerobica e controllata , diventano materiale tecnico per la copertura giornaliera e definitiva delle discariche, in sostituzione del normale terriccio (in conformità al Deliberazione della Giunta Regionale n° 1996/2006).
Nessun rifiuto destinato a Ostellato per il recupero è mai stato smaltito presso il termovalorizzatore di Cassana.
Le quantità di rifiuti conferiti all'impianto di Ostellato prodotti dagli STIR gestiti da Sapna e costituiti dalla frazione umida dei rifiuti urbani tritovagliati e separati meccanicamente, sono articolate su due fasi successive di conferimento. Nei mesi di luglio - agosto 2011 un primo flusso di conferimenti per 5.000 ton; poi un secondo flusso nei mesi di novembre-dicembre 2011, prorogato fino al 29 febbraio 2012, per altre 7.500 + 5.000 ton.
Per quanto attiene alle modalità di trasporto dei rifiuti provenienti dagli impianti STIR campani, è opportuno chiarire che il committente dello stesso è la società Sapna, gestore di tali impianti. Herambiente procede dunque ad una verifica della correttezza documentale sull'attitudine delle aziende incaricate da Sapna al trasporto dei rifiuti, ma non ha titolo per compiere nessun'altra verifica o azione a riguardo.
A tale riguardo, Herambiente desidera esprimere vivo ringraziamento nei confronti degli uffici della Prefettura di Ferrara che, avendo allertato l'Azienda sui rischi di contaminazione camorristica di alcuni trasporti verso l' impianto di Ostellato, ha consentito di rafforzare ulteriormente le procedure adottate dal Gruppo Hera in casi analoghi e, conseguentemente, di inibire il gestore degli STIR ad utilizzare tali trasportatori, pena il respingimento dei carichi.
Herambiente conserva comunque ampia ed esaustiva documentazione di legge su tutti i flussi di rifiuti in ingresso e in uscita dai propri impianti (registri di carico e scarico, formulari di identificazione rifiuti, certificazioni analitiche, documenti di omologa, etc.). Tale documentazione, immediatamente disponibile per tutti gli Enti di Controllo che ne facciano richiesta, comprova senza ombra di dubbio la piena correttezza nella gestione amministrativa ed ambientale dei flussi medesimi.
(Nota a cura di Hera)