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POLITICHE SOCIALI - Dal Comune contributo da 10mila euro a Integrazione Lavoro. Ass. Coletti: “Si promuove la qualità della vita delle persone più fragili”

Nuovo progetto per inclusione socio-lavorativa e rete di relazioni per 6 persone con disabilità

27-06-2023 / Giorno per giorno

Favorire l'accoglienza residenziale di 6 persone con disabilità medio-grave per un periodo concordato, inserendole anche in vari laboratori occupazionali in modo tale da consentire loro di sperimentare la vita comunitaria e promuovere la qualità della vita in un contesto familiare, comunitario, accogliente e condiviso. Si chiama "E dopo? Vado a vivere in campagna a Baura!!!", ed è il progetto presentato dalla Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, a cui il Comune di Ferrara ha concesso, su proposta presentata in Giunta dall'assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti, un contributo da 10mila euro attinto dalle risorse del Fondo Sociale Locale 2022.

"Scopo del progetto - dichiara l'assessore Cristina Coletti - è promuovere la qualità della vita delle persone con disabilità, e farlo soprattutto in un contesto confortevole e di accoglienza in grado di soddisfare il bisogno di uguaglianza e di inserimento lavorativo. In tutto questo, il civico 77 di Baura, dove si svolgono le attività, sta diventando sempre più un luogo di valore per tutto il territorio. L'obiettivo dell'Amministrazione è continuare ad essere di risposta alle fragilità attraverso il sostegno a tutte le realtà del Terzo Settore come Integrazione Lavoro, che con il loro agire creano coesione e integrazione. Il sostegno a questo progetto si inquadra tra le azioni poste in essere dall'Amministrazione a supporto dei più deboli, nei confronti dei quali intendiamo mantenere alta l'attenzione in coerenza con le linee di mandato sindacali".

"E dopo? Vado a vivere in campagna a Baura!!!" si pone come un programma confezionato sulle attitudini dei soggetti beneficiari, per questo è stato articolato in quattro fasi. Gli assistenti partiranno con l'analisi dei bisogni e delle potenzialità delle persone, e sulla base di esse saranno in grado di formulare un'ipotesi progettuale che possa essere la più efficace possibile al fine di valorizzare il singolo individuo. Al termine di queste prime due fasi, si procederà con l'ospitalità e l'assistenza residenziale vera e propria, che poi sarà integrata dall'attuazione di tutti quegli interventi volti ad acquisire autonomia individuale nelle attività quotidiane, e al potenziamento delle capacità cognitive e relazionali attraverso la partecipazione ai laboratori socio-occupazionali.

"Con l'appoggio a questo progetto - conclude Coletti - continuiamo a mettere in pratica le azioni pianificate nell'ambito del Piano di Zona 2022, il principale documento socio-sanitario in cui vengono pianificate le strategie da elaborare per creare un benessere sociale diffuso".

Nella foto - scaricabile in fondo alla pagina - l'assessore comunale alle Politiche sociali Cristina Coletti e il presidente della cooperativa sociale Integrazione Lavoro Nicola Folletti

Immagini scaricabili:

L'assessore Cristina Coletti e il presidente della cooperativa sociale Integrazione Lavoro Nicola Folletti