Un pomeriggio dedicato a 'storie di migranti e di itineranti', tra foto d'epoca, poesie, racconti e ballate. A proporlo, per domenica 4 marzo, dalle 15.30, è il Maf di San Bartolomeo in Bosco, la struttura museale dedicata alla cultura rurale, che quest'anno festeggia il 30° anniversario della convenzione stipulata con il Comune di Ferrara.
Ad aprire il pomeriggio sarà l'illustrazione della mostra dal titolo 'La Poesia della Pampa Gringa. Fotografie della migrazione italiana in Argentina', a cura di Raoul Zarate, con la collaborazione di Maria Roccati (in parete fino al 16 marzo). Seguirà la proiezione del video 'Non è altro che un verso ricordato', a cura dello stesso studioso argentino Raoul Zarate, che focalizzerà la figura di José Pedroni, il più importante poeta in lingua ispana dell'emigrazione e lui stesso figlio di migranti italiani. Restando sempre in tema, sarà in seguito illustrata l'altrettanto avvincente storia di due emigranti della pianura bolognese, che conquistarono un ruolo di spicco nell'arte oltre oceano. A parlarne sarà Magda Barbieri autrice del libro 'I Mastellari. Da Argile alle Americhe' (Siaca, Cento, 2011).
La parte conclusiva dell'incontro sarà invece riservata ai cantastorie, esemplari figure di artisti popolari itineranti. Gian Paolo Borghi introdurrà la presentazione del cd 'L'asino, il leone e la colomba' (Nota, Udine; Italvox, Bologna; Associazione "E bene venga maggio", Monghidoro (Bologna), 2011), di Federico Berti, poliedrico artista laziale, da anni attivo in Italia e in Europa. Lo stesso Berti (voce, chitarra e armonica a bocca) presenterà alcune delle musiche del disco con un'esibizione che vedrà protagonisti anche Giuliano Piazza alla fisarmonica e Gabriele Roda al contrabbasso.
L'iniziativa, ad ingresso libero, è promossa da Comune di Ferrara, Maf e Associazione omonima e si concluderà con l'ormai tradizionale buffet offerto a tutti i partecipanti.